Il corso si svolgerà mediante lezioni frontali e l'esame in aula di casi giurisprudenziali.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
E' possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.
Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01
Vivamente consigliata
1. Obiettivi e metodologia del corso
Il diritto internazionale (c.d. “pubblico”) è costituito da quell’insieme di norme che regolano i rapporti tra Stati, nonché tra questi ed altri enti caratterizzati dalla loro formale indipendenza dagli Stati (come, ad esempio, le organizzazioni internazionali). Tali norme devono essere applicate dagli organi statali. Sempre più spesso, poi, il diritto internazionale pone in capo agli Stati obblighi riguardanti fattispecie interne, si pensi al settore, in costante sviluppo, dei diritti dell’uomo.
Oggi più che mai, quindi, il diritto internazionale interessa non solo i diplomatici, ma tutti i giuristi, esso, infatti, può (e deve) produrre effetti anche all’interno degli ordinamenti statali, in capo ai soggetti di questi ordinamenti.
L’esposizione della struttura dell’ordinamento internazionale e dei contenuti del diritto internazionale, conseguentemente, sarà sempre accompagnata dalla costante preoccupazione di chiarire quali siano le modalità attraverso le quali le norme internazionali possono esser fatte valere all’interno dell’ordinamento statale e quali siano le posizioni della nostra giurisprudenza in ordine all’applicazione del diritto internazionale in Italia.
2. Argomenti del corso
B. CONFORTI (a cura di M. Iovane), Diritto internazionale, Editoriale scientifica, Napoli, 2021 (pp. 1-298, 347-518)
oppure
P. DE SENA, M. STARITA, Corso di diritto internazionale, Il Mulino, 2023
oppure
F. SALERNO, Diritto internazionale principi e norme, VI ed., CEDAM, 2021
Lo studio dei testi dovrà sempre essere accompagnato dalla costante consultazione delle disposizioni normative citate.
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | I soggetti dell'ordinamento internazionale: introduzione | |
2 | Segue: lo Stato | |
3 | Segue: le organizzazioni internazionali | |
4 | Segue: gli altri soggetti | |
5 | Le fonti dell'ordinamento internazionale: La consuetudine (natura e elementi costitutivi) | |
6 | segue: la consuetudine (portata soggettiva e efficacia vincolante) | |
7 | Segue: l'accordo (caratteristiche fondamentali, procedimenti di formazione) | |
8 | Segue: l'accordo (interpretazione) | |
9 | Segue: l'accordo (cause di invalidità) | |
10 | Segue: l'accordo (cause di estinzione) | |
11 | Segue: rapporti tra consuetudini e accordi | |
12 | Segue: le fonti previste da accordi (risoluzioni vincolanti di Istituzioni internazionali) | |
13 | Adattamento dell'ordinamento italiano al diritto internazionale: introduzione (procedimenti di adattamento ordinari e procedimenti di adattamento speciali) | |
14 | Segue: l'adattamento al diritto internazionale consuetudinario | |
15 | Segue: l'adattamento al diritto internazionale convenzionale | |
16 | Segue: l'adattamento alle fonti previste da accordi | |
17 | La responsabilità internazionale dello Stato da fatto illecito: elementi costitutivi dell'illecito | |
18 | Segue: le cause di esclusione dell'illecito | |
19 | Segue: le conseguenze dell'illecito, la riparazione | |
20 | Segue: le conseguenze dell'illecito, le contromisure | |
21 | Segue: le conseguenze della violazione di obblighi erga omnes | |
22 | La soluzione pacifica delle controversie: mezzi diplomatici | |
23 | Segue: la funzione giurisdizionale, l'arbitrato | |
24 | Segue: la funzione giurisdizionale, la Corte internazionale di giustizia | |
25 | Il sistema delle Nazioni Unite: introduzione | |
26 | Segue: le competenze e i poteri dell'Assemblea generale | |
27 | Segue: le competenze e i poteri del Consiglio di sicurezza |
Prova orale
L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.