Lezioni frontali con coinvolgimento degli studenti in discussione.
In particolare, lo studente che frequenta con assiduità e profitto il corso di diritto internazionale acquisisce le nozioni base del diritto internazionale pubblico. Applica tali conoscenze alla soluzione di problemi pratici di primo livello (identificazione della norma applicabile, sua interpretazione e applicazione alla soluzione di un caso pratico).
Per il conseguimento dei predetti obiettivi formativi il corso si struttura in 35+ 47 ore di didattica frontale e partecipata, strutturato in 2 macromoduli.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del Dipartimento.
Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01
Utile ausilio alla migliore comprensione: elementi di storia contemporanea e generale conoscenza dell'attualità internazionale (ricavabile da consultazioni mezzi d'informazione).
Consigliata.
Introduzione allo studio del diritto internazionale. Definizioni e principi fondamentali. Sovranità. Regole e valori nell'ordinamento internazionale, anche alla luce degli SDGs, ossia gli obiettivi di sviluppo sostenibile compendiati nella cd. Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Soggetti (Stati, insorti, movimenti di liberazione nazionale, organizzazioni internazionali, individui etc.).
Fonti (consuetudine, trattati, principi generali).
Diritto internazionale e diritto interno. Meccanismi di adattamento.
Violazione del diritto internazionale e strumenti di reazione: La responsabilità internazionale degli Stati e degli altri soggetti.
Il sistema della Carta delle Nazioni Unite e le regole sull'uso della forza armata.
Soluzione pacifica delle controversie.
1.Natalino RONZITTI, Diritto Internazionale (Torino, Giappichelli 2023).
Oppure
2. Antonio CASSESE (a cura di Micaela Frulli), Diritto Internazionale (Bologna, Il Mulino 2021).
Oppure
3. Benedetto CONFORTI (a cura di Massimo Iovane) Diritto Internazionale (Napoli, Editoriale Scientifica 2023).
Oppure
4. Pasquale DESENA e Massimo STARITA, Corso di diritto internazionale (Bologna, Il Mulino 2023).
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Prova scritta e successivo colloquio orale.
L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Possibili domande, a titolo meramente esemplificativo
- Insorti
- Dominio riservato
- Il principio di autodeterminazione dei popoli
- Gli elementi della consuetudine internazionale
- Cause di invalidità dei trattati
- Codificazione del diritto internazionale
- Immunità degli Stati dalla giurisdizione
- Articolo 51 della Carta ONU e la nozione di legittima difesa
- Le contromisure
- La corte internazionale di giustizia
- La convenzione contro il genocidio del 1948
- La corte penale internazionale