Conoscenza e comprensione
Attraverso l’apprendimento in forma approfondita della tipologia delle fonti di cognizione relative al diritto romano (VIII sec. a.C. – VI sec. d.C.) il Corso mira a far acquisire allo studente la piena comprensione delle tecniche per il corretto utilizzo critico-filologico delle fonti giuridiche al fine della ricomposizione diacronica dell’esperienza giuridica romana e della sua eredità culturale trasmessa alla civiltà occidentale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il Corso mira a sviluppare la capacità di applicazione della conoscenza circa le diverse fonti di cognizione del diritto romano e a far conseguire un’elevata conoscenza e comprensione della metodologia utile allo studio storico-critico del diritto romano nonché dei fondamenti del pensiero giuridico occidentale da esso promananti. Ciò conferisce allo studio della materia un respiro internazionale.
Autonomia di giudizio
Al fine di stimolare le capacità critiche e di giudizio è prevista l’elaborazione di una relazione scritta su un tema ricco di aspetti problematici; in seno alla relazione lo studente ha l’occasione di dare prova dell’autonomia di giudizio conseguita nonché delle capacità argomentative in campo logico-sistematico e giuridico.
Abilità comunicative
Lo sviluppo delle capacità comunicative dello studente avviene attraverso il suo coinvolgimento nella lezione; inoltre lo studente, su base volontaria, viene associato al docente nell’esposizione di taluni temi della parte speciale del programma nonché indotto al confronto dialettico con gli altri studenti del corso.
Capacità di apprendimento
L’impostazione complessiva del percorso di studio mira a far acquisire allo studente avanzate abilità nell’approccio critico alle fonti del diritto e al ragionamento giuridico su base comparatistica; le cognizioni così acquisite rappresentano un indispensabile strumento sia per l’approfondimento a livello specialistico del diritto sia per la sua applicazione in ambito professionale.