SCIENZE UMANISTICHEScienze del testo per le professioni digitali Anno accademico 2025/2026
53861 - INTELLIGENZA ARTIFICIALE A - Z
Docente: Daniela GIORDANO
Risultati di apprendimento attesi
1. Conoscenza e comprensione: conoscenza dei paradigmi di sviluppo di
sistemi basati su Intelligenza Artificiale (IA) classica e su apprendimento
automatico, comprendendone limiti e problematiche associate; conoscenza della
logica di funzionamento dei principali algoritmi di apprendimento automatico (supervisionato
e non), delle reti neurali profonde e delle architetture su cui si basano gli
attuali “Large Language Models”.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: gli studenti
sapranno autonomamente prototipare e validare sistemi che apprendono dai dati,
con particolare riferimento ai dati testuali e ai compiti di Natural Language
Processing (NLP) e Natural Language Understanding (NLU). Sapranno effettuare
l’allenamento di un modello da zero, il
“fine-tuning” di un modello pre-allenato, scegliendo le metriche appropriate
per la valutazione delle prestazioni, in funzione del compito da apprendere.
3. Autonomia di giudizio: gli studenti sapranno valutare autonomamente se
un problema può essere risolto con tecniche di apprendimento automatico; sapranno
valutare, considerando i modelli e le architetture disponibili, quali siano quelli
più appropriati per affrontare il problema, e interpretare criticamente i risultati
ottenuti.
4. Abilità comunicative: gli studenti sapranno documentare chiaramente
e con proprietà di linguaggio il problema affrontato, le caratteristiche del
dataset, la configurazione del modello, e i risultati ottenuti. Saranno inoltre
in grado di argomentare le scelte progettuali effettuate.
5. Capacità di apprendimento: a partire dalle nozioni apprese nel corso
gli studenti saranno in grado di conoscere nuove applicazioni dell’IA leggendo
la letteratura di riferimento nel settore delle Digital Humanities e di
cimentarsi autonomamente nell’apprendimento di nuovi modelli e nuove librerie
software.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali, esercitazioni pratiche, discussione di casi di studio
Prerequisiti richiesti
Conoscenza del
linguaggio di programmazione Python; conoscenza delle tecniche di base di
pre-elaborazione dei dati testuali
Frequenza lezioni
Obbligatoria
Contenuti del corso
Intelligenza
Artificiale “classica”: Definizione di agente autonomo
intelligente in relazione all’ambiente; Architettura di un sistema cognitivo.
Apprendimento
automatico: Supervisionato, non supervisionato, auto
supervisionato e per rinforzo. Richiami sulle basi matematiche. Classificazione
e regressione. Classificatori lineari, Regressione logistica. Reti neurali: il
percettrone multistrato. Il “deep learning”:
cenni sulle Reti neurali convoluzionali, Architetture encoder-decoder: i
Transformers. Modelli BERT-based, GPT-based e BART-based. Metodologia di creazione, allenamento e
testing dei modelli, strategie per rilevare overfitting e underfitting,
metriche di valutazione; cross-validazione. Fine-tuning di modelli pre-allenati. Large Language Models.
Apprendimento Zero-shot, One-shot, Few-shot. Prompt Engineering. Metriche
di valutazione per IA generativa ed LLM. CLIP (Contrastive Language-Image
pretraining) e il mondo multimodale.
L’ambiente Hugging
Face. La libreria PyTORCH per il Deep Learning. La libreria LangChain.
Architetture ad
agenti basate su LLM. “Reasoning” LLMs. Cenni su XAI (Explainable AI) e
sull’Unbiasing dei modelli.
Applicazioni:
Tasks di NLU, Recommender system, Sentiment analysis, Agenti conversazionali e
con “tools”. Ricerca e generazione multimodale.
Testi di riferimento
Per la parte di IA
classica:
Capitoli
selezionati da S.
Russell, P. Norvig, Artificial intelligence: a
modern approach, Pearson,
2020 (4th edition). Cap. 1, pp. 1-5, 17-48; cap. 2, pp. 49-62.
Per la parte di
apprendimento automatico:
J. Alammar, M. Grootendorst, Hands-On
Large Language Models. Language Understanding and Generation,
Sebastopol, O’Reilly Media 2024, 389 pp.
Documentazione tecnica
sulle librerie di machine learning utilizzate per il progetto e disponibili sul
sito di HuggingFace (https://huggingface.co/docs)
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova orale
Prova pratica (sviluppo di un progetto)
Gli studenti svilupperanno un progetto, concordato con la
docente, nel quale applicheranno le tecniche apprese a lezione. Il progetto
dovrà essere corredato da una relazione sui risultati ottenuti e verrà
presentato e discusso in sede di esame orale. Durante l’esame orale verrà
presentato un articolo preventivamente scelto dal candidato/a da una selezione
di articoli riguardanti applicazioni dell’IA alle Digital Humanities proposta
dalla docente e verranno anche poste alcune domande riguardanti la teoria. Il
progetto incide per il 50% sulla valutazione finale, la presentazione
dell’articolo per il 20% e la teoria per il 30%. I criteri di valutazione del progetto includono:
correttezza dell’approccio tecnico e metodologico, capacità di giustificare le
scelte progettuali e i livelli di prestazione ottenuti, presenza di elementi
innovativi.
Per la valutazione
dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze
acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della
capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Discussione del progetto. Differenze fra
apprendimento supervisionato e non supervisionato; Discussione del concetto di
agente intelligente razionale ; differenze fra training from scratch e
fine-tuning. Metodologie di controllo dell’overfitting di un modello. Elementi
caratteristici delle architetture Transformer.
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