SCIENZE UMANISTICHEProgettazione e gestione del turismo culturaleAnno accademico 2024/2025
9798667 - POLITICHE PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO A - Z
Docente: ANNA MIGNOSA
Risultati di apprendimento attesi
Il corso illustra l’analisi delle politiche di valorizzazione del
patrimonio dalla prospettiva dell’economia della cultura con particolare
attenzione alla sostenibilità.
Il corso considera aspetti relativi all’organizzazione delle politiche
per il patrimonio illustrando le ragioni che ne sottendono l’esistenza e ne
influenzano la struttura e, quindi, i modelli che vengono adottati nella
pratica. Particolare attenzione è prestata al ruolo del patrimonio per lo
sviluppo economico, culturale e sociale sostenibile. Si analizzeranno documenti
nazionali e internazionali che analizzano il ruolo del patrimonio per la
società e l’analisi di economia della cultura servirà per riflettere sulle
problematiche esistenti, i valori coinvolti e i possibili interventi necessari
per garantire la sostenibilità del patrimonio.
Quindi l’analisi si concentra sulle modalità di gestione adottabili per
garantire la realizzazione delle potenzialità del patrimonio.
In particolare, gli studenti acquisiranno:
- conoscenze e
capacità di comprensione di livello post secondario relative alle
principali nozioni dell’economia della cultura applicata al patrimonio e ai
dilemmi che le politiche per il patrimonio affrontano;
- capacità di
applicare le conoscenze acquisite in ambiti professionali, mostrando di possedere
competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per
risolvere problemi nel campo dell’economia del patrimonio;
- capacità di raccogliere e interpretare dati utili a
supportare l’elaborazione di giudizi autonomi, inclusa la riflessione su
temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi;
- capacità di comunicare informazioni, idee, problemi e
soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti;
- capacità di apprendimento necessarie per intraprendere
studi successivi con un alto grado di autonomia.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Il corso si svolgerà attraverso lezioni frontali partecipate. Si faranno
lavori di gruppo per applicare i concetti teorici a casi scelti dal docente o
dagli studenti. È previsto anche il ricorso a testimonianze di esperti nel
settore che porteranno in aula la loro esperienza di gestione di imprese
culturali.
Prerequisiti richiesti
La disciplina non prevede alcun pre-requisito.
Frequenza lezioni
Facoltativa
Contenuti del corso
-
Introduzione al corso: Problemi di
natura teorica
-
L’evoluzione della nozione di
patrimonio
-
L’approccio economico: principali nozioni
e concetti
-
Le politiche (locali, nazionale e
internazionali -UE, UNESCO, …) per il patrimonio
-
Le liste UNESCO del patrimonio
(tangibile, intangibile) dell’Umanità
-
Strategie di valorizzazione del
patrimonio
-
Patrimonio e sviluppo sostenibile
-
Il turismo culturale
-
Patrimonio e benessere
-
Casi studio
Testi di riferimento
·
Di Maio, A. (2019) Economia del patrimonio e delle attività culturali,
Hoepli capitoli 2,5,6,7.
·
Cerquetti, M. (2024) Economia e
gestione dei beni culturali e dei musei, McGrawHill, Capp. 1, 3, 4, 5, 6, 11,
15.
·
L. Solima (2018) “Management per
l’impresa culturale”, Carocci Editore, Capp. 1.6, 3, 6.
·
Letture aggiuntive saranno rese disponibili su
STUDIUM .
Per un totale non superiore a 900 pagine.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
La prova in itinere consiste in un lavoro di gruppo
relativo a un caso concreto, concordato con la docente, a cui saranno applicate
nozioni e concetti appresi in aula.
L’esame è composto da domande aperte a cui gli studenti
dovranno rispondere dimostrando di aver appreso le nozioni teoriche e di essere
in grado di applicarle criticamente per analizzare un caso concreto.
Per la valutazione
dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze
acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della
capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
-
Spiegare le ragioni dell’intervento pubblico.
-
La nozione di patrimonio è cambiata ? Se si
indicare in che modo.
-
Cosa è il partenariato pubblico-privato ?
Qual è la differenza rispetto alle concessioni?
-
Cosa si intende per supporto
diretto/indiretto ?
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