GIURISPRUDENZAGiurisprudenzaAnno accademico 2023/2024

9796814 - Intelligenza artificiale e diritto
Modulo Intelligenza artificiale e diritto - modulo I

Docente: Salvatore AMATO

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali e seminari su casi pratici

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.

Prerequisiti richiesti

Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01

Frequenza lezioni

Per la particolarità dei temi trattati è fondamentale la frequenza

Contenuti del corso

Meccanica, elettronica biochimica, biologia molecolare, fisiologia, linguistica, filosofia, psicologia cognitiva, genetica comportamentale, neuroscienze, nanoscienze costituiscono una sistematica connessione di tecnologie e conoscenze diverse, ma convergenti nel progettare meccanismi (robot, bot, androidi) con sempre più ampi margini di automazione. Il diritto si trova di fronte a un mondo variegato di macchine “intelligenti” non più oggetti, ma non ancora soggetti; di algoritmi non più mere astrazioni matematiche, ma modelli operativi di condizionamento sociale.

Nel prendere in esame questi sviluppi saranno analizzate due possibili prospettive:

a) una regolamentazione delle singole applicazioni tecnologiche (robotics regulation) che muove dall’idea che l’oggetto della disciplina non siano i robot, ma le condotte delle persone che li progettano, li costruiscono e interagiscono con loro;

b) un vero e proprio “diritto dei robot” (robot law), incentrato sui diritti e i doveri di questi nuovi soggetti agenti, considerati come entità morali aventi una personalità digitale, una dignità numerica e una specifica responsabilità giuridica.

Accanto ai riflessi giuridici emerge l’esigenza filosofica di utilizzare i concetti e i modelli dell’intelligenza artificiale per porre interrogativi che riguardano gli esseri umani, se non la stessa struttura dell’universo. Da dove scaturiscono l’intelligenza e il pensiero? Sono il frutto casuale dell’evoluzione della materia? Sono il dono di un’entità trascendente come insegna l’esperienza religiosa? Sono una particolare proprietà dell’universo anche se a noi ancora sconosciuta, come sono rimaste sconosciute per millenni la massa e l’elettricità?

Testi di riferimento

Materiale indicato dal docente e messo a disposizione su Studium.

Sulla piattaforma “Studium“ saranno disponibili, con sufficiente anticipo, le diapositive oggetto delle singole lezioni e l’eventuale ulteriore materiale didattico.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Cos'è l'intelligenza artificiale
2Macchine pensanti
3Reagolamentazione robotica
4Diritto dei robot

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Interrogazioni orali ed esercitazioni su casi pratici

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Corrispondono tendenzialmente agli argomenti contenuti nel materiale indicato nei testi di riferimento

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