Lezioni frontali e seminari su casi pratici
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.
Meccanica, elettronica biochimica, biologia molecolare, fisiologia, linguistica, filosofia, psicologia cognitiva, genetica comportamentale, neuroscienze, nanoscienze costituiscono una sistematica connessione di tecnologie e conoscenze diverse, ma convergenti nel progettare meccanismi (robot, bot, androidi) con sempre più ampi margini di automazione. Il diritto si trova di fronte a un mondo variegato di macchine “intelligenti” non più oggetti, ma non ancora soggetti; di algoritmi non più mere astrazioni matematiche, ma modelli operativi di condizionamento sociale.
Nel prendere in esame questi sviluppi saranno analizzate due possibili prospettive:
a) una regolamentazione delle singole applicazioni tecnologiche (robotics regulation) che muove dall’idea che l’oggetto della disciplina non siano i robot, ma le condotte delle persone che li progettano, li costruiscono e interagiscono con loro;
b) un vero e proprio “diritto dei robot” (robot law), incentrato sui diritti e i doveri di questi nuovi soggetti agenti, considerati come entità morali aventi una personalità digitale, una dignità numerica e una specifica responsabilità giuridica.
Accanto ai riflessi giuridici emerge l’esigenza filosofica di utilizzare i concetti e i modelli dell’intelligenza artificiale per porre interrogativi che riguardano gli esseri umani, se non la stessa struttura dell’universo. Da dove scaturiscono l’intelligenza e il pensiero? Sono il frutto casuale dell’evoluzione della materia? Sono il dono di un’entità trascendente come insegna l’esperienza religiosa? Sono una particolare proprietà dell’universo anche se a noi ancora sconosciuta, come sono rimaste sconosciute per millenni la massa e l’elettricità?
Materiale indicato dal docente e messo a disposizione su Studium.
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Cos'è l'intelligenza artificiale | |
2 | Macchine pensanti | |
3 | Reagolamentazione robotica | |
4 | Diritto dei robot |
Interrogazioni orali ed esercitazioni su casi pratici
L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.