Propedeuticità come da piano di studi.
Obbligo di frequenza
SISTEMA NERVOSO AUTONOMO
Organizzazione anatomo-funzionale del sistema nervoso: funzioni e modalità di azione;
Sistema simpatico e parasimpatico, neurotrasmettitori del sistema nervoso autonomo,
funzioni integrate e meccanismi di controllo superiore.
SANGUE E LINFA
Composizione del sangue: parte corpuscolata e parte liquida, ematocrito, proteine plasmatiche e protidogramma elettroforetico, principali esami di laboratorio, emocromo. Globuli rossi: eritropoiesi e metabolismo del ferro, emocateresi, emolisi, funzioni respiratorie
dei globuli rossi, affinità dell'emoglobina per i gas respiratori, assunzione e cessione di O2
da parte dell'emoglobina. Implicazioni fisio-patologiche: anemie. Leucociti: distribuzione e formula leucocitaria, funzioni. Implicazioni fisio-patologiche:
infezioni. Piastrine: funzioni, emostasi e coagulazione. Implicazioni fisio-patologiche: anti-aggreganti
e anti-coagulanti. Il sistema linfatico: stazioni linfatiche, composizione e funzione della linfa. La barriera emato-
tissutale.
SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO
Funzione elettrica del cuore: eccitabilità, automatismo cardiaco e pacemaker cardiaci,
periodi refrattari, conduzione.
Funzione meccanica del cuore: ciclo cardiaco, movimenti delle valvole e variazioni della
pressione negli atri e nei ventricoli durante le fasi del ciclo cardiaco, durata delle fasi del
ciclo cardiaco, gittata cardiaca, legge del cuore di Starling, legge di Laplace applicata al
cuore. Determinazione della gittata cardiaca e metodi più comunemente usati. Toni cardiaci:
sedi di auscultazione e caratteristiche dei toni cardiaci. Implicazioni fisiopatologiche:
insufficienza e stenosi valvolare.
Proprietà del cuore: cronotropismo, batmotropismo, dromotropismo, inotropismo. Cenni di
farmacologia: beta-bloccanti, calcio-antagonisti, digitale.
Controllo nervoso del cuore: SNA, centri bulbari e ipotalamici, regolazione riflessa
dell'apparato cardiovascolare.
Lavoro del cuore, metabolismo cardiaco e consumo di ossigeno.
Elettrocardiografia: triangolo di Einthoven, derivazioni, convenzioni elettrocardiografiche
standard, analisi dei tracciati più comuni, determinazione dell'asse del cuore e suo
significato funzionale. Ecocardiogramma. Implicazioni fisiopatologiche: flutter, fibrillazione,
extrasistole, blocco di branca, infarto.
Pressione arteriosa sistemica: sistolica, diastolica, differenziale, media. Meccanismi di
regolazione a breve e a lungo termine della pressione arteriosa sistemica (chemocettori e
barocettori, sistema renina-angiotensina aldosterone, bradichinina, catecolamine,
dopamina, serotonina). Polso arterioso. Determinazione della pressione arteriosa sistemica.
Implicazioni fisiopatologiche: ipertensione arteriosa
Letto venoso: distensibilità delle vene, postura e vene, ritorno venoso al cuore,
flebogramma, pressione venosa e sue variazioni, polso giugulare. Implicazioni
fisiopatologiche: insufficienza venosa
Circuiti vascolari speciali: ripartizione distrettuale della gittata cardiaca, circolazione
coronarica, cerebrale, cutanea, muscolare, epatosplancnica, polmonare, renale, splenica,
fetale.
SISTEMA RESPIRATORIO
Meccanica respiratoria: Considerazioni generali. Funzioni delle vie aeree superiori.
Generazione di gradienti pressori: inspirazione ed espirazione eupnoica. Ruolo della
muscolatura respiratoria ed importanza delle pleure. Ritorno elastico del polmone.
Resistenza delle vie aeree al flusso. Effetti della tensione superficiale sulla respirazione e
ruolo del surfactant. Definizione dei concetti di compliance ed elasticità polmonare ed
applicazioni alla pratica clinica. Spirometria volumi e capacità polmonari. Spirometria forzata
e test di funzionalità polmonare, cenni di condizioni ostruttive e restrittive. Esempi di
fisiopatologia finalizzati alla comprensione dei meccanismi fisiologici. Respirazione esterna e interna: Accoppiamento ventilazione perfusione. Rapporto V/Q e
meccanismi di regolazione. Compartimento alveolare, ruolo dello spessore e della superficie
di membrana negli scambi respiratori. Pressioni parziali dei gas, solubilità e leggi fisiche
applicate alla fisiologia respiratoria. Ruolo dei globuli rossi e dell’emoglobina. Richiami sulla
funzione dell’emoglobina, curva di dissociazione dell’ossigeno, saturazione dell’ossigeno e
risvolti clinici. Definizione di ipossia. Tipologie di ipossia e ripercussioni cliniche.
Regolazione della respirazione: Definizione delle strutture nervose fondamentali alla
generazione del pattern respiratorio: centri pneumotassico e apneustico, gruppi respiratori
dorsale e ventrale. Generazione del segnale nervoso e trasduzione meccanica: frequenza
e profondità della respirazione. Chemocettori centrali e periferici. Altri meccanismi regolatori:
recettori da stiramento, agenti irritanti, recettori juxtacapillari, propriocettori muscolari.
Controllo volontario della respirazione. Regolazione ipotalamica ed emozionale della
respirazione.
Applicazione della fisiologia respiratoria alla pratica clinica: Modifiche respiratorie durante l’esercizio fisico e ad alta quota. Esempi clinici di pattern respiratori patologici e definizione di dispnea. Presidi di assistenza respiratoria. Cenni sulla rianimazione cardio-polmonare.
SISTEMA URINARIO
Funzioni del Rene. Generalità. Cenni di anatomia funzionale. L'unità funzionale del rene: il
nefrone. Differenze tra nefroni corticali e nefroni iuxtamidollari. Il letto vasale renale.
Funzioni del glomerulo. Meccanismi che determinano la filtrazione glomerulare. Pressione
effettiva di filtrazione, caratteristiche dell'ultrafiltrato, resistenze opposte al flusso del liquido
ultrafiltrato o liquido tubulare. Velocità di filtrazione glomerulare. Clearance dell'inulina e
clearance della creatinina. Meccanismi capaci di modificare il volume dell'ultrafiltrato.
Concetto di carico filtrato e suo significato funzionale.
Funzioni dei tubuli. Processi di riassorbimento a livello del tubulo prossimale. Trasporto
attivo e passivo. Il concetto di soglia renale e quello di trasporto tubulare massimo. Il
riassorbimento del glucosio e la comparsa di glicosuria. Il riassorbimento facoltativo a livello
del tubulo distale. Azione dell'aldosterone. Concentrazione delle urine. Ansa di Henle e
meccanismo di moltiplicazione in controcorrente. Vasa recta e meccanismo di scambio in
controcorrente. Azione della vasopressina. Secrezione tubulare (idrogenioni, potassio e
ione ammonio). L'acidificazione delle urine.
Circolazione renale, controllo estrinseco della circolazione renale. Autoregolazione renale
del flusso sanguigno in relazione alla pressione arteriosa sistemica (meccanismo miogeno
e feedback tubulo-glomerulare).
Funzioni sistemiche del rene. Controllo della pressione arteriosa sistemica. Controllo
dell'osmolarità. Regolazione della composizione e del volume dei liquidi organici.
Produzione di eritropoietina. Funzioni endocrine del rene.
Fisiologia renale applicata. Prove di funzionalità renale: il concetto di clearance e sua
applicazione al controllo della funzione glomerulare, tubulare e del letto vascolare.
Significato del carico di glucosio e del carico idrico. Diuresi osmotica e diuresi idrica. Deficit
di liquidi: disidratazione e conseguenze generali della disidratazione. Eccesso di liquidi:
intossicazione da acqua, edema. Cenni di farmacologia: diuretici.
Fisiologia della vescica urinaria, riempimento e svuotamento. Azione del sistema nervoso.
La vescica paralitica. Il cistogramma.
SISTEMA GASTROENTERICO, METABOLISMO E NUTRIZIONE
Processi digestivi: Canale digerente. Masticazione. Secrezione salivare. Composizione e
funzione della saliva. Riflessi condizionati. Deglutizione. Riempimento gastrico. Movimenti dello stomaco. Secrezione gastrica. Regolazione nervosa ed umorale della secrezione
gastrica. Secrezione pancreatica. Secretina e pancreozimina. Succo pancreatico.
Secrezione dell'intestino tenue e del colon. Movimenti dell'intestino tenue. Ormoni
gastrointestinali. Sistema nervoso gastroenterico: Innervazione intrinseca ed estrinseca. Regimi pressori
endoluminali. Movimenti dei villi. Tipologie di movimenti intestinali. Motilità esofagea,
gastrica ed intestinale. Meccanismi miogeni e neurogeni dei movimenti intestinali. Riflessi
viscerali. Motilità del colon. Defecazione. Fegato: L'unità funzionale del fegato. Circolazione epatica arteriosa e portale. Quadro
generale delle principali funzioni del fegato. Metabolismo epatico, sintesi proteica e funzione
di riserva. Biotrasformazione di farmaci e tossine. Intervento del fegato nella emopoiesi e
nella coagulazione del sangue. Sintesi ed escrezione biliare. Bile epatica e bile cistica.
Circolazione entero-epatobiliare. Processo di degradazione dell'emoglobina: l'ittero e le sue
varie forme.
Metabolismo: Richiami sulle caratteristiche chimiche generali di carboidrati, lipidi e proteine. Metabolismo dei carboidrati: carboidrati negli alimenti, processi di digestione, assorbimento e destino metabolico. Metabolismo dei lipidi: processi di digestione, assorbimento e destino metabolico. Metabolismo delle proteine: carboidrati negli alimenti, processi di digestione, assorbimento e destino metabolico.
Nutrizione: Principi di dietetica. Fabbisogno energetico. Composizione della dieta normale. Fabbisogni alimentari in particolari condizioni (gravidanza, allattamento, infanzia, senescenza, ecc.). Meccanismi della fame e della sazietà.
REGOLAZIONE DEL PH
Il controllo del pH nei liquidi intracellulari ed extracellulari, i sistemi tampone, le alterazioni
dell'equilibrio acido-base (Acidosi e Alcalosi respiratoria e metabolica) e i meccanismi di
compenso. Esercitazioni: comprensione EGA.
TERMOREGOLAZIONE
Regolazione della temperatura corporea nell'uomo, variazioni fisiologiche e patologiche
della temperatura corporea, bilancio termico, termogenesi, termodispersione, regolazione
della temperatura, meccanismi di riposta al caldo e al freddo.
ADATTAMENTI
Adattamenti all’esercizio fisico. Risposte dell'organismo all'esercizio fisico (risposte
cardiovascolari, respiratorie, plasmatiche, muscolari), patologie indotte dall'inattività.
Adattamenti ad alta quota, risposte dell'organismo all'altitudine, mal di montagna.
Adattamenti sott'acqua. Fisiopatologia dei gas iperbarici, sindromi da iperbarismo. Effetti
della mancanza di gravità.
Fisiologia medica, a cura di F. Conti - EdiErmes
Fisiologia Medica di Guyton e Hall - Elsevier
Fisiologia e Biofisica medica, a cura di F. Baldissera - Poletto Editore
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Sistema nervoso autonomo | Fisiologia Medica a cura di F. Conti (EdiErmes), Cap. 37 |
2 | Sangue e Linfa | Fisiologia Medica a cura di F. Conti (EdiErmes), Cap. 42 e 46 |
3 | Sistema cardiocircolatorio | Fisiologia Medica a cura di F. Conti (EdiErmes), da Cap. 43 a Cap. 47, Cap. 66 |
4 | Sistema respiratorio | Fisiologia Medica a cura di F. Conti (EdiErmes), da Cap. 48 a Cap. 52 |
5 | Sistema urinario | Fisiologia Medica a cura di F. Conti (EdiErmes), da Cap. 58 a Cap. 62 |
6 | Sistema gastroenterico, metabolismo e nutrizione | Fisiologia Medica a cura di F. Conti (EdiErmes), da Cap. 53 a Cap. 57 |
7 | Regolazione del Ph | Fisiologia Medica a cura di F. Conti (EdiErmes), Cap. 63 |
8 | Termoregolazione | Fisiologia Medica a cura di F. Conti (EdiErmes), Cap. 64 |
9 | Adattamenti | Fisiologia Medica a cura di F. Conti (EdiErmes), da Cap. 68 a Cap. 74 |
La verifica di Fisiologia è mirata a valutare il livello di conoscenza in merito a quanto previsto
dagli obiettivi formativi specifici, la capacità di sapere applicare le conoscenze di base
acquisite alla clinica (implicazioni fisiopatologiche) e per la risoluzione di problemi specifici
inerenti il funzionamento del corpo umano.
La prova si svolge tramite un esame scritto e un esame orale.
L’esame scritto consiste in 60 domande vero/falso che hanno per oggetto diversi argomenti
del programma. Ad ogni risposta corretta è assegnato un 1 punto, ad ogni risposta errata è
assegnato – 1 punto, ad ogni risposta non data sono assegnati zero punti. Il voto minimo
per superare la prova è di 27/60. Tale votazione viene convertita in trentesimi.
L’esame orale consiste in un colloquio in cui saranno poste n.2-3 domande che vertono su almeno n. 2 diversi argomenti del programma. La prova permette di verificare: i) il livello di conoscenza in merito al funzionamento dei vari organi e apparati del corpo umano in condizioni di salute; ii) la capacità di applicare tali conoscenze per la risoluzione di problemi specifici inerenti alcune metodiche utilizzate per valutare le funzioni del corpo umano e le possibili implicazioni fisiopatologiche (problem solving e autonomia di giudizio); iii) la chiarezza espositiva; iv) la proprietà di linguaggio medico-scientifico.
Per l’attribuzione del voto dell’esame orale si terrà conto dei seguenti parametri:
Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza approfondita dei meccanismi che
regolano il funzionamento degli organi del corpo umano e le capacità di adattamento, riesce
prontamente e correttamente a integrare e analizzare criticamente le situazioni presentate,
risolvendo autonomamente problemi anche di elevata complessità; ha ottime capacità
comunicative e padroneggia il linguaggio medico-scientifico.
Voto 26-28: lo studente ha una buona conoscenza dei meccanismi che regolano il
funzionamento degli organi del corpo umano e le capacità di adattamento, riesce a integrare
e analizzare in modo critico e lineare le situazioni presentate, riesce a risolvere in modo
abbastanza autonomo problemi complessi ed espone gli argomenti in modo chiaro
utilizzando un linguaggio medico-scientifico appropriato.
Voto 22-25: lo studente ha una discreta conoscenza dei meccanismi che regolano il
funzionamento degli organi del corpo umano e le capacità di adattamento, anche se limitata
agli argomenti principali; riesce a integrare e analizzare in modo critico ma non sempre
lineare le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una
discreta proprietà di linguaggio.
Voto 18-21: lo studente ha la minima conoscenza dei meccanismi che regolano il
funzionamento degli organi del corpo umano e le capacità di adattamento, ha una modesta
capacità di integrare e analizzare in modo critico le situazioni presentate ed espone gli
argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco
sviluppata.
Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei
contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è
scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.
Il voto finale dell’insegnamento Fisiologia 1 è dato dalla media ponderata dei voti ottenuti nei due moduli del C.I.
Esame scritto:
La clearance renale:
Esame orale: argomenti del programma trattati durante le lezioni