Introduzione alla prosodia e alla metrica latina arcaica. Lettura
di una scelta di brani tratti dal teatro latino arcaico e dalla lirica delle origini,
esaminati sotto il profilo prosodico-metrico e storico-paleografico.
Fondamenti
della disciplina (2 CFU)
Principi teorici e metodologici della metrica
latina arcaica.
È richiesto lo studio dei seguenti testi:
-
S.
Boldrini, La prosodia e la metrica dei Romani,
Torino 1992 (o Roma 2017), pp. 45-51; 117-122; 125-135; 138-140; 143-151;
159-160; 164-165;
-
C.
Questa, La metrica di Plauto e di Terenzio,
Urbino 2007, pp. 327-459; 483-486;
-
L.
Ceccarelli, I versi giambo-trocaici latini scenici
arcaici: gli schemi metrici e le loro realizzazioni, in C. Moussy
(éd. par, avec la collab. de J. Dangel et alii), De lingua Latina novae quaestiones: actes du Xe colloque international
de linguistique latine, Paris-Sèvres, 19-23 avril 1999, Louvain-Paris
2001, pp. 899-915.
Approfondimenti
(4 CFU)
Dalla
scena arcaica alla lirica delle origini: il difficile restauro testuale fra questioni
paleografiche, problemi metrici e tradizione indiretta.
- Plauto Asinaria 127-248. Si consiglia l’ed. a c. di
R.M. Danese (Urbino 2004);
- Plauto Captivi 195-360. Si consiglia l’ed. a c.
di A. Torino (Urbino 2013);
- Turpilio Epiclerus frg. 10, Leucadia frg. 2, Lindia frg. 3. Si consiglia l’ed. a c. di
L. Rychlewska (Leipzig 19712);
- Levio Erotopaegnia frg. 1-7, Phoenix frg. 8, Adonis frg. 9, Alcestis
frg. 11, Centauri frg. 13, Helena frg. 14, Ino frg. 15, Protesilaudamia
frg. 16-18 e 20-22. Si consiglia l’ed. a c. di J. Blänsdorf (Berlin-New York
20114).
Letture
critiche
Si richiede la conoscenza dei seguenti studi:
-
L. Havet, Études
sur Plaute. Asinaria I: La seconde et la troisième scènes et la
composition générale, «Revue
de philologie» 29, 1905, pp 94-103;
- J.C.B.
Lowe, L’Asinaria e il suo modello greco,
in R. Raffaelli, A. Tontini (a c. di), Lecturae
Plautinae Sarsinates II. Asinaria, Urbino 1999, pp. 13-24;
- J.C.B.
Lowe, Aspects of Plautus’ originality in the
Asinaria, «Classical Quarterly» 42, 1992, pp. 152-175;
- C. Questa,
Per un’edizione di Plauto, in Giornate Filologiche ‘Francesco Della Corte’,
II, Genova 2001, pp. 61-83;
- R.M.
Danese, Sulle dipodie cretiche plautine,
«Rendiconti dell’Accademia dei Lincei» 4, 1993, pp. 637-646;
- A. Tontini,
Bipartizioni di versi plautini nel codice Pal.
lat. 1615, «Studi Urbinati. Serie B, Scienze Umane e Sociali» 60, 1987,
pp. 101-147;
- L.
Rychlewska, Turpiliana, «Eos» 51,
1961, pp. 85-88;
- A. Traina,
Comoedia. Antologia della Palliata,
20005 (rist. 2011 19601), pp. 155-161;
- A.M. Tempesti,
Osservazioni metrico-stilistiche su Levio,
«Studi e Ricerche dell'Istituto di Civilità Classica, Cristiana, Medievale» 7,
1986, pp. 181-199;
- A.
Traglia, Polimetria e verba Laeviana,
«Studi Classici e Orientali» 6, 1957, pp. 82-108.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22
aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio,
in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato
penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle
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I
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