Il corso è rivolto alla formazione di figure specializzate in grado di analizzare eventuali limiti derivanti dalle condizioni climatiche non ottimali e identificare ed impiegare i possibili strumenti per ottenere produzioni da colture realizzate in condizioni microclimatiche modificate.
Tali figure dovranno essere capaci di mettere in pratica le competenze acquisite ai fini della programmazione e della gestione di processi produttivi extrastagionali realizzati mediante il ricorso a idonei mezzi di protezione e ad appropriate tecniche di produzione.
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di progettare e gestire colture in ambiente protetto.
Lezioni, esercitazioni, discussione di casi di studio, visite di campo.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
E' possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof.ssa Giovanna Tropea Garzia e Anna De Angelis.
Auspicabile la conoscenza di agronomia, orticoltura e floricoltura, florovivaismo
Frequenza facoltativa, ma consigliata per specifici argomenti.
- Le colture protette in Italia e nel mondo: . generalità e cenni storici sulla diffusione ed importanza economico agraria.
- Presupposti ed obiettivi dell’esercizio dell’ortofloricoltura protetta: . biologici: le esigenze delle colture; . ambientali: il clima e le sue variazioni; . agronomici: quantità e qualità della produzione; stabilità delle rese.
- Il microclima all’interno nell’ambiente confinato e gli effetti sulle colture.
- Classificazione, significato agronomico e gestione di mezzi, tecniche e apprestamenti di protezione
- Scelta della specie e della cultivar.
- Programmazione delle produzioni
- Gli aspetti più significativi della tecnica di coltivazione in ambiente protetto: . preparazione e sistemazione del terreno ed interventi per modificare le relative caratteristiche; . potatura ed allevamento della pianta; . i fitoregolatori, . substrati artificiali; . le coltivazioni senza suolo.
- Cenni sulla tecnica di coltivazione in ambiente protetto di: . pomodoro; . melone; . crisantemo; . poinsettia
1 - Slides presented and discussed during lectures
2 - A.A.V.V. Good agricultural practices for greenhouse vegetable crops. FAO Plant Production and Protection Paper 217. 2013.
3 - Stanghellini C., van't Ooster B., Heuvelink Ep.. Greenhouse horticulture. Wageningen Academic Publisher 2019.
4 - Romano Tesi - Colture protette. Calderini Edagricole
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | The protected cultivation in Italy and in the world . general and historical figures, diffusion and economic importance | 1 - 2 - 3 |
2 | Presupposition and objectives of protected cultivations . biological: the needs of the crops; . environmental: the climate and its variations; . agronomic: quantity and quality of production, stability of yields | 1 - 2 - 3 |
3 | The microclimate under protected cultivation and its effects on crop response. | 1 - 3 |
4 | Classification, agronomic meaning and management of mean, techniques and structures of protection. | 1 - 2 |
5 | Choice of species and cultivars. | 1 - 2 |
6 | Production scheduling | 1 - 3 |
7 | The most significant aspects of the agronomic technique under protected environment: . soil preparation and interventions to change its characteristics; . plant pruning and training; . plant growth regulators; . growing media; . soilless cultivation. | 1 - 2 |
8 | Specific aspects on the greenhouse cultivation of tomato, melon, chrysanthemum, poinsettia | 2 - 4 |
orale
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
La votazione segue il seguente schema:
Non idoneo
Conoscenza e comprensione argomento: Importanti carenze. Significative imprecisioni
Capacità di analisi e sintesi: Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi
Utilizzo di referenze: Completamente inappropriato
18-20
Conoscenza e comprensione argomento: A livello soglia. Imperfezioni evidenti
Capacità di analisi e sintesi: Capacità appena sufficienti
Utilizzo di referenze: Appena appropriato
21-23
Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza routinaria Capacità di analisi e sintesi: E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente
Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard
24-26
Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza buona
Capacità di analisi e sintesi: Ha capacità di analisi e di sintesi buone. Gli argomenti sono espressi coerentemente
Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard
27-29
Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza più che buona
Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi
Utilizzo di referenze: Ha approfondito gli argomenti
30-30L
Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza ottima
Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi.
Utilizzo di referenze: Importanti approfondimenti.
Riflessi dell'ombreggiamento statico o dinamico sulla coltura
Finalità e quantificazione del volume di lisciviazione nelle colture idroponiche
Aspetti da conoscere per la programmazione delle produzioni
Static or dynamic shading effects on the crop
Purpose and quantification of the leaching fraction in hydroponic crops
Aspects to know when planning productions