Gli obiettivi formativi, declinati secondo i Descrittori di Dublino, sono i seguenti:
- Conoscenza e capacità di comprensione (DD1) = L’insegnamento indaga la dimensione storica del Medioevo, offrendo agli studenti un approccio critico alle diverse sfaccettature culturali, sociali e religiose di questa tematica, inquadrandola altresì nel contesto delle trasformazioni politiche occorse in questa epoca.
- Conoscenza e capacità di comprensione applicata (DD2) = Lo studente acquisirà le capacità di collegare i contenuti teorici e metodologici appresi con l’interpretazione di eventi e processi passati, presenti e futuri.
- Autonomia di giudizio (DD3) = Lo studente acquisirà la capacità di formulare un giudizio critico dei contenuti appresi e cogliere il nesso fra obiettivi e risultati di una ricerca nell'ambito medievale.
- Abilità comunicative (DD4) = La competenza dello studente nel giustificare le conoscenze e le metodologie storiografiche in forma orale e scritta è uno degli obiettivi formativi della disciplina.
- Capacità di apprendere (DD5) = Lo studente farà propri gli strumenti conoscitivi necessari ad affrontare delle tematiche storiografiche complesse e a focalizzare inoltre i propri bisogni formativi.
Lezioni frontali.
Conoscenze di base relative all’epoca medievale.
Facoltativa.
Gli obiettivi principali del corso sono: la comprensione degli avvenimenti e loro collocazione nel contesto cronologico e geografico; la dinamica delle relazioni tra comunità politiche, culturali e religiose medievali; l’analisi di alcune specifiche tematiche, quali, ad esempio, i contatti e l’integrazione tra Occidente e mondo barbarico, il ruolo dei diversi protagonisti delle comunità politiche e sociali, la trasformazione del sentimento religioso e il suo impatto sulle comunità urbane.
Contributo
dell’insegnamento agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile,
GOAL 4: ISTRUZIONE DI QUALITÁ.
1) L. Tanzini, F.P. Tocco, Un Medioevo mediterraneo. Mille anni tra Oriente e Occidente, Roma, Carocci editore, 2020 (ISBN:9788829000661), pp. 21-422.
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | L’ETA’ TARDOANTICA TRA POLITICA E RELIGIONE-L’ACCULTURAZIONE TRA ROMANITAS E BARBARITAS-L’EREDITA’ POLITICA ROMANA TRA RIELABORAZIONI, ASSESTAMENTI E RECUPERI-L’ISLAM DELLE ORIGINI TRA ASIA E MEDITERRANEO-L’ECONOMIA E LA SOCIETA’ NEL PRIMO MEDIOEVO-LA POLITICA VISTA DA ROMA-DUE IMPERI: CAROLINGI E ABBASIDI-CENTRI E PERIFERIE NEL MEDITERRANEO DEL X SECOLO-GLI OTTONI, BISANZIO E IL CRISTIANESIMO DEI CONFINI-L’OCCIDENTE DEI POTERI LOCALI | TESTO 1), PP. 21-155 |
2 | I NEMICI INTERNI ED ESTERNI (X-XI SECOLO)-I NUOVI POPOLI E LE NUOVE CULTURE-L’OCCIDENTE VERSO IL MEDITERRANEO (XI-XII SECOLO)-IL DECOLLO DELLE CITTA’-LA SOCIETA’ DELLA PERSECUZIONE: LA CHIESA ROMANA FINO AL XIII SECOLO-GLI IMPERI E I REGNI MEDITERRANEI: TRADIZIONE E INNOVAZIONE-I REGNI OCCIDENTALI FINO ALL’INIZIO DEL DUECENTO-LA CASA DI SVEVIA E LA PARABOLA DELL’UNIVERSALISMO IMPERIALE-IL XIII SECOLO E LA RINASCITA DELLA POLITICA-IL MONDO CITTADINO NEL XIII E XIV SECOLO | TESTO 1), PP. 157-290 |
3 | L’EUROPA E IL MEDITERRANEO NEL DUECENTO-I MONGOLI, I MAMELUCCHI E IL MEDITERRANEO ISLAMICO-IL TRECENTO: ECONOMIA E SOCIETA’-LA VITA RELIGIOSA NEL TARDO MEDIOEVO-IL DIALOGO DEI POTERI NELL’EUROPA DEL TRECENTO-L’ITALIA DEL TRE E QUATTROCENTO-UN SECOLO TRA PAURE E NUOVI ORIZZONTI (1291-1402)-IL MEDITERRANEO NEL QUATTROCENTO: ASCESA OTTOMANA, ASSESTAMENTI E INNOVAZIONI MERCANTILI-GOVERNARE CON IL CONSENSO-IL QUATTROCENTO: POLITICA E CULTURA | TESTO 1), PP. 291-422 |
4 | LA CONCEZIONE DELLA POVERTA' | TESTO 2), PP. 77-115 |
5 | LUOGHI E VOLTI DELLA POVERTA' | TESTO 2), PP. 179-231 |
Prova orale. Durante il corso delle lezioni verranno fornite indicazioni specifiche in merito allo svolgimento di un test facoltativo. Tali indicazioni verranno altresì pubblicate online dal docente.
Piuttosto che un elenco di domande frequenti, che peraltro si riferiscono agli argomenti indicati nella suddetta programmazione, si precisa che in sede di esame sono richieste allo studente:
- una corretta collocazione spazio-temporale degli eventi;
- un'adeguata rielaborazione critica delle tematiche affrontate dall'insegnamento;
- un'efficace capacità di creare collegamenti tra i vari argomenti affrontati nel corso delle lezioni.