SCIENZE UMANISTICHEFilologia modernaAnno accademico 2024/2025

9795410 - STORIA DELLA CRITICA LETTERARIA ITALIANA A - Z

Docente: ANDREA MANGANARO

Risultati di apprendimento attesi

Acquisire:

la conoscenza approfondita di problematiche storiche e metodologiche relative alla critica e alla storiografia letteraria e in particolare per gli autori, le opere, le questioni trattate durante le lezioni;

 la comprensione della storicità delle interpretazioni, delle diverse prospettive critiche e dei diversi orientamenti metodologici, del  loro dialogo e conflitto;

- la capacità di commentare e interpretare i testi critici e le questioni proposte, con consapevolezza teorica, metodologica, storiografica, coniugando le conoscenze con una consapevole autonomia di giudizio, storicamente e metodologicamente  fondata.

Lo studente dovrà essere  in grado di esprimere conoscenze e capacità acquisite attraverso le abilità comunicative (scritte e orali), costantemente  sollecitate durante il corso (anche mediante le prove in itinere). Esse saranno improntate a chiarezza, efficacia espressiva, rigore argomentativo, uso appropriato del linguaggio specifico.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali. Lettura e discussione di  testi e questioni in aula.

Prerequisiti richiesti

Buona conoscenza delle linee fondamentali dello svolgimento della letteratura italiana dalle Origini al Novecento attraverso la lettura diretta di testi della tradizione letteraria italiana; lettura dei capolavori di Giovanni Verga; buona capacità di scrittura; buon senso critico e buona capacità di interpretazione. 

Frequenza lezioni

Facoltativa

Contenuti del corso

A)    Storia della critica e della storiografia letteraria italiana dell’Otto-Novecento. - Critica storicista, idealistica, marxista e filologica: De Sanctis, Croce, Russo, Gramsci, Timpanaro. (2 CFU).

B)  Letteratura e mimesis. - Giovanni Verga nel realismo europeo (4  CFU)

Testi di riferimento

A.    Storia della critica e della storiografia letteraria italiana dell’Otto-Novecento. Critica storicista, idealistica, marxista e filologica: De Sanctis, Croce, Russo, Gramsci, Timpanaro. (2 CFU)

Testi: 

- G. Tellini, Metodi e protagonisti della critica letteraria. Con antologia di testi, Milano, Mondadori Education  20192,  dai  capitoli:  1 (De Sanctis): pp. 1-13 ;  2 (Scuola storica):  introd. e testo di Rajna, pp. 14-19, 23-24; 3 (Croce): pp. 33-47; 4 (Storicismo marxista, ecc.): introd e 10 testi a scelta;  5 (Formalismo e critica stilistica): introduzione e 8 testi a scelta ;  6 (Critica psicanalitica e tematica): introd. e 4 testi a scelta;  7 (Strutturalismo e semiologia): introd. e testi di Corti ed Eco;  8 (I diritti del lettore): introd. e testi di Starobinski, Bachtin, Raimondi, Jauss ; 9 (Filologia e critica) : introduzione e testi di Pasquali, Auerbach, Dionisotti, Branca; 12 (Critica degli scrittori) : i testi di Ginzburg, P. Levi, Pasolini, Calvino; 13: i testi di Ridolfi, Ginzburg, Timpanaro, De Roberto; 14 (Scrittori allo specchio): i testi di Verga, Pasolini, Gadda, Levi, Calvino; Lettura pluriprospettica di una novella di Boccaccio.

 

- R. Luperini, Il “noi” di De Sanctis; e il nostro, in Id., Tramonto e resistenza della critica, Macerata, Quodlibet, 2013, pp. 69-75; - A. Manganaro, “Ridursi ai princìpi”. Resistenza della critica e dell’insegnamento della letteratura, in «Le forme e la storia», n. s. 2014, 2, pp. 169-179; - Id., «La più bella storia letteraria che sia stata mai scritta»: la Storia di Francesco De Sanctis, in «Le forme e la storia» n. s. XIV, 2021, 2, pp. 91-107; - Id., L. Russo: l’unità di scienza e vita, in «Italianistica Debreceniensis», XXV, 2020, pp. 10-19; - Id., Benedetto Croce narratore, in Significati della letteraura. Scritture e idee da Castelvetro a Timpanaro, Caltanissetta, Sciascia, 2007, pp. 91-100; - Id., Sulle tracce di un appunto di Antonio Gramsci, ivi, pp. 101-117; -. Id., Timpanaro e Giordani, ivi, pp. 157-184; Id., Machiavelli, il fascismo e l’”erosione reticente” di L. Russo, in I linguaggi del potere, a cura di G. Traina, F. Rappazzo, Milano, Mimesis, 2020, pp. 289-299.

B)    Letteratura e mimesis. - Giovanni Verga nel realismo europeo (4  CFU)

Testi:

- P. Tortonese, L’uomo in azione. Letteratura e mimesi da Aristotele a Zola, Roma, Carocci, 2023 (in particolare pp. 9-66, 85-99, 117-189);

- Aristotele, Dell’arte poetica, a cura di C. Gallavotti, Milano, Mondadori, 1978, pp. 2-45, 89-101, 111-115 (solo trad. in ital.);

- E. Auerbach, Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale, Torino, Einaudi, 1979, II, pp. 220-304 ;

- G. Lukács, Narrare o descrivere, in Id., Il marxismo e la critica letteraria, Torino, Einaudi, 1964, pp. 269-304 ;

- A. Manganaro, Tra «imitatio» e «mimesis», Soveria Mannelli, Rubbettino, 2014, pp. 105-128.

 

Da Verga nel realismo europeo ed extraeuropeo. Atti delle due sessioni del Convegno Internazionale di Studi (Catania, 5-7 dicembre 2022; 20-22 dicembre 2023), a cura di G. Alfieri, G. Longo, A. Manganaro, Catania-Leonforte, Fondazione Verga- Euno Edizioni, 2023, i seguenti saggi:

- G. Alfieri, Una poetica disseminata: idee di Verga sul Realismo (pp. 69-101);

-  A. Manganaro, Il realismo di Verga nella storia della critica letteraria) (pp. 103-117);

- P. Tortonese, L’adulterio naturalista (pp. 173-186);

- uno a scelta dalla sessione Il realismo in prospettiva europea ed extraeuropea

 - uno a scelta dalle altre sessioni sul realismo nelle varie letterature nazionali.

- A. Manganaro, Verga nel realismo europeo: su «Mastro-don Gesualdo» e Zola, in Italia y España: una pasión intelectual, a cura di Manuel Heras García, Ediciones Universidad de Salamanca, 2024, pp. 347-359;

- Id., La «terribilità» del realismo verghiano, in «Annali della Fondazione Verga», XVII, 2024, pp. 15.  

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova in itinere, scritta, a fine corso, sul Modulo A. Fortemente consigliata a tutti gli studenti.

Tipologia e organizzazione della prova: domande a risposta aperta. Il superamento della prova scritta in itinere darà diritto a non portare, all’esame conclusivo orale, le parti del programma oggetto della prova (Modulo A). La valutazione della prova in itinere sarà considerata proporzionalmente, ma non in modo rigido,  nell’esame finale. 


Prova orale finale.

Per l’esame  è obbligatoria la prenotazione sul sito dell’Ateneo. Chi, dopo essersi iscritto, decidesse di non presentarsi all’esame, deve togliere il proprio nome dalla lista degli iscritti all’esame.

Al momento dell’esame conclusivo lo studente dovrà presentare l’elenco scritto dei testi a scelta letti.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1. La scuola storica

2. Storicismo: De Sanctis, Croce, Russo

3. Filologia e critica

4. Formalismo, strutturalismo, critica stilistica, variantistica

5. Critica marxista: Gramsci, Lukács, Benjamin, Timpanaro

6. Mimesis – Verosimile – Azione

7. Realismo europeo

8. Storia  della critica letteraria su Verga

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