1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Il corso si propone di fornire conoscenze ed elementi utili per l’acquisizione, la comprensione e l’interpretazione delle vicende che hanno contrassegnato l’evoluzione storica del fenomeno “impresa” nella società capitalistica in età moderna e contemporanea, con particolare riferimento ai rapporti fra impresa e industria in Italia. 2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): Attraverso lo studio delle tappe evolutive delle diverse forme d’impresa, con particolare riferimento al nostro contesto nazionale, l’insegnamento intende fornire allo studente le capacità di applicare ai diversi ambiti operativi le conoscenze assimilate. 3. Autonomia di giudizio (making judgements): L’insegnamento si propone di sviluppare nello studente le capacità di cogliere similitudini e difformità nei processi evolutivi delle diverse forme d’impresa, aiutandolo così a comprendere i punti di forza e di debolezza che hanno caratterizzato lo sviluppo economico dei vari paesi. 4. Abilità comunicative (communication skills): L’insegnamento tenderà a sviluppare nello studente capacità di interazione e di trasferimento ad altri delle conoscenze gradualmente acquisite, con particolare riferimento ai processi di sviluppo del fenomeno “impresa” nelle sue diverse forme e settori di riferimento. 5. Capacità di apprendimento (learning skills): Lo studente acquisirà conoscenze approfondite sulle teorie d’impresa oltre che sull’evoluzione delle sue dimensioni e forme. Lo studente apprenderà inoltre tematiche importanti quali la gestione e il governo delle imprese pubbliche e private. Lo studente riuscirà ad acquisire capacità utili ad ottenere una visione panoramica e interpretativa dello sviluppo dell’impresa e dell’opera dell’imprenditore relativamente al caso italiano, al fine di cogliere tempi e modalità dell’inserimento del paese nei paradigmi di sviluppo dominanti. |
Lezioni frontali
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Conoscenze di storia economica, con particolare riferimento all’Occidente contemporaneo
fortemente consigliata al fine di una migliore assimilazione dei contenuti del corso
La teoria dell’impresa: Riflessioni in tema di imprenditore – Una concezione dinamica dell’impresa. L’impresa e il suo contesto: La storia d’impresa e l’evoluzione dell’ambiente socioculturale – L’impresa e le istituzioni – L’evoluzione del quadro normativo. L’evoluzione delle dimensioni e delle forme delle imprese: Dimensione e performance delle imprese in prospettiva storica – L’impresa famigliare – La grande impresa manageriale – Le altre forme d’impresa. La gestione e il governo dell’impresa: L’evoluzione dell’organizzazione – Impresa e lavoro – L’impresa, il progresso tecnico e l’attività innovativa – Marketing e relazioni pubbliche – La contabilità: dalla partita doppia all’analisi di bilancio. L’ascesa e il declino dell’impresa pubblica: Lo sviluppo delle imprese pubbliche – Il processo di privatizzazione.
Un paese diviso. Un precoce capitalismo di Stato. Stato e impresa dagli anni Ottanta alla vigilia della prima guerra mondiale. Un mixage di Prima e Seconda Rivoluzione Industriale. Il ruolo della banca mista. Decollo industriale e conflitti sociali. Botteghe e distretti. Prima guerra mondiale e gruppi industriali. Il turbolento dopoguerra. Lo Stato imprenditore. I limiti della seconda rivoluzione industriale. Miti e realtà dell’economica fascista. La nascita dell’IRI. Fra guerra e ricostruzione. La cogestione impossibile. Italy by design. Quando grande era bello. Dalla bottega alla fabbrica. L’approdo mancato. Lo Stato imprenditore disperde i suoi talenti. Grandi famiglie in affanno. Il lungo autunno. Piccolo è bello. Dove la famiglia funziona. Verso un capitalismo aperto?. Nell’agone internazionale.
1. P.A. Toninelli, Storia d’impresa, Il Mulino, Bologna 2012 |
2. F. Amatori – A. Colli, Impresa e industria in Italia, Dall’Unità a oggi, Marsilio, Venezia 2003 |
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | L’impresa e l’imprenditore: aspetti introduttivi | Testo 1: cap 1 |
2 | Riflessioni in tema di imprenditore: la tradizione continentale e la tradizione anglosassone | Testo 1: cap 1 |
3 | Riflessioni in tema di imprenditore: Marshall, Knight, Schumpeter (la sintesi difficile); dalla scuola neoaustriaca alla entrepreneurial history; la nuova economia imprenditoriale | Testo 1: cap 1 |
4 | Una concezione dinamica dell’impresa: Sombart; Berle e Means; Coase | Testo 1: cap 1 |
5 | Una concezione dinamica dell’impresa: Penrose; Chandler; Porter; Williamson; la teoria evolutiva dell’impresa; teoria dell’impresa e storia d’impresa | Testo 1: cap 1 |
6 | L’impresa e il contesto | Testo 1: cap 2 |
7 | L’evoluzione delle dimensioni e delle forme delle imprese: dimensione e performance delle imprese in prospettiva storica | Testo 1: cap 3 |
8 | L’evoluzione delle dimensioni e delle forme delle imprese: l’impresa famigliare | Testo 1: cap 3 |
9 | L’evoluzione delle dimensioni e delle forme delle imprese: la grande impresa manageriale | Testo 1: cap 3 |
10 | L’evoluzione delle dimensioni e delle forme delle imprese: le altre forme d’impresa | Testo 1: cap 3 |
11 | La gestione e il governo dell’impresa: l’evoluzione dell’organizzazione; impresa e lavoro | Testo 1: cap 4 |
12 | La gestione e il governo dell’impresa: l’impresa, il progresso tecnico e l’attività innovativa; marketing e relazioni pubbliche; la contabilità | Testo 1: cap 4 |
13 | Lo sviluppo delle imprese pubbliche | Testo 1: cap 5 |
14 | Il processo di privatizzazione | Testo 1: cap 5 |
15 | Impresa e industria in Italia: un Paese diviso; un precoce capitalismo di Stato | Testo 2: capp. 1 e 2 |
16 | Impresa e industria in Italia: Stato e impresa dagli anni Ottanta alla vigilia della prima guerra mondiale | Testo 2: cap 3 |
17 | Impresa e industria in Italia: un mixage di Prima e Seconda Rivoluzione Industriale | Testo 2: cap 4 |
18 | Impresa e industria in Italia: il ruolo della banca mista; decollo industriale e conflitti sociali | Testo 2: capp. 5 e 6 |
19 | Impresa e industria in Italia: botteghe e distretti; prima guerra mondiale e gruppi industriali | Testo 2: capp. 7 e 8 |
20 | Impresa e industria in Italia: il turbolento dopoguerra; si profila lo Stato imprenditore | Testo 2: capp. 9 e 10 |
21 | Impresa e industria in Italia: la Seconda Rivoluzione Industriale e i suoi limiti | Testo 2: cap 11 |
22 | Impresa e industria in Italia: miti e realtà dell’economia fascista; l’IRI | Testo 2: capp. 12 e 13 |
23 | Impresa e industria in Italia: fra guerra e ricostruzione; la cogestione impossibile | Testo 2: capp. 14 e 15 |
24 | Impresa e industria in Italia: Italy by design | Testo 2: cap 16 |
25 | Impresa e industria in Italia: quando grande era bello | Testo 2: cap 17 |
26 | Impresa e industria in Italia: dalla bottega alla fabbrica; l’approdo mancato | Testo 2: capp. 18 e 19 |
27 | Impresa e industria in Italia: lo Stato imprenditore disperde i suoi talenti | Testo 2: cap 20 |
28 | Impresa e industria in Italia: grandi famiglie in affanno; il lungo autunno | Testo 2: capp. 21 e 22 |
29 | Impresa e industria in Italia: piccolo è bello; dove la famiglia funziona | Testo 2: capp. 23 e 24 |
30 | Impresa e industria in Italia: verso un capitalismo aperto? | Testo 2: cap. 25 |
31 | Impresa e industria in Italia: nell’agone internazionale | Testo 2: cap. 26 |
Esame scritto con domande a risposta aperta. E' altresì prevista, per gli studenti frequentanti, una prova scritta a fine corso.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.