SCIENZE UMANISTICHEBeni culturaliAnno accademico 2023/2024
1016170 - ARCHEOLOGIA DIGITALE CON LABORATORIO A - Z
Docente: DANIELE MALFITANA
Risultati di apprendimento attesi
La
moderna indagine archeologica ha subito nel corso degli ultimi anni una
profonda revisione di metodi e strategie di ricerca grazie ad un utilizzo
sempre più diffuso di processi di trattamento informatico dei dati. La Digital Archaeology rappresenta la presa
di coscienza del ruolo del digitale in tutti gli ambiti della moderna ricerca
archeologica: dalla documentazione, all’analisi interpretativa; dalla
comunicazione dei risultati al ruolo e al coinvolgimento del pubblico.
Il
corso ha l’obiettivo di introdurre lo studente ad un utilizzo consapevole e
critico dei moderni strumenti informatici a supporto della ricerca, della
conoscenza, conservazione, fruizione e valorizzazione del patrimonio
archeologico. Scopo del corso è fornire
un quadro completo e aggiornato delle moderne tecnologie ICT (Information, Communication and Technology)
applicate alla ricerca storico-archeologica. Dall’analisi del record
archeologico, alle strategie di documentazione, archiviazione, gestione e
condivisione dei risultati, il tema della digitalizzazione del dato
archeologico costituirà l’asse portante della disciplina. La salda conoscenza delle
peculiarità della cultura materiale nella sua variabilità crono-tipologica e
nella polisemia dei significati storici costituisce la base di partenza da cui
muovere per utilizzare, in maniera equilibrata ed efficace le moderne
tecnologie informatiche all’archeologia.
Sulla base dei descrittori di Dublino obiettivi del corso sono:
1) Conoscenza e comprensione. Fornire agli studenti, la conoscenza
dello sviluppo delle metodologie della ricerca archeologica attraverso la
ricostruzione del processo di analisi ed applicazioni delle tecnologie
digitali.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Rendere lo studente
in grado di affrontare in maniera consapevole una ricerca nell’ambito della
archeologia classica e delle sue metodologie di analisi, attraverso
l’acquisizione dei principali strumenti digitali utili nel processo di
conoscenza archeologica. Tale obiettivo sarà raggiunto coinvolgendo l’allievo
ed impegnandolo in attività sul campo.
3) Autonomia di giudizio. Sviluppare negli studenti un approccio
critico a testi e materiali con capacità di muoversi tra le diverse tecnologie
e le metodologie di applicazione.
4) Abilità comunicative. Fornire agli studenti un lessico specializzato
ed appropriato per metterli nelle condizioni di comunicare con proprietà di
linguaggio alla comunità scientifica, specie nel rapporto con il mondo della
informatica.
5) Capacità di apprendimento. Sviluppare l’autonomia nella capacità di
individuare i testi scientifici più rappresentativi e comprenderli
adeguatamente.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Il corso si svolgerà con un approccio teorico-pratico, che
alterna lezioni frontali, corredate da presentazioni in PPT, con esercitazioni
pratiche, in specifici contesti di studio.
Per alcuni temi trattati in
aula sarà possibile svolgere anche delle esercitazioni con il coinvolgimento
dello studente, singolo o in gruppo. Sono previste anche visite guidate a musei
e monumenti. Inoltre, nel corso del ciclo di lezioni, saranno invitati ad
offrire delle brevi lezioni seminariali (in presenza o on-line) docenti esperti altamente
qualificati che illustreranno loro specifiche esperienze di studio.
Prerequisiti richiesti
La disciplina non prevede alcun pre-requisito.
Frequenza lezioni
Facoltativa.
Contenuti del corso
Le lezioni d’aula saranno strutturate su un duplice
percorso:
a) Dal manufatto al dato archeologico. Tecnologie
informatiche per documentare, interpretare, gestire e condividere i valori
storico-culturali del record archeologico;
b) Archeologia digitale. Cosa è l’archeologia digitale. Storia
della disciplina. Potenzialità e limiti. L’acquisizione dei dati, l’analisi, la
gestione, la produzione di contenuti multimediali a supporto delle attività di
ricerca, tutela, valorizzazione, comunicazione e public engagement del
patrimonio storico-archeologico.
I temi trattati
nelle lezioni toccheranno:
a)
Significati storico-culturali del
record archeologico e trattamento informatico;
b)
Dal record archeologico alla
Digital Public Archaeology: nuovi media e nuovi metodi.
c)
L’archeologia digitale per la
didattica, la comunicazione e la valorizzazione dei beni culturali. Oggetti
digitali 2D e 3D,), la musealizzazione virtuale e le forme innovative di
divulgazione, Storytelling.
d)
la comunicazione della ricerca
specialistica: casi di studio.
Le attività esterne e le
esercitazioni di laboratorio con l’utilizzo di strumentazione specifica saranno
tenute da A. Mazzaglia, cultore della
materia e professore abilitato di II fascia in Archeologia toccando
i seguenti temi:
- Banche dati
per l’archeologia;
- Rilievo
topografico, laser scanner, fotogrammetria da terra e da drone per la gestione
del dato spaziale attraverso strumentazione GIS;
- Dal dato
bidimensionale agli spazi virtuali. Grafica bidimensionale e
tridimensionale per la ricostruzione storica e la comunicazione
(fotografia digitale, computer grafica, virtual e augmented reality).
Testi di riferimento
- S. Pallecchi, Ritessere
e raccontare. Appunti sulla comunicazione dell’archeologia, Firenze
2023 (pp. 220).
- D. Malfitana – A. Mazzaglia, Archeologia globale a Catania. Nuove prospettive
dall’integrazione di ricerca archeologica e tecnologie ICT. Nuovi dati
sull’anfiteatro romano, in O. Belvedere – J. Bergemann, La Sicilia romana : città e territorio tra
monumentalizzazione ed economia, crisi e sviluppo, Palermo 2018, pp.
327-348 (pdf fornito dal docente) (21 pp.
complessive)
- E. Christillin – C. Greco, Le memorie del futuro. Musei e ricerca,
Torino 2021 (136 pp.)
Inoltre, eventuali indispensabili articoli
(in pdf) e indicazioni bibliografiche ulteriori saranno forniti dal docente
durante il corso delle lezioni.
Questioni di metodo e applicazioni :
- F. Gabellone, Archeologia
virtuale. Teoria, tecniche e casi di studio, Lecce, 2019 (selezione di 30 pagine indicate dal docente in aula)
Archeologia digitale e pubblico :
- G. Volpe, Archeologia
pubblica. Metodi, tecniche, esperienze, Roma 2020 (240 pp. complessive).
Banche dati, GIS, Oggetti digitali, modelli 3d
per l’archeologia, rilievo (Laser scanner, Fotogrammetria):
- A.Mazzaglia, Ricostruzioni
digitali e GIS 3D applicati all’archeologia: Il modello 3D della Necropoli di
Porta Nocera (Pompei), Catania 2019 (selezione di 35 pagine indicate dal docente in aula)
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova orale finale. Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei
contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e
proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la
candidato/a.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Archeologia virtuale ; tecniche di
documentazione grafica, uso del drone, licenze digitali, etc.
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