SCIENZE UMANISTICHEFilologia modernaAnno accademico 2023/2024
1006420 - PRAGMATICA E COMUNICAZIONE A - Z
Docente: Giovanna Marina ALFONZETTI
Risultati di apprendimento attesi
1. conoscenza e comprensione:
Sviluppare la riflessione sulla lingua intesa come sistema e
strumento con cui gli esseri umani agiscono e interagiscono; sulla relazione
tra lingua e contesto; sui principi e la struttura della conversazione.
2. capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Saper interpretare contenuti espliciti e impliciti della
comunicazione
Comprendere e analizzare le principali strategie interazionali
usate dai parlanti per evitare il conflitto (cortesia verbale) o al contrario
per crearlo (scortesia verbale), cercando di capirne principi, motivazioni e
conseguenze.
3. autonomia di giudizio:
Sviluppare la capacità di comprendere i messaggi scritti e
parlati, cogliendone l’intenzione comunicativa e traendonoe implicature e presupposizioni.
4. abilità comunicative:
Sviluppare la competenza comunicativa scritta e parlata allo
scopo di perseguire i fini e gli obiettivi prefissati a seconda dei diversi
ambiti, sia nel dominio privato che in quello pubblico e professionale
5. capacità di prosecuzione della ricerca in modo autonomo
Sviluppare un elevato livello di capacità di apprendimento,
necessario per intraprendere eventuali studi successivi con un alto grado di
autonomia o per intraprendere diversi percorsi professionali.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Il corso si svilupperà in lezioni dialogiche e frontali, esercitazioni
di tipo individuale e di gruppo, riflessioni auto-valutative sui vari contenuti
del corso.
Prerequisiti richiesti
Conoscenze di base di linguistica e sociolinguistica: concetti
teorico-metodologici generali e riferiti alla situazione italiana in particolare.
Frequenza lezioni
Facoltativa.
Contenuti del corso
A)
Introduzione alla pragmatica linguistica (2 CFU):
oggetto, principi teorici e approcci metodologici.
L’influsso del contesto sulla interpretazione dei messaggi e l’influsso della
lingua sul contesto (teoria degli atti linguistici: Austin e Searle).
Il Principio di Cooperazione (Grice).
Analisi della conversazione.
B)
Diverse concezioni della cortesia verbale (4 CFU): normativa
(i galatei) e strategica (Face saving view
di Brown & Levinson; la logica della cortesia di Lakoff e il Principio di
cortesia di Leech).
Analisi pragmatica di atti illocutori cortesi (i
complimenti). Cortesia storica: i principi di cortesia che regolano la
conversazione nei galatei.
Testi di riferimento
A.
Introduzione
alla pragmatica (2 CFU):
1) Bianchi C. 2003,
Pragmatica del linguaggio,
Bari, Laterza, pp. 170;
2) Levinson S. C. 1993, La struttura della conversazione, in
La pragmatica, Bologna, Il
Mulino, pp. 357-453.
B.
Cortesia
verbale (4 CFU).
- Alfonzetti G. 2009, I complimenti nella
conversazione, Editori Riuniti, University Press (pp. 180).
- Alfonzetti G. 2017 “Mi
lasci dire”. La conversazione nei galatei.
Bulzoni (pp. 250).
Lo schema delle lezioni sarà disponibile su
STUDIUM.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
È prevista una prove in itinere in forma scritta:
relativa al modulo A alla fine delle lezioni su tale modulo;
Tale prova consiste in alcune domande su
argomenti trattati nel primo modulo.
L’esame finale per chi ha svolto e superato la
prove in itinere consisterà in una parte orale relativa al modulo B.
L’esame finale per chi
non ha sostenuto la prova in itinere (o non l’ ha superata) si svolgerà oralmente
sull’intero programma.
Per la valutazione
dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze
acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della
capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Che cosa si si intende per uso pre-semantico,
semantico e post-semantico del contesto?
Definire il principio di
cooperazione di Grice e le sue massime.
Come vengono classificati
gli atti illocutori da Searle?
Definire la deissi e i
diversi tipi di deissi (con esempi).
Descrivere la distinzione
tra performativi e constativi indicando i criteri linguistici per identificare
i performativi.
Qual è differenza tra
atti linguistici diretti e indiretti? (fare anche un esempio).
Definire l’atto locutorio,
illocutorio e perlocutorio.
Qual è la differenza tra implicature
convenzionali e conversazionali?
Definire le presupposizioni.
Descrivere il meccanismo
di avvicendamento dei turni.
Definire le sequenze
complementari e chiarire la differenza tra complementi preferenziali e non
preferenziali.
Definire le pre-sequenze
e la loro funzione facendo degli esempi.
Definire il meccanismo di correzione (repair) e descrivere le sequenze di apertura e chiusura.
Delineare gli obiettivi e
i metodi dell’analisi della conversazione definendo inoltre cos’è la conversazione,
i turni, le unità costitutive di turno, i punti di rilevanza transizionale.
Modelli teorici della cortesia (Lakoff, Leech, Brown e
Levinson).
Criteri di definizione dei complimenti.
Risposte ai complimenti.
Fenomeni di modulazione nelle sequenze
complimento-risposta.
Tipi di sequenze complimento-risposta.
La conversazione nei galatei: gestione della
conversazione, comunicazione linguistica e non-verbale, la scelta del codice,
gli argomenti, il comportamento dell’ascoltatore.
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