L’avvento delle
tecnologie digitali ha investito ambiti consolidati della tradizione,
rappresentando, dopo la rivoluzione tipografica, una nuova torsione delle
modalità di creazione e fruizione dei testi. Il corso vuole mettere a tema le
possibilità che le innovazioni tecnologiche offrono alle pratiche di scrittura,
lettura e interpretazione. Attraverso la proposta di alcuni modelli testuali di
varia natura e di genere differente (soprattutto letterari), il corso mira a
consolidare e a potenziare competenze nella scrittura, nella lettura e
nell’analisi critica, riservando particolare attenzione:
1) ai modelli di codifica più utilizzati
per pubblicazione on line di testi;
2) al trattamento del testo digitale
attraverso software di analisi quantitativa;
3) all’individuazione di elementi
lessicalmente e semanticamente rilevanti in ordine alla decodifica e
riscrittura dei testi stessi;
4) a strumenti e tecniche digitali per
l’apprendimento e l'insegnamento scolastico ed universitario in ambito
umanistico;
5) alle potenzialità ermeneutiche
suggerite dalla lessicografia e dal metodo di lettura concordanziale, insieme
ad altri modelli che usano gli strumenti informatici per ‘leggere’ i testi.
Coerentemente con i
descrittori di Dublino, questa articolata piattaforma teorica sarà applicata ai
testi in una dimensione laboratoriale attraverso lo studio di una serie di
‘casi’, che gli studenti utilizzeranno come modelli per l’elaborazione di
analisi proprie, in cui dovranno dimostrare autonomia di osservazione e giudizio
e capacità di comunicare i risultati ottenuti.
La frequenza è obbligatoria, nella misura del 70 %, fatto salvo quanto previsto dall’art.27 del RDA e nel
Regolamento per il riconoscimento dello status di studente lavoratore, studente atleta, studente in situazione di
difficoltà e studente con disabilità (D.R. n. 1598 del 2/5/2018).
A.
- Teoria e forme del testo digitale, a cura
di M. Zaccarello, Roma, Carocci, 2019, capp. 1-3 e 6, pp. 33-70 e 95-114.
- F. Tomasi, Metodologie informatiche e discipline umanistiche,
Roma, Carocci, 2008, cap. 5 (Ipertesti e
ipermedia: progettazione e sviluppo), pp. 143-167);
- P. Italia, Editing Duemila. Per una filologia dei testi digitali,
Roma, Salerno, 2020, pp. 7-55 (Il lettore
Google e Autore, curatore,
lettore).
- G. Gigliozzi, Il testo e il computer. Manuale di informatica per
gli studi letterari, Milano, Bruno Mondadori, 1997, cap. IV (Applicazioni per l’umanista. Come si fanno e come si
usano), pp. 179-256;
- A. Lenci, S. Montemagni, V.
Pirrelli, Testo e computer. Elementi di
linguistica computazionale, Roma, Carocci, 2016, pp. 123-152.
- G. Savoca, Lessicografia letteraria e metodo concordanziale,
Firenze, Olschki, 2000, pp. 39-52.
- A. Sichera, La lecture concordantielle. Fenomenologia ed
ermeneutica, in Ermeneutiche.
Punti di vista sul confine, Euno edizioni, 2017/2019, pp. 89-103.
- Franco Moretti, Falso movimento. La svolta quantitativa nello studio della letteratura,
Nottetempo, 2022, pp. 160.
B.
- Elisabetta Menetti, Generi e forme della narrativa breve italiana,
in Le forme brevi della narrativa,
a cura di E. Menetti, Carocci 2019, pp. 13-33 (disponibile su Studium).
- Massimiliano Tortora, La novella, in Il modernismo italiano, a cura di M. Tortora, Carocci 2018,
pp. 39-64 (disponibile su Studium).
-
G. Verga, Novelle rusticane e Vita dei campi,
edizione a scelta.
-
L. Pirandello, Scialle nero e La vita nuda, edizione a scelta.
-
I. Svevo, I racconti, edizione a
scelta.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni,
fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del
fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
La prova in itinere, in forma scritta, che si svolgerà alcune lezioni prima della conclusione del corso, consisterà nell’analisi, condotta con gli strumenti presentati e utilizzati dagli studenti, di un testo novellistico tra quelli indicati nel modulo B. Nell’elaborato gli studenti dovranno dimostrare: 1) consapevolezza critica degli strumenti utilizzati; 2) capacità di utilizzare i softwares di analisi più idonei alla natura del testo; 3) capacità di interpretare i dati ricavati dall’analisi; 4) abilità nell’esposizione dei risultati in forma chiara e sintetica. La valutazione sarà condotta in trentesimi.
L’esame orale consisterà in una discussione della prova in itinere e nella discussione sintetica su uno dei testi e degli argomenti indicati nel modulo A.
Per la valutazione complessiva dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.