La finalità del laboratorio è quella di introdurre lo studente alla disciplina urbanistica fornendo le basi teoriche, metodologiche e tecniche per interpretare l’analisi dei fenomeni urbani e territoriali e di guidarlo alla comprensione degli apparati normativi esistenti e alla pratica del progetto urbano ampliando la prospettiva dell'architettura di edifici e quella dell'urbanistica razional comprensiva.
Il metodo di lavoro che verrà proposto mira alla comprensione della complessità dei fenomeni urbani come strumento di progetto, evidenziando come la forma della città e del suo spazio pubblico sia il frutto di molteplici azioni collettive, anche conflittuali, che si evolvono nel tempo. Un metodo che mette al centro delle relazioni e non solo i singoli i oggetti edilizi.
Dopo una preparazione di base fornita con lezioni frontali sui fondamenti teorici del progetto urbano, con riferimenti alla letteratura internazionale, si passerà alla redazione di esercizi elementari di lettura e interpretazione di parti di città con caratteri diversi. Nella seconda parte del corso si elaborerà un progetto che, a partire dalle ipotesi prima illustrate, sia inquadrato all’interno di una strategia, definisca alcuni scenari e proponga delle soluzioni ai problemi spaziali emersi nella fase di analisi.
Per strategia si intende la predisposizione di alcune mosse tra di loro interrelate anche appartenenti a piani di riflessione differenti; per scenario si intende la formulazione di ipotesi sulle trasformazioni future e sulle loro possibili conseguenze; per concettualizzazione si intende uno sforzo di astrazione che superando la logica di “problem solving” valuti le implicazioni generali delle questioni affrontate; per azioni progettuali si intende la rappresentazione in scala adeguata di interventi che modificano lo stato fisico dei luoghi.
Il corso si svilupperà attraverso lezioni ex cathedra, esperienze dirette, incontri, seminari, workshops ed eventuali viaggi.
Per facilitare il completamento del progetto può essere previsto un workshop finale.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Aver frequentato e sostenuto gli esami di Istituzioni di matematiche, Diritto del governo del territorio e Laboratorio di Composizione architettonica 2.
Al fine dell’accesso all’esame finale del Laboratorio di Progettazione Urbanistica è necessario acquisire la frequenza ad almeno il 70% delle lezioni.
I contenuti del corso sono articolati in funzione degli obiettivi.
Nella prima parte del laboratorio le lezioni intendono far acquisire allo studente la capacità di analizzare i sistemi urbani e territoriali, interpretare le relazioni che legano i processi di trasformazione della città e del territorio con le teorie e gli strumenti della disciplina urbanistica e individuare le modalità d’intervento e gli aspetti di carattere normativo che indirizzano la pianificazione urbanistica.
Nella seconda parte del laboratorio le lezioni frontali sono dedicate alla “scoperta” del fenomeno urbano nella sua attualità e alla trasmissione degli strumenti di analisi urbana necessari per progettare interventi consapevoli all’interno di contesti già urbanizzati con caratteristiche diverse: tessuti storici, periferie recenti, dispersione insediativa. Nella terza parte del laboratorio si metterà a punto la definizione concettuale del progetto urbano facendo riferimento alla cultura dei principali paesi europei e, nello specifico, di Italia e Francia.
Attraverso lo studio e l’analisi di alcuni casi esemplari si mettono in evidenza le dinamiche di elaborazione e gestione del progetto urbanistico. L'esperienza progettuale viene svolta su un'area di adeguate dimensione e posizione all'interno del sistema urbano di una o più città siciliane e conduce alla elaborazione di un progetto urbanistico.
Nella convinzione della necessità di superare il concetto di “libro di testo” e in considerazione dei temi trattati dal corso si indicano i seguenti testi quale orizzonte culturale di riferimento:
Bibliografia essenziale
1. AA.VV., Cerdà. Città e territorio, Institut d’Estudis Territorials – Università di Catania, Barcellona, 2002. [5-8, 13-14, 18-25]
2. G. ASTENGO, voce Urbanistica, Enciclopedia universale dell’arte
3. G. DATO (a cura di), L'urbanistica di Haussmann: un modello impossibile?, Officina, Roma 1995. [7-34]
4. G. DEMATTEIS, C. LANZA, Le città del mondo. Una geografia urbana, UTET, Torino, 2011, cap. 2 pp. 35-56 e cap. 3 pp. 57-81, cap. 11, pp. 179 – 203 e cap. 13 pp. 217 - 225
5. P. GABELLINI, Tecniche urbanistiche, Carocci, Roma, 2001
6. B. GABRIELLI, Il recupero della città esistente : saggi 1968-1992, Etas libri, Milano, 1993, [257-272]
7. K. LYNCH, Progettare la città. Milano, Etaslibri, 1990
8. P. INGALLINA P. (2001) Il progetto urbano, Franco Angeli, Milano, cap. 1, pp. 29 – 63
9. D. MANGIN, Ph. PANERAI, Projet urbain, Editions Parenthèses, Marseille, 1999, cap. 4 pp. 83 – 100 e cap. 7 pp. 139 – 162.
10. S. MUNARIN, V. MARTELLIANO (a cura di), Spazi, storie e soggetti del welfare. Sul ruolo delle politiche del welfare state nella costruzione della città, Gangemi Editore, Roma, 2012. pp. 9 - 24, 75 - 88, 131 - 142.
11. F. C. NIGRELLI, Percorsi del Progetto urbano in Francia e in Italia 1960-1997, Officina Edizioni, Roma, 1999, cap. 4, pp. 212 -241, conclusioni pp. 271 - 281
12. Ph. PANERAI, J. CASTEX, J. DEPAULE, Isolato urbano e città contemporanea, CittàStudi, Milano, 1981
13. C. RATTI con M. CLAUDEL, La città di domani. Come le reti stanno cambiando il futuro urbano, Giulio Einaudi editore, Torino 2017, cap. 1 pp. 5 – 12, cap. 2 pp. 13 – 19, cap. 3 pp. 20 – 29, cap. 4 pp. 33 – 40, cap. 5 pp. 41 – 50, cap. 7 pp. 65 - 74
14. M. RONCAYOLO, La città. Storia e problemi della dimensione urbana, Einaudi, Torino, 1988, cap. 1 pp. 11 – 24, cap. 2 pp. 25 – 39, cap. 4 pp. 55 - 66
15. B. SECCHI, Prima lezione di Urbanistica, Laterza, Roma-Bari, 2000
16. B. SECCHI, La città dei ricchi e la città dei poveri, Laterza Editore, Bari, 2013
17. B. ZANON, Territorio, ambiente, città. Vol. I: Temi, esperienze e strumenti dell’urbanistica contemporanea, Alinea Editrice, Firenze, 2008
Bibliografia di approfondimento
18. AA.VV. Projets urbains en France, Le Moniteur, Paris, 2002
19. P. COLAROSSI e A.P. LATINI, La progettazione urbana. Vol. 2, ilSole24ore, Milano, 2008, cap. 4 pp. 433 – 473, cap. 5 pp. 475 – 566
20. P. COLAROSSI e A.P. LATINI, La progettazione urbana. Vol. 3, ilSole24ore, Milano, 2008, cap. 3 pp. 94 – 158
21. Ch. DEVILLERS, “Il progetto urbano”, in in Rassegna di Architettura e urbanistica, “Progetto urbano in Francia”, n. 110/111, ed. Kappa, Roma 2003, pp. 43-54
22. F. D’ORSO, Ecoquartiers, t. 2, ed Snal, Paris, 2014
23. B. HUET, “Il progetto urbano e la storia” in Rassegna di Architettura e urbanistica, “Progetto urbano in Francia”, n. 110/111, ed. Kappa, Roma 2003, pp. 38-42
24. P. LA GRECA, Interventi nella città consolidata: casi francesi e italiani a confronto. Documenti del DAU n. 14, Gangemi Editore, Roma, 1996
25. C. MORENO, Vie urbaine et proximité à l’heure du Covid-19, Et Après? n. 30, Éditions de L'Observatoire, Paris, 2020
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Il contesto: la dimensione del fenomeno urbano | 4, 14, 19 |
2 | Isolato Urbano | 9, 11, 12 |
3 | Elementi di analisi urbana | 9, 11, 19 |
4 | Centri storici e periferie | 5, 11, 19 |
5 | Welfare e città | 5, 10, 19 |
6 | Il progetto urbano in Europa | 8, 9, 11, 18, 21, 23, 24 |
7 | Big Data, Open Source e città | 13, 16 |
8 | Città e cambiamenti climatici | 13, 16, 20, 22 |
9 | Dati Censuari, indicatori demografici | Pdf di presentazione della lezione |
10 | Introduzione al GIS | Dispense del docente |
11 | Parametri Urbanistici | Glossario a cura del docente |
12 | Norme urbanistiche nazionali e regionali | 5, 17 e dispense del docente |
13 | Zone Territoriali Omogenee e Standards Urbanistici | 5, 17 |
14 | Il Prg e i Piani particolareggiati, evoluzione contenuti, esempi | 5, 15, 17 |
15 | La città dei 15 minuti | 25 |
L'esame finale consiste nella presentazione da parte dello studente di tutte le esercitazioni, le analisi urbane e i progetti urbanistici elaborati durante il laboratorio. Inoltre allo studente è richiesto di dimostrare le conoscenze e le competenze acquisite sugli argomenti trattati nelle lezioni attraverso una prova in itinere scritta e un colloquio finale.
L’esame finale potrà prevedere l’allestimento di una mostra con tutti i materiali elaborati e l’illustrazione ad un visiting professor esterno degli elaborati grafici e delle tematiche generali affrontate durante l’anno.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Le domande della prova orale verteranno sugli argomenti trattati durante il corso, sulla descrizione delle esercitazioni intermedie e sul progetto urbano sviluppato.
Esempi di domande:
Individuare e descrivere brevemente l’insediamento della diffusione urbana nella fig. 1.
Individuare e descrivere brevemente le aree interessate da insediamenti non residenziali nella fig. 1.
Classificare la rete stradale della fig. 1, utilizzando 3 livelli: principale (di transito), secondario (di distribuzione) e locale (di accesso)
Per la città assegnata, calcolare lo standard urbanistico (verde, parcheggi, interesse comune e scuole), attuale e l’eventuale quantità mancante, rispetto alla popolazione attualmente insediata (vedi la tabella), sufficiente a garantire il rispetto delle quantità minime indicate nel Decr. 1444/68
Cosa si intende per "progetto urbano"?
Illustri l’esperienza francese nei processi di trasformazione urbana
Cosa si intende per masterplan?
Come si lega il progetto urbano alla pianificazione strategica?
Cos’è l’"analisi urbana"?
In che modo i Big Data stanno cambiando le città
Cosa si intende per welfare urbano?
Quale risposta possono dare la città ai problemi posti dal surriscaldamento globale?
Cosa si intende per città dei 15 minuti?