SCIENZE UMANISTICHEBeni culturaliAnno accademico 2024/2025

9795527 - LETTERATURA ARTISTICA

Docente: Valter PINTO

Risultati di apprendimento attesi

Possedere una conoscenza di base dei principali testi scritti da artisti, intendenti e studiosi; acquisire gli strumenti principali per inquadrare la cultura artistica nel tempo e nello spazio.

Coerentemente con i Descrittori di Dublino, obiettivi del corso sono:

1) dimostrare conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi di livello post secondario e conoscere i temi fondamentali nel proprio campo di studi;

2) essere capace di applicare le conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale e possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel proprio campo di studi

3) avere sviluppato quelle capacità di apprendimento che sono necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali.

Prerequisiti richiesti

Conoscenze di base in ambito storico e storico-culturale

Frequenza lezioni

Facoltativa

Contenuti del corso

Il corso prenderà in esame le principali opere della storiografia e della teoria artistica dall’antichità al XX secolo. Particolare attenzione sarà dedicata al tema del rapporto tra testo verbale e testo visivo.

Testi di riferimento

Elementi di letteratura artistica (7 CFU):

-          G. Perini, Letteratura artistica, in Dizionario della pittura e dei pittori, Torino, Einaudi, 1992, vol. III, pp. 190-199;

-          Marta Nezzo, Giuliana Tomasella, Dire l’arte: percorsi critici dall’Antichità al primo Novecento, Padova, il Poligrafo, 2020 (590 pp.);

-          R. Longhi, Proposte per una critica d’arte, “Paragone”, 1, 1950, pp. 5-19, ora in R. Longhi, Critica d’arte e buongoverno, Edizione delle opere complete, vol. XIII, Firenze, Sansoni, 1985, pp. 9-20;

-          V. Pinto, Le diverse ragioni delle opere d’arte, “Rivista di estetica”, XL, 2000, 13, pp. 86-109.

 

 

Giovan Battista Cavalcaselle (2 CFU)

-          G. Mazzaferro, Il giovane Cavalcaselle: “il più curioso, il più intrepido, il più appassionato di tutti gli affamati di pittura”, Firenze, Olschki, 2023 (190 pp. ca.).

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Gli studenti potranno accedere a due prove in itinere facoltative, che consisteranno: 1) nella redazione in aula di un commento a un breve testo di storiografia artistica di un autore scelto tra quelli trattati nella prima parte delle lezioni e presenti nei capitoli “Antichità” e “Medioevo” e nel paragrafo “Le arti fra teoria e memoria: Leon Battista Alberti, Filarete e Lorenzo Ghiberti” del capitolo “Quattrocento e Cinquecento” del testo Marta Nezzo, Giuliana Tomasella, Dire l’arte: percorsi critici dall’Antichità al primo Novecento, Padova, il Poligrafo, 2020; 2) nella somministrazione in aula di almeno due domande a risposta aperta, anche avvalendosi di proiezioni di immagini, su autori o temi trattati a lezione o  presenti nei restanti paragrafi del capitolo “Quattrocento e Cinquecento” e “Seicento” del volume sopra indicato.

Nella valutazione delle prove si terrà conto della capacità di comprendere e inquadrare storicamente e culturalmente le fonti; di rielaborare gli argomenti trattati a lezione e nei testi in programma; di applicare una corretta metodologia di analisi delle fonti scritte della storia dell'arte.

In caso di valutazione positiva, lo studente sarà esonerato in sede di esame finale da un’ulteriore discussione sulle parti di programma previste per la prova in itinere.

La votazione ottenuta nella prova in itinere sarà presa in considerazione nella definizione del voto finale.

La prova in itinere, fortemente consigliata anche ai fini del conseguimento di una valutazione eccellente, ha validità nelle due sessioni ordinarie d’esame successive allo svolgimento del corso.

N.B. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza.

 

Durante l’esame finale lo studente sarà invitato a discutere col docente sui testi in programma e a esporne i contenuti mettendo in relazione gli approcci e i metodi proposti dai diversi studiosi e collocando autori e loro scritti nei rispettivi contesti culturali.

 

La valutazione in voti sarà basata su questi criteri:

30 e lode, lo studente avrà partecipato attivamente al corso, conseguito ottimi risultati alle prove in itinere e avrà dimostrato ed espresso in maniera eccellente tutte le conoscenze e capacità individuate nel campo sottostante. Per l’attribuzione della lode potrà eventualmente essere proposto un ulteriore testo da commentare scelto fra quelli non presenti nel manuale.

da 28 a 30, lo studente dovrà rivelare ottime conoscenze generali e capacità di comprensione e di espressione, mostrando in particolare: evidenti abilità di analisi dei temi proposti; propensione e disponibilità all’approfondimento; apertura interdisciplinare sugli argomenti affrontati;

da 25 a 27, lo studente mostrerà una conoscenza buona ma a tratti mnemonica, accompagnata da un’analisi coerente e un linguaggio corretto;

da 22 a 24, lo studente mostrerà una conoscenza accettabile ma prevalentemente mnemonica, accompagnata da un’analisi superficiale e un linguaggio corretto anche se non sempre appropriato;

da 18 a 21, lo studente presenterà una conoscenza di base degli argomenti principali del corso, una comprensione superficiale, una limitata capacità di collocare nel tempo e nello spazio le opere e gli autori più rilevanti in programma e utilizzerà un’elementare proprietà di linguaggio con un vocabolario ai limiti della correttezza;

carenze evidenti nelle conoscenze, uso di un vocabolario inappropriato, mancanza di punti di riferimento cronologici e geografici delle opere e degli argomenti di base del programma daranno luogo ad una valutazione insufficiente.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Che cos’è la letteratura artistica?

Letteratura artistica e storia della critica d’arte.

Esempi di letteratura storica.

Che cos’è la periegesi?

Esempi di trattati d’arte.

Le descrizioni di opere d’arte in età classica.

Il dibattito sulle arti nel medioevo

Cennino e Ghiberti.

La maniera in Vasari.

Le scuole in Agucchi.

L’idea del bello di Bellori.

La letteratura dei ciceroni.

La storia dell’arte di Lanzi.

Cavalcaselle e Morelli.

Roberto Longhi.

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