Con l’insegnamento di NUTRIGENETICA E NUTRIGENOMICA lo studente approfondisce le basi biologiche, e i meccanismi molecolari, di interazione tra i macronutrienti, i micronutrienti e le molecole bioattive introdotte con la dieta e il genoma, e le risposte fisiologiche dell’organismo anche in funzione della variabilità genotipica delle popolazioni umane. Particolare attenzione sarà anche rivolta all’acquisizione delle conoscenze relative alle interazioni tra le molecole della dieta e le modifiche epigenetiche della cromatinica. Lo studente acquisirà i concetti che stanno alla base delle interazioni tra dieta e genoma che potrà applicare per il mantenimento della salute umana con strategie nutrizionali correlate al profilo genetico dei singoli individui.
Lezioni frontali coadiuvate da ausili multimediali. Analisi e commento in aula di articoli scientifici su argomenti di nutrigenetica e/o nutrigenomica.
Conoscenze di base previste negli insegnamenti di Citologia, Genetica, Biochimica, Biologia Molecolare dei CdS della classe L13 (Biologia). E’ consigliato, prima dell’inizio delle lezioni, che lo studente abbia già seguito e sostenuto gli esami degli insegnamenti comuni del primo periodo didattico.
Frequenza obbligatoria delle lezioni, come previsto dal regolamento didattico del CdS.
· Nutrizione ed epigenetica
· L’ambiente e la dieta
· Interazioni gene-gene, gene-stile di vita· Nutrizione, danni al DNA, cancro, invecchiamento e altre malattie
· Quantitative Trait Loci (QTL) e methylation Quantitative Trait Loci (meQTL) nell’uomo
· Nutrigenomica della dieta mediterranea
· Potere modulante il danno al DNA indotto da mutageni, esercitato da molecole contenute in cibi o bevande
· Nutrigenetica:
- varianti genetiche e obesità;
- polimorfismi genetici, nutrizione e risposta infiammatoria;
- varianti genetiche, parametri nutrizionali e ipertensione;
- varianti genetiche nutrizione e malattie cardiovascolari;
- varianti genetiche nutrizione e cancro;
- La variabilità genetica delle popolazioni
· I dismetabolismi ereditari
· La genetica del gusto: i recettori del gusto e i loro polimorfismi.
Galimberti, Gidaro, Calabrese, Gelli, Govoni. NUTRIGENETICA ED EPIGENETICA. EDRA S.p.a. Milano
Caterina R, Martinez A, Kohlmeier M. PRINCIPLES
OF NUTRIGENETICS AND NUTRIGENOMICS. Elsevier.
Articoli scientifici e protocolli riportati dalla letteratura scientifica recenti
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | L’ambiente e la dieta | |
2 | Nutrizione ed epigenetica | |
3 | Interazione gene-gene, gene-stile di vita, geni-microbiota | |
4 | Nutrizione, danni al DNA, cancro, invecchiamento e altre malattie. | |
5 | Nutrigenomica della dieta mediterranea. | |
6 | Danno al DNA. | |
7 | QTL ed mQTL. | |
8 | Nutrigenetica e obesità. | |
9 | Nutrigenetica e risposta infiammatoria.. | |
10 | Nutrigenetica e ipertensione. | |
11 | Nutrigenetica e malattie cardiovascolari. | |
12 | Nutrigenetica e cancro. | |
13 | La variabilità genetica delle popolazioni. | |
14 | I dismetabolismi ereditari. | |
15 | La genetica del gusto. |
Resveratrolo.
BDNF e obesità.
Quercetina.
Curcuma.
Modificazini epigenetiche degli istoni.