Lo studio delle pratiche religiose delle antiche società egizie e vicino orientali è propedeutico per una carriera nel mondo accademico nel settore di pertinenza, ovvero per sviluppare una conoscenza su come analizzare le società antiche immaginando una carriera nel mondo della ricerca o in ambito museale.
Il corso si svolgerà con lezioni frontali, mentre l’interazione con gli studenti si avrà grazie a presentazioni individuali a cui seguiranno delle tesine.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Nessuno
Facoltativa
Il corso di Egittologia avrà l’obiettivo di approfondire lo studio delle società vicino orientali ed egizie dalla preistoria alla fine del I millennio a.C. In particolare, il corso si soffermerà sull’analisi dei dati archeologici e delle evidenze testuali connesse alla costruzione della dimensione religiosa di queste società.
- Kaniuth K. Et al. (2013). Temple im Alten Orient. Harrassowitz. Circa 80 pagine estratte dai vari contributi al volume. (i.e., Pp. 33-48; 283-310; 385-406; 427-444)
- Laneri N. (a cura di, 2014) Defining the Sacred. Approaches to the archaeology of religion in the Near East Oxbow Books, Oxford. Pp. 1-250.
- Mander P. (2009). La Religione dell’Antica Mesopotamia. Carocci. Pp. 1-174.
- Oggiano I. (2005). Dal terreno al divino. Archeologia del culto nella Palestina del Primo Millennio. Carocci. Pp. 1-294.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | The beginning of religious practices: The Neolithic period | Laneri N. (a cura di, 2014) Defining the Sacred.Approaches to the archaeology of religion in the Near East Oxbow Books, Oxford. Pp.1-100 |
2 | Temples and the beginning of polytheism | Kaniuth K. Et al. (2013). Temple im Alten Orient. Harrassowitz, pp. 1-100 |
3 | Religion in Ancient mesopotamia | Mander P. (2009). La Religione dell’Antica Mesopotamia. Carocci. Pp. 1-174. |
4 | Religious practices in other regions of the ancient Near East during the third and second millennia BC | Laneri N. (a cura di, 2014) Defining the Sacred.Approaches to the archaeology of religion in the Near East Oxbow Books, Oxford. Pp.100-250 |
5 | The Levant and the rising of the israelite monotheism | Oggiano I. (2005). Dal terreno al divino. Archeologia del culto nella Palestina del Primo Millennio. Carocci. Pp. 1-294 |
Prova scritta e prova orale.
Il corso prevede una prova in itinere scritta. La prova verrà valutata per 40% del voto finale.
Presentazioni individuali legate ai temi presentati durante il corso verranno tenute dagli studenti durante il corso. Le presentazioni varranno il 40% del voto finale. Mentre l’esame orale sarà dedicato ad alcuni argomenti trattati durante tutto il corso e conterà per il 20% del voto finale.
Si consiglia la frequenza; infatti, la partecipazione attiva degli studenti alle lezioni verrà tenuta in forte considerazione per il giudizio finale all'esame.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Qual è il significato del sacrificio umano tra le società egizie e quelle mesopotamico/vicino orientali?
Evidenziare le similitudini tra l'erotismo egizio della fine del II millennio (Akhenaten) e il monoteismo biblico