SCIENZE UMANISTICHEComunicazione della cultura e dello spettacoloAnno accademico 2025/2026

1002511 - FORME DELLO SPETTACOLO MULTIMEDIALE A - Z

Docente: LAURA PERNICE

Risultati di apprendimento attesi

Il corso rende lo studente/la studentessa capace di padroneggiare la materia (conoscenze) al fine di utilizzarla e applicarla anche in altri ambiti di studio, con il corretto impiego del linguaggio tecnico-specifico di riferimento (competenze).

In applicazione dei descrittori di Dublino il corso:

1. fornisce agli studenti/alle studentesse, che in gran parte hanno già studiato Discipline dello spettacolo, strumenti di approfondimento storico-critico ed estetico-metodologico intorno alle nuove forme di performance multimediale, con specifici richiami ai concetti di intermedialità, rimediazione, ipermedialità e mediatizzazione;

2. sviluppa l’autonoma capacità di porre in relazione quanto appreso con le altre discipline storico-artistiche;

3. mette in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e il linguaggio specifico appreso per le cosiddette ‘competenze trasversali’ (autonomia di giudizio, abilità comunicative) e di svilupparle sia nell’analisi dei materiali trattati a lezione, sia nella lettura e interpretazione di nuovi testi.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Le prime lezioni (circa 16 ore) saranno dedicate alla spiegazione e all’analisi dei contenuti del modulo A. Le restanti lezioni saranno dedicate al modulo B, dunque all’approfondimento sui processi di messa in scena multimediali del nuovo teatro testoriano attraverso l’analisi di fonti dirette e indirette.

Per consentire agli studenti di acquisire gli strumenti metodologici necessari ad analizzare gli spettacoli discussi in aula saranno proiettati e commentati, durante le lezioni, estratti e videoregistrazioni relativi ad alcuni casi di studio contenuti nei testi in programma. Gli iscritti al corso saranno inoltre invitati alla visione di spettacoli nei teatri della città.

Prerequisiti richiesti

Gli studenti e le studentesse dovranno conoscere le linee generali del teatro moderno e contemporaneo nonché possedere gli strumenti metodologici di base relativi all’analisi di uno spettacolo teatrale.

Frequenza lezioni

Facoltativa.

Contenuti del corso

Modulo A Processi e forme della scena multimediale (2 CFU)

Questo modulo delinea un quadro completo delle teorie estetiche e delle strategie di integrazione tecnologica in atto sulla scena performativa, con particolare attenzione alle sperimentazioni in ambito sonoro. Attraverso la presentazione delle principali posizioni teorico-critiche nazionali e internazionali, e l’illustrazione di opere multimediali rappresentative della disciplina in oggetto, si analizzeranno i processi creativi – visivi e acustici – e le forme sceniche introdotti da alcuni registi e coreografi contemporanei per ridefinire la nozione di presenza teatrale grazie all’incontro con i diversi modi della presenza mediatizzata (passaggio dalla scena materiale alla scena video, dal corpo fisico al corpo sintetico, dal reale live al virtuale immersivo e nowness).  

 

Modulo B Visioni tecnologiche del teatro testoriano (3 CFU)

Questa sezione è la naturale continuazione, secondo un approccio case study, della precedente sezione storico-critica. Nello specifico – alla luce dei temi della presenza mediatizzata e dello spazio sonoro intermediale – si esamineranno i dispositivi drammaturgici multimediali e postdrammatici che contraddistinguono alcuni spettacoli basati sulle opere di Giovanni Testori. La nuova scena testoriana si configura come un fertile terreno di innovazione teatrale, in sintonia con l’infrazione delle regole drammatiche praticata dall’autore e con l’espressività tecnologica, polifonica e visuale di rilevanti artisti contemporanei (Valter Malosti, Roberto Latini, Federica Fracassi, etc.)  

 

Modulo C Testori e il cinema (1 CFU – prof.ssa Rimini)

Questo approfondimento è dedicato agli esperimenti di scrittura per il cinema compiuti da Testori in stretta sinergia con i temi e le immagini del suo teatro.

Testi di riferimento

Modulo A Processi e forme della scena multimediale (2 CFU)

Testi:

- A. M. Monteverdi, Leggere uno spettacolo multimediale. La nuova scena tra video mapping, interaction design e Intelligenza Artificiale, Roma, Dino Audino, 2020 (cap. 2, Le forme dell’intermedialità, pp. 24-40, e cap. 3, Il teatro-cinema, pp. 41-48).

- E. Pitozzi (a cura di), On Presence, «Culture Teatrali», n. 21, , 2011 (pp. 7-130).

- V. Valentini, Teatro contemporaneo, Roma, Carocci, 2020 (cap. 5, Drammaturgie sonore, pp. 127-148).

 

Modulo B Visioni tecnologiche del teatro testoriano (3 CFU)

Testi:

- L. Pernice, Giovanni Testori sulla scena contemporanea, Bari, Edizioni di Pagina, 2021 (circa 140 pp.: i paragrafi da studiare saranno indicati nel corso delle lezioni).  

- R. Martinelli, F. Fracassi, F. Garolla, Ritratti miei di me. I Testori a Teatro i. Scena, sguardi, memorie, a cura di G. Frangi, Novate Milanese (MI), Associazione Culturale Casa Testori, 2018 (circa 60 pp.: i paragrafi da studiare saranno indicati nel corso delle lezioni).

 

Videoletture:

- Valter Malosti, La Monaca di Monza.

- Renzo Martinelli, Erodiàs.

 

Modulo C Testori e il cinema (1 CFU – prof.ssa Rimini)

Testi:

- G. Testori, Amleto. Una storia per il cinema, Milano, Aragno, 2002, pp. 192.

- S. Rimini, Il Principe e la lanterna. Una storia per il cinema di Giovanni Testori, in «Forme e Storia». Studi in memoria di Gaetano Compagnino, n. s., I, 2008, n. 1-2, a cura di A. Manganaro, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2008, pp. 983-998.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO). I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova orale: per la valutazione dell’esame si terrà conto del raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, del possesso di una padronanza espressiva e lessicale e della capacità di orientamento all’interno della bibliografia proposta.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

L’evoluzione mediologica del teatro. Intermedialità, rimediazione, mediatizzazione, ipermedialità del medium teatrale. La scena-video. La drammaturgia sonora digitale. Il live film. Il concetto di presenza scenica e la sua ridefinizione attraverso la mediazione tecnologica. Le potenzialità del suono e della luce nella ricomposizione digitale e virtuale della presenza. I processi creativi tecnologici, polifonici e visuali della nuova scena testoriana. Il rapporto tra corporeità, vocalità e dispositivi tecnologici negli ambienti audiovisivi degli spettacoli testoriani contemporanei. La scrittura per il cinema di Giovanni Testori.

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