GIURISPRUDENZAGiurisprudenzaAnno accademico 2022/2023

9796019 - Diritto delle successioni

Docente: UGO ANTONINO SALANITRO

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e comprensione
Il corso si propone di analizzare i principali istituti del diritto delle successioni, offrendo un livello di approfondimento maggiore di quello conseguibile nel corso istituzionale di diritto privato. Grazie all’analisi di fattispecie concrete per lo più desunte dalla giurisprudenza più rilevante e/o recente e dalla prassi notarile, l’obiettivo del corso è di fornire allo studente un approfondito quadro critico delle principali questioni di ordine esegetico e applicativo che questo corpo normativo prospetta all’interprete, così da coglierne la complessità e le interferenze con altri istituti fondamentali del diritto privato.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
La frequenza del corso consentirà agli studenti di acquisire la tecnica di argomentazione giuridica indispensabile per l’applicazione delle conoscenze apprese al caso pratico e per la risoluzione delle questioni interpretative che esso propone.
Autonomia di giudizio
Lo studente acquisirà la capacità di formulare, a livello approfondito e in autonomia, giudizi e argomentazioni complessi, nonché di adeguarli con consapevolezza critica al mutare dei contesti di riferimento, preparandosi in tal modo ad affrontare le sfide delle professioni legali nella dimensione europea e internazionale.
Abilità comunicative
La combinazione di lezioni frontali e della discussione di casi pratici, durante i quali gli studenti saranno chiamati ad intervenire, consentirà ai medesimi di acquisire padronanza del linguaggio giuridico ed abilità comunicative.
Capacità di apprendimento
La capacità di apprendimento dello studente sarà stimolata, da una parte, sottoponendo alla sua attenzione casi pratici, dall’altra prevedendo la possibilità di compilare, in via facoltativa, delle schede di verifica dell’apprendimento relativo ai singoli argomenti del corso. Queste ultime serviranno agli studenti per verificare la propria comprensione dei profili principali dei singoli istituti.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Le lezioni verranno svolte alternando al metodo tradizionale della didattica frontale la discussione di casi pratici, tratti da decisioni giurisprudenziali particolarmente rilevanti. Nella trattazione dei singoli istituti verranno privilegiati i profili di maggiore attualità.

Alcune lezioni vedranno la partecipazione di altri docenti o di professionisti specialisti della materia, come magistrati, avvocati, notai. 

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus”. In questi casi, gli studenti iscritti al corso avranno a disposizione la registrazione delle lezioni su Teams. 


Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.

Prerequisiti richiesti

Per una migliore comprensione del corso è necessaria la conoscenza della parte del diritto privato relativa a successioni e donazioni.

Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01

Frequenza lezioni

La frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia, essa è consigliata al fine di una miglior comprensione degli istituti non soltanto nella loro dimensione teorica, ma anche nella loro applicazione pratica. 

Contenuti del corso

Descrizione.

Il corso esamina, anche attraverso l’impiego di ampia casistica, una parte della materia delle successioni mortis causa, con particolare riguardo alla disciplina generale, alla successione legittima e necessaria.

 

Testi di riferimento

C.M. Bianca, Diritto civile, 2.2, Le successioni, (sesta edizione aggiornata da Mirzia Bianca e Pietro Sirena), Milano, Giuffrè, 2022, 13 - 275, 429 - 447-

Per i frequentanti, il programma potrà subire variazioni.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1soggetti della successione ereditaria; indegnità a succedere del genitoreC.M. Bianca, cap. II
2Il divieto dei patti successori, negozi mortis causa, il patto di famigliaC.M. BIanca,cap. III
3L'apertura della successione, delazione vacanteC.M. BIanca, cap. IV
4l'accettazione e la rinuncia all'ereditàC.M. Bianca, cap. V
5separazione dei beni ereditariC.M. BIanca, cap. VI
6eredità, petizione di eredità, la c.d. eredità digitaleC.M. BIanca, cap. VII
7successione necessaria C.M. Bianca, cap. VIII
8successione legittimaC.M. BIanca cap. IX
9collazioneC.M. Bianca, cap. XI

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova orale


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Quali strumenti ha a disposizione il testatore che voglia assegnare a un soggetto beni determinati?

Che applicazione ha il trust in ambito testamentario?

Può dirsi che è in atto una tendenza a ridimensionare l'importanza della quota legittima? 

E' possibile diseredare un legittimario?

Può rinunciarsi all'azione di restituzione?

Quali sono gli strumenti di pianificazione della trasmissione della ricchezza familiare?

Perché l'istituto del patto di famiglia non ha avuto successo?

Che problemi pone il testamento olografo?

Perché è stato introdotto il certificato successorio europeo?

 


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