SCIENZE UMANISTICHEFilologia classicaAnno accademico 2025/2026

1004580 - FILOLOGIA BIZANTINA A - Z

Docente: GIOACCHINO STRANO

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenze e comprensione.

Lo studente avrà una buona padronanza dei metodi e dei contenuti scientifici relativi ai principali processi e fenomeni della Filologia bizantina; avrà altresì un'approfondita conoscenza delle forme della trasmissione dei testi antichi e tardoantichi attraverso la mediazione bizantina.

 

Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

Lo studente sarà in grado di inquadrare i temi letterari e culturali inerenti alla Filologia bizantina.

 

Autonomia di giudizio.

Il corso consentirà agli studenti di acquisire:

- consapevolezza dei processi metodologici della ricerca filologica;

- consapevolezza della rilevanza sociale e culturale della trasmissione del patrimonio letterario antico e bizantino.

 

Abilità comunicative.

Lo studente saprà comunicare in forma orale e scritta sui temi principali della disciplina, utilizzando le modalità argomentative più opportune e impiegando la terminologia disciplinare della Filologia bizantina.

 

Capacità di apprendimento.

Lo studente avrà quindi acquisito la capacità di affrontare autonomamente lo studio di tematiche specifiche della Filologia e della letteratura bizantina con rigore metodologico, mostrando capacità autonome di analisi e di sintesi.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali, con discussione aperta sul testo dei carmina scoptica di Costantino Rodio e Teodoro Paflagone.

Prerequisiti richiesti

Adeguata conoscenza delle lingue greca e latina e possesso del prerequisito della conoscenza dei principi della filologia classica.

Frequenza lezioni

Facoltativa.

Contenuti del corso

Parte A) Profilo storico della filologia e della letteratura bizantina;

Parte B) Caratteri della poesia scoptica bizantina e lettura critica dei carmi di Costantino Rodio e Teodoro Paflagone.

Testi di riferimento

La Parte A prevede lo studio dei seguenti testi:

1) N.G. Wilson, Filologi bizantini, trad. it., Napoli 1990, pp. 1-425.

2) A. Rhoby, La letteratura bizantina, Carocci Editore, Roma 2022, pp. 1-190.

 

La Parte B prevede la lettura e la traduzione dei carmi di Costantino Rodio e Teodoro Paflagone:

- Constantinus Rhodius, Ecphrasis ecclesiae Sanctorum Apostolorum. Carmina Scoptica, Appendices. Theodorus Paphlago, Carmina scoptica, edd. C. De Stefani; G. Strano, Bibliotheca Teubneriana, De Gruyter 2023, pp. 1-165.

- Satire in the Middle Byzantine Period. The Golden Age of Laughter? Edited by P. Marciniak, I. Nilsson, Leiden-Boston 2021, pp. 1-126.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Vi sarà una prova in itinere con modalità stabilite dal docente.

La prova di fine corso consiste in un colloquio orale che si svolgerà - su prenotazione dell'esame da parte degli studenti interessati - in una delle date degli appelli previsti dal calendario esami.

 

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

 

1) La trasmissione dei testi antichi a Bisanzio

2) I filologi bizantini

3) Lingua colta e lingua popolare

4) La poesia scoptica bizantina

5) La rinascenza culturale di età macedone

6) La rinascenza culturale di età paleologa

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