La logica matematica è la disciplina che si occupa della formalizzazione sistematica e della catalogazione di metodi formali validi per il ragionamento matematico.
Obiettivo del corso è lo studio dei principali strumenti formali per il ragionamento in ambito matematico. Gli studenti acquisiranno la capacità di tradurre affermazioni dal linguaggio naturale nel linguaggio formale, anche attraverso esempi e casi di studio concreti in ambito matematico. Essi inoltre svilupperanno una buona conoscenza delle caratteristiche sintattiche e semantiche della logica proposizionale e predicativa, attraverso lo studio delle nozioni di base della teoria dei modelli e della teoria della dimostrazione.
Obiettivi formativi generali dell'insegnamento in termini di risultati di apprendimento attesi.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): l'obiettivo del corso è quello di far acquisire conoscenze che consentano allo studente di comprendere le principali caratteristiche della logica proposizionale e predicativa; in particolare lo studente acquisirà familiarità con diverse teorie del primo ordine e sistemi formali di rappresentazione e dimostrazione quali sistemi assiomatici di Hilbert e tableau semantici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): lo studente acquisirà le competenze necessarie per tradurre affermazioni dal linguaggio naturale nel linguaggio formale, per utilizzare i principali sistemi di dimostrazione formale al fine di verificare relazioni di conseguenza logica nell’ambito della logica proposizionale e di teorie matematiche del prim’ordine.
Autonomia di giudizio (making judgements): Attraverso lo studio e l’analisi di esempi concreti di formalizzazione e di deduzione logica, lo studente acquisirà la capacità di comprendere la correttezza delle soluzioni proposte e di utilizzare autonomamente soluzioni in grado di garantire una corretta rappresentazione formale e dimostrazione di casi di studio più complessi.
Abilità comunicative (communication skills): lo studente acquisirà le necessarie abilità comunicative e di appropriatezza espressiva nell'impiego del linguaggio formale della logica in vari ambiti matematici, sia teorici che applicativi.
Capacità di apprendimento (learning skills): il corso si propone, come obiettivo, di fornire allo studente gli strumenti pratici e le nozioni teoriche per poter affrontare e risolvere autonomamente nuove problematiche di formalizzazione e inferenza in svariati ambiti matematici.
Logica Matematica - 6 CFU - 47 ore totali
Organizzazione didattica
150 ore d'impegno totale
103 di studio individuale
35 di lezione frontale
12 di esercitazione
Lezioni frontali in cui, oltre alla spiegazione di nozioni e concetti base relativi alla formalizzazione e dimostrazione formale negli ambiti della logica proposizionale e del primo ordine, verranno presentati diversi esempi e casi di studio al fine di stimolare la discussione in classe e facilitare la comprensione degli argomenti.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
NOTA BENE: Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
E' possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Filippo Stanco.
Nessun prerequisito.
Al fine di poter comprendere pienamente gli argomenti del corso, la frequenza delle lezioni è fortemente consigliata.
Il corso introduce la sintassi, la semantica e le principali caratteristiche della logica proposizionale e del primo ordine. Verranno considerate questioni riguardanti decidibilità, definibilità e strutture del primo ordine, verranno introdotti i principali metodi formali di dimostrazione, come i tableaux semantici, la risoluzione, la deduzione naturale e i sistemi assiomatici di Hilbert.
PROGRAMMA DETTAGLIATO
Introduzione al corso. Definizione di insiemi per induzione. Principio di induzione strutturale. Definizione di funzioni per ricorsione.
Sintassi della logica proposizionale. Costruzione del linguaggio della logica proposizionale. Principio di induzione strutturale e di ricorsione strutturale. Nozione di sottoformula.
Semantica della logica proposizionale. Connettivi, valutazioni booleane. Tautologie, formule soddisfacibili e soddisfacibilità di insiemi di formule. Teorema di deduzione semantica. Nozione di dualità per i connettivi binari. Teorema di Compattezza per la logica proposizionale.
Teoremi di sostituzione. Forma normale negativa. Notazione uniforme di Smullyan. Congiunzioni e disgiunzioni generalizzate. Letterali, clausole, clausole duali, Forma Normale Congiuntiva, Forma Normale Disgiuntiva.
Decidibilità della logica proposizionale.
Logica del primo ordine: linguaggi, sostituzioni. Verità e modelli. Implicazione logica. Definibilità in una struttura.
Definibillità in una classe di strutture.
Omomorfismi e Teorema dell'omomorfismo.
Un calcolo deduttivo assiomatico. Teoremi di correttezza e completezza del calcolo deduttivo.
Modelli finiti. Dimensione dei modelli. Teorema di Loewenheim-Skolem.
Teorie del primo ordine. Esempi. Teoria dei numeri. Eliminazione dei quantificatori. Relazioni e funzioni rappresentabili. Aritmetizzazione della sintassi. Incompletezza e indecidibilità.
Sistema dei tableaux semantici, di risoluzione, di Hilbert e di deduzione naturale per la logica del primo ordine, loro correttezza e completezza.
Libri di testo consigliati:
1) Herbert B. Enderton. A Mathematical Introduction to Logic, 2nd edition. Academic Press, 2010. pp. VII-317.
2) Melvin Fitting. First-order logic and automated theorem proving, 2nd edition. Springer-Verlag New York, 1996, pp. XVII-326.
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Induzione e ricorsione. | Sez. 1.4 di 1). |
2 | Sintassi della logica proposizionale. | Sez. 1.1. di 1), Sez. 2.2 di 2). |
3 | Semantica della logica proposizionale. | Sez. 1.2 di 1), Sez. 2.3, 2.4 di 2). |
4 | Teoremi di sostituzione. Forme normali. | Sezioni da 2.5 a 2.8 di 2). |
5 | Compattezza e decidibilità. | Sez. 1.7 di 1). |
6 | Logica del I ordine: linguaggi, sostituzioni. | Sezioni 2.0 e 2.1 di 1) e Sezioni 5.1, 5.2 e 7.2 di 2). |
7 | Verità e modelli. Implicazione logica. Definibilità in una struttura. Definibilità in una classe di strutture. Omomorfismi e Teorema dell'omomorfismo. | Sez. 2.2 di 1) e Sez. 5.3 di 2). |
8 | Un calcolo deduttivo assiomatico. | Sez. 2.3 di 1). |
9 | Correttezza e completezza del calcolo. | Sez. 2.4 di 1). |
10 | Modelli finiti. Dimensione dei modelli. Teorie del primo ordine. | Sez. 2.6 di 1). |
11 | Teoria dei numeri. Eliminazione dei quantificatori. | Sezioni 3.0, 3.1 e 3.2 di 1). |
12 | Relazioni e funzioni rappresentabili | Sezione 3.3 di 1). |
13 | Aritmetizzazione della sintassi. | Sezione 3.4 di 1). |
14 | Incompletezza e indecidibilità. | Sezione 3.5 di 1). |
15 | Sistemi formali: tableaux semantici, risoluzione, sistemi assiomatici di Hilbert, deduzione naturale. Loro correttezza e completezza. | Capitoli 3, 4 e 6 di 2). |
L'esame consta di una prova scritta, in cui lo studente è invitato a risolvere alcuni esercizi, e una prova orale sugli argomenti spiegati a lezione.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Criteri per l'attribuzione del voto. Si terrà conto: della chiarezza espositiva, della completezza delle conoscenze, della capacità di collegare diversi argomenti. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza suffciente dei principali argomenti trattati durante il corso, e di essere in grado di svolgere almeno i più semplici tra gli esercizi assegnati.
Per l'attribuzione del voto si seguiranno di norma i seguenti criteri:
non approvato: lo studente non ha acquisito i concetti di base e non è in grado di svolgere gli esercizi.
18-23: lo studente dimostra una padronanza minima dei concetti di base, le sue capacità di esposizione e di collegamento dei contenuti sono modeste, riesce a risolvere semplici esercizi.
24-27: lo studente dimostra una buona padronanza dei contenuti del corso, le sue capacità di esposizione e di collegamento dei contenuti sono buone, risolve gli esercizi con pochi errori.
28-30 e lode: lo studente ha acquisito tutti i contenuti del corso ed è in grado di esporli compiutamente e di collegarli con spirito critico; risolve gli esercizi in modo completo e senza errori.
1) Dimostrare che una formula della logica del primo ordine è conseguenza logica di un insieme di formule della logica del primo ordine (si può chiedere di utilizzare uno specifico metodo formale di dimostrazione: tableaux, deduzione naturale, ecc...).
2) Dimostrare che un enunciato è finitamente valido.
3) Dimostrare il Teorema di Compattezza per la logica proposizionale.
4) Dimostrare il Teorema dell'omomorfismo.
5) Dimostrare il Teorema di Loewenheim-Skolem.
6) Quando una teoria si dice assimoatizzabile? Quando finitamente assiomatizzabile? Fare qualche esempio.