AGRICOLTURA, ALIMENTAZIONE E AMBIENTE (Di3A)Scienze e tecnologie agrarieAnno accademico 2024/2025

1001471 - COLTURE ORTIVE E FLOREALI

Docente: Daniela Maura Maria ROMANO

Risultati di apprendimento attesi

Il corso si propone di far acquisire un approfondito livello di conoscenze sulla coltivazione delle specie più rappresentative nell’ortofloricoltura italiana.


Conoscenza e comprensione

Lo studente acquisirà la preparazione necessaria per organizzare e gestire il processo produttivo di alcune colture ortive e floreali “modello” al fine di ottenere risultati appropriati quanto a rese, qualità dei prodotti e sostenibilità dei processi produttivi.


Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Alla fine del corso lo studente sarà in grado di organizzare, grazie alla comprensione delle esigenze colturali e delle interazioni con le tecniche di coltivazione, il processo produttivo di colture ortive e floreali, tenendo in debito conto gli aspetti qualitativi e di sostenibilità del processo produttivo stesso.


Autonomia di giudizio

Nella elaborazione dei protocolli di coltivazione, lo studente sarà in grado di effettuare autonomamente le opportune scelte biologiche e tecniche per gestire il processo di coltivazione. Tale capacità è affinata sia nel corso delle lezioni che delle esercitazioni e mediante lo svolgimento di una presentazione PowerPoint su un argomento a scelta dello studente stesso.


Abilità comunicative

Lo studente rafforzerà il linguaggio tecnico dell’ortofloricoltura, sia in italiano che in inglese, per essere in grado di discutere le scelte biologiche e tecniche che sono alla base dei protocolli di coltivazione. La realizzazione e presentazione del progetto finale in PowerPoint consentirà di affinare il linguaggio tecnico e le capacità comunicative.


Capacità di apprendimento

Lo studente sarà in grado di ampliare autonomamente le proprie conoscenze sulle colture ortive e floreali attraverso l’approfondimento dei testi di riferimento, la consultazione di articoli di riviste scientifiche specializzate e gli spunti offerti dalle attività seminariali organizzate all’interno dell’insegnamento.



Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso è strutturato in 63 ore, di cui 21 ore di didattica frontale e 42 ore per altre attività. Le lezioni frontali in aula si svolgono con l'ausilio di un videoproiettore; le altre attività comprendono l'analisi di casi di studio, esercitazioni in laboratorio, seminari e visite tecniche ad aziende significative del comprensorio.

A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’Inclusione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del Dipartimento Di3A.

Prerequisiti richiesti

Nessuno

Frequenza lezioni

Non obbligatoria ma vivamente consigliata anche in considerazione dell'elevato grado di innovatività degli argomenti trattati.

Contenuti del corso

Inquadramento generale del corso. Specificità del comparto orto-floricolo.

Metodo di trattazione delle colture.

Le colture ortive

La famiglia delle Alliaceae: cipolla

La famiglia delle Apiaceae: carota

La famiglia delle Asteraceae: lattuga

La famiglia delle Brassicaceae: cavolfiore

La famiglia delle Cucurbitaceae: anguria

La famiglia delle Fabaceae: fagiolo

La famiglia delle Solanaceae: pomodoro


Le colture floro-ornamentali

Il processo di innovazione in floricoltura

Specie da fiore reciso: crisantemo e bulbose

Specie da vaso: bedding plants e piante da fogliame ornamentale


Contributo dell’insegnamento agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

GOAL 1: SCONFIGGERE LA POVERTÁ

•         Target 2.4 Garantire sistemi di produzione alimentare sostenibili e applicare pratiche agricole resilienti che aumentino la produttività e la produzione, che aiutino a conservare gli ecosistemi, che rafforzino la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici, alle condizioni meteorologiche estreme, alla siccità, alle inondazioni e agli altri disastri, e che migliorino progressivamente il terreno e la qualità del suolo

GOAL 6: ACQUA PULITA E SERVIZI IGIENICO-SANITARI

•         Target 6.4 Aumentare sostanzialmente l'efficienza idrica da utilizzare in tutti i settori

GOAL 13: LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO

•         Target 13.3 Migliorare l'istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale riguardo ai cambiamenti climatici in materia di mitigazione, adattamento, riduzione dell’impatto e di allerta precoce

Modalità:

•         lezione frontale

•         seminario dedicato

•         materiali di approfondimento

Testi di riferimento

Schemi delle lezioni.
Appunti delle lezioni predisposti dal docente.
Tesi R., 2010. Agricoltura mediterranea sostenibile. Patron Editore, Bologna.
Scariot V., De Pascale S., Ferrante A., Romano D., (Eds.), 2022. Florovivaismo. Principi e tecniche. Edagricole, Milano
Rubatzky, V. E., & Yamaguchi, M., 2012. World vegetables: principles, production, and nutritive values. Springer Science & Business Media.
Dole J.M., Wilkins H.F., 1999. Floriculture. Principles and species. Prentice Hall, New Jersey.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Inquadramento generale del comparto ortofloricolo.Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp.4-8).
2Metodo di trattazione delle colture.Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp. 8-12).
3Caratteristiche della famiglia delle Alliaceae. Coltura di riferimento: cipolla.Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp.13-51).
4Caratteristiche della famiglia delle Apiaceae. Coltura di riferimento: carota.Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp. 52-89).
5Caratteristiche della famiglia delle Asteraceae. Coltura di riferimento: lattuga.Materiale fornito dal docente (schemi lezione 5 e appunti del corso pp. 90-121).
6Caratteristiche della famiglia delle Brassicaceae. Coltura di riferimento: cavolfiore.Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp. 122-150).
7Caratteristiche della famiglia delle Cucurbitaceae. Coltura di riferimento: anguria.Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp. 151-178).
8Caratteristiche della famiglia delle Fabaceae. Coltura di riferimento: fagiolo.Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp. 179-216).
9Caratteristiche della famiglia delle Solanaceae. Coltura di riferimento: pomodoro.Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp. 217-250).
10Esercitazioni su aspetti della tecnica colturale delle ortive.Materiale fornito dal docente.
11Seminario su: Soluzioni sostenibili per l'ortofloricoltura e il vivaismo ornamentale.Materiale fornito dal docente.
12Il processo di innovazione in floricoltura.Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp. 251-259).
13Specie da fiore reciso. Coltura di riferimento: bulbose.Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp. 260-275).
14Specie da fiore reciso. Colture di riferimento: crisantemo.Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp. 276-291).
15Specie da vaso fiorito. Colture di riferimento: bedding plants.Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp. 292-311).
16Specie da fogliame ornamentale in vaso.Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp. 312-336).
17Esercitazioni su aspetti della tecnica colturale delle colture floreali.Materiale fornito dal docente.
18Analisi di realtà significative dell'orticoltura e del vivaismo floro-ornamentale siciliano.Materiale fornito dal docente.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame consiste in due test a risposta multipla (che possono svolgersi in itinere, scelta consigliata, o al termine del corso) per valutare il grado di conoscenza del programma svolto durante le lezioni e in una prova orale (subordinata al superamento dei test) che consiste nella presentazione di un power point della durata di circa 10 minuti su un argomento a scelta del candidato relativo al programma del corso. Ciò consentirà di valutare l’autonomia del candidato, la capacità di sintesi, di analisi e di organizzazione delle informazioni.

 

La votazione segue il seguente schema:

 

Non idoneo

Conoscenza e comprensione argomento: Importanti carenze. Significative imprecisioni

Capacità di analisi e sintesi: Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi

Utilizzo di referenze: Completamente inappropriato

 

18-20

Conoscenza e comprensione argomento: A livello soglia. Imperfezioni evidenti

Capacità di analisi e sintesi: Capacità appena sufficienti

Utilizzo di referenze: Appena appropriato

 

21-23

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza sufficiente. Capacità di analisi e sintesi: è in grado di effettuare analisi e sintesi sufficientemente corrette. Argomenta in modo logico e coerente

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard

 

24-26

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza buona

Capacità di analisi e sintesi: Ha capacità di analisi e di sintesi buone. Gli argomenti sono espressi con coerenza e logica.

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard

 

27-29

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza più che buona

Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi

Utilizzo di referenze: Ha approfondito gli argomenti

 

30-30L

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza ottima

Capacità di analisi e sintesi: Ha eccellenti capacità di analisi e di sintesi.

Utilizzo di referenze: Ha effettuato approfonditi e importanti approfondimenti.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1) Quali sono le caratteristiche peculiari delle specie di una determinata famiglia di piante da orto?

2) Quali sono le relazioni tra caratteristiche biologiche di una coltura e la tecnica colturale adottata?

3) Quali possono essere le strategie di innovazione di prodotto in floricoltura?


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