9796024 - Diritto privato dello sport

Conoscenza e comprensione
L’oggetto dell’insegnamento è costituito dagli istituti principali del diritto sportivo, muovendo dalla specifica e appropriata angolazione giusprivatistica, all’interno di un quadro ricostruttivo di ordine generale che tiene conto del carattere speciale dell’ordinamento sportivo rispetto all’ordinamento statale “ordinario”. In questa direzione si studia l'adattamento al fenomeno sportivo (se non la messa in disparte) di vari istituti del diritto privato attinenti a profili giuridici personali e patrimoniali, come il consenso dei minori e la volontà negoziale , l’interesse ad adempiere con l'effettiva esecuzione della prestazione, i contratti di utilizzo dell'immagine e la responsabilità civile.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le tematiche illustrate consentono l’acquisizione di nuove conoscenze in una peculiare branca del diritto (e dell’esperienza umana e sociale) sempre più rilevante  e la riconsiderazione di alcuni istituti del diritto privato, visti sotto la nuova luce delle particolari dialettiche di interessi dell’ambito sportivo professionistico e dilettantistico.
Autonomia di giudizio
Lo studio dei rapporti tra diritto, economia e sport e, in particolare, delle tecniche di adattamento (o di messa in disparte tout court) delle comuni regole di diritto privato è deputato a rafforzare le capacità critiche e di autonomia di giudizio dello studente.
Abilità comunicative
L’acquisizione di un linguaggio più ricco è riferibile alla introiezione di istituti e formule comunicative specifiche del c.d. diritto sportivo.
Capacità di apprendimento
Le lezioni verranno impartite sottoponendo all’attenzione degli studenti anche casi paradigmatici, così da favorire le capacità di apprendimento di concetti, la cui disamina può essere opportunamente collegata all’analisi di vicende tratte dall’esperienza concreta ed eventualmente oggetto di significative decisioni giudiziali.

Lezioni frontali interattive; esercitazioni su casi pratici.

Più precisamente, l'insegnamento si svolge con lezioni in presenza nelle quali, in prevalenza, si discutono casi pratici, rinvenibili nel fenomeno sportivo, rispetto ai quali, con l'attiva partecipazione degli studenti, si individuano le connesse questioni giuridiche e i principali nuclei tematici afferenti al diritto privato

E' fatta salva la possibilità che per imprescindibili esigenze sanitarie le lezioni si debbano svolgere a distanza con modalità teams

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.

Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01

Consigliata

La responsabilità per danni nello sport; i rapporti tra giustizia sportiva e ordinamento statale; la prestazione sportiva e l'interesse dei professionisti sportivi ad adempierla effettivamente; il c.d. "mobbing" a danno dei calciatori; i diritti di immagine degli sportivi e i contratti di commercializzazione (specialmente la sponsorizzazione);

Testo 1: G. Liotta-L. Santoro, Lezioni di diritto sportivo, V ed., Giuffrè, 2020, pp. 2-123; 205-244; 286-301; 367-373

Testo 2: Dispense a cura del Docente che verranno rese disponibili sull'apposita pagina dedicata nel team di Microsoft Teams

La verifica dell'apprendimento avverrà durante il corso prendendo nota  dei risultati (esclusivamente) positivi emergenti dagli inerventi e, più in generale, dalla proficua partecipazione degli studenti (art. 20 comma 4 Reg. did. Ateneo) e con una prova finale consistente nel tradizionale esame orale con votazione in trentesimi, salva la possibilità che debba essere effettuato a distanza, mediante piattaforme telematiche al fine di rispettare protocolli sanitari di contenimento del Covid.

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

• la pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate
• la qualità e comprensione dei contenuti
• la capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma
• la capacità di riportare esempi
• la proprietà di linguaggio tecnico
• la capacità espositiva complessiva dello studente
• la dimestichezza con i testi di legge.

cos'è il diritto sportivo? cos'è l'ordinamento sportivo? in caso di danni cagionati nel corso dell'attività sportiva, può sorgere un'obbligazione risarcitoria e, se sì, in presenza di quali condizioni? il professionista sportivo può far valere un interesse giuridicamente rilevante ad adempiere la sua obbligazione partecipando alle competizioni sportive? In caso di sanzione federale che l'affiliato reputi ingiusta, si può ricorrere alla giustizia statale ovvero quali sono i rapporti tra giustizia sportiva e ordinamento statale?