Gli obiettivi formativi, declinati secondo i Descrittori di Dublino, sono i seguenti:
- Conoscenza e capacità di comprensione (DD1) = L’insegnamento indaga la dimensione storica del Medioevo, offrendo agli studenti un approccio critico alle diverse sfaccettature culturali, sociali e religiose di questa tematica, inquadrandola altresì nel contesto delle trasformazioni politiche occorse in questa epoca.
- Conoscenza e capacità di comprensione applicata (DD2) = Lo studente acquisirà le capacità di collegare i contenuti teorici e metodologici appresi con l’interpretazione di eventi e processi passati, presenti e futuri.
- Autonomia di giudizio (DD3) = Lo studente acquisirà la capacità di formulare un giudizio critico dei contenuti appresi e cogliere il nesso fra obiettivi e risultati di una ricerca nell'ambito medievale.
- Abilità comunicative (DD4) = La competenza dello studente nel giustificare le conoscenze e le metodologie storiografiche in forma orale e scritta è uno degli obiettivi formativi della disciplina.
- Capacità di apprendere (DD5) = Lo studente farà propri gli strumenti conoscitivi necessari ad affrontare delle tematiche storiografiche complesse e a focalizzare inoltre i propri bisogni formativi.
1) L. Tanzini, F.P. Tocco, Un Medioevo mediterraneo. Mille anni tra Oriente e Occidente, Roma, Carocci editore, 2020 (ISBN:9788829000661), pp. 21-422.
2) E. Piazza, Tra l’Etna e Cariddi. La Sicilia nell’immaginario altomedievale, Bari, Mario Adda editore, 2019 (ISBN: 9788867174218), pp. 31-51; 75-94.
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | L’ETA’ TARDOANTICA TRA POLITICA E RELIGIONE-L’ACCULTURAZIONE TRA ROMANITAS E BARBARITAS-L’EREDITA’ POLITICA ROMANA TRA RIELABORAZIONI, ASSESTAMENTI E RECUPERI-L’ISLAM DELLE ORIGINI TRA ASIA E MEDITERRANEO-L’ECONOMIA E LA SOCIETA’ NEL PRIMO MEDIOEVO-LA POLITICA VISTA DA ROMA-DUE IMPERI: CAROLINGI E ABBASIDI-CENTRI E PERIFERIE NEL MEDITERRANEO DEL X SECOLO-GLI OTTONI, BISANZIO E IL CRISTIANESIMO DEI CONFINI-L’OCCIDENTE DEI POTERI LOCALI | TESTO 1), PP. 21-155 |
2 | I NEMICI INTERNI ED ESTERNI (X-XI SECOLO)-I NUOVI POPOLI E LE NUOVE CULTURE-L’OCCIDENTE VERSO IL MEDITERRANEO (XI-XII SECOLO)-IL DECOLLO DELLE CITTA’-LA SOCIETA’ DELLA PERSECUZIONE: LA CHIESA ROMANA FINO AL XIII SECOLO-GLI IMPERI E I REGNI MEDITERRANEI: TRADIZIONE E INNOVAZIONE-I REGNI OCCIDENTALI FINO ALL’INIZIO DEL DUECENTO-LA CASA DI SVEVIA E LA PARABOLA DELL’UNIVERSALISMO IMPERIALE-IL XIII SECOLO E LA RINASCITA DELLA POLITICA-IL MONDO CITTADINO NEL XIII E XIV SECOLO | TESTO 1), PP. 157-290 |
3 | L’EUROPA E IL MEDITERRANEO NEL DUECENTO-I MONGOLI, I MAMELUCCHI E IL MEDITERRANEO ISLAMICO-IL TRECENTO: ECONOMIA E SOCIETA’-LA VITA RELIGIOSA NEL TARDO MEDIOEVO-IL DIALOGO DEI POTERI NELL’EUROPA DEL TRECENTO-L’ITALIA DEL TRE E QUATTROCENTO-UN SECOLO TRA PAURE E NUOVI ORIZZONTI (1291-1402)-IL MEDITERRANEO NEL QUATTROCENTO: ASCESA OTTOMANA, ASSESTAMENTI E INNOVAZIONI MERCANTILI-GOVERNARE CON IL CONSENSO-IL QUATTROCENTO: POLITICA E CULTURA | TESTO 1), PP. 291-422 |
4 | DA AGOSTINO A BEDA IL VENERABILE: UNO SGUARDO SULLA SICILIA NELLA LETTERATURA PATRISTICA | TESTO 2), PP. 31-51 |
5 | L'ISOLA E I SUOI VULCANI IN ETA' OSTROGOTA | TESTO 2), PP. 75-94 |
Piuttosto che un elenco di domande frequenti, che peraltro si riferiscono agli argomenti indicati nella suddetta programmazione, si precisa che in sede di esame sono richieste allo studente:
- una corretta collocazione spazio-temporale degli eventi;
- un'adeguata rielaborazione critica delle tematiche affrontate dall'insegnamento;
- un'efficace capacità di creare collegamenti tra i vari argomenti affrontati nel corso delle lezioni.