Lezioni frontali e teorico-pratiche corredate da slides e filmati ed integrate da discussione dei temi trattati al fine di formare negli studenti una capacità critica sugli argomenti e permettere di acquisire una conoscenza idonea alla gestione chirurgica nel paziente affetto da specifiche patologie parodontali del distretto oro-maxillo-facciale.
Qualora l’insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus.
Conoscenze di anatomia, fisiologia e fisiopatologia di ambito odontostomatologico. Conoscenze della patogenesi e degli aspetti clinici delle patologie mucose ed ossee del distretto oro-maxillofacciale. Conoscenze di anatomia, fisiologia, fisiopatologia e farmacologia in ambito orale e parodontale.
Si veda anche il Regolamento didattico del corso di studi pubblicato sul portale d'Ateneo:
https://www.unict.it/it/ateneo/lauree-magistrali-ciclo-unico-regolamenti-didattici
Obbligo di frequenza. Tolleranza massima di assenze del 30% come da regolamento dell'ordinamento didattico.
L'obiettivo del corso è quello di fornire allo studente gli strumenti per imparare a riconoscere, diagnosticare e trattare la fisiologia, fisiopatologia e il trattamento dell’apparato parodontale in condizione di salute e di malattia. Particolare enfasi verrà rivolta a sviluppare le capacità di diagnosi differenziale tra le diverse forme di malattie parodontali, dall’epidemiologia alla diagnosi, prognosi e piano di trattamento. Questo al fine di poter sostenere un approccio multidisciplinare e articolato volto alla diagnosi e trattamento delle malattie parodontali.
Verranno specificatamente affrontati i seguenti contenuti:
1. Cenni di anatomia sistematica, topografica e radiologica dei tessuti parodontali duri e molli
2. Semeiotica parodontale dei tessuti gengivali e peri implantari
3. Epidemiologia delle patologie parodontali
4. Microbiologia della malattia parodontale
5. Prima Visita Parodontale - La Flow Chart del paziente parodontale
6. Diagnosi Parodontale: Sondaggio (PSR - Charting) - Radiografie - Foto Intraorali
7. Percezione tattile parodontale e osteopercezione perimplantare
8. Correlazione Malattie Sistemiche - Parodontite
9. Morfologia dei difetti / denti nel paziente parodontale
10. Classificazione delle Malattie Parodontali e Peri-implantari
11. Pianificazione del trattamento parodontale
12. Terapia Causale in parodontologia
13. Il Biofilm gengivale
14. Obiettivi della Terapia Non chirurgica
15. Ergonomia degli appuntamenti di Terapia Causale
16. Motivazione, Compliance, Adherence, indici di Valutazione Cooperazione nel paziente parodontale
17. Prevenzione Primaria, Controllo di Placca Domiciliare Meccanico e Chimico
18. Prevenzione Secondaria: Debridement Sopra e Sottogengivale, Efficacia della Strumentazione nel paziente parodontale e/o con peri-implantite
19. Gli agenti coadiuvanti la terapia parodontale e peri-implantare
20. Strumentazione Non chirurgica Sopra e Sottogengivale: Ultrasuoni (tipo e movimenti delle punte) - Polveri - Laser - Curette
21. Terapia MINST
22. Full Mouth Disinfection vs Terapia Parodontale Non Chirurgica Convenzionale
23. Fattori che influenzano la Guarigione delle Ferite
24. Rivalutazione Parodontale
25. Ritrattamento
26. Protocolli di Mantenimento (Dente- Impianti)
27. Terapia antibiotica – Probiotici nel paziente parodontale
- Parodontologia clinica e implantologia orale. Jan Lindhe, Niklaus P. Lang. Edi. Ermes, sesta edizione
- Newman and Carranza's Clinical Periodontology, 13th Edition, Edizioni Elsevier
- Testo Atlante di Parodontologa e malattia peri implantare. Edizioni SidP, Quintessenza 2017
- Parodontologia. Wolf – Rateitschak. 2005. Elsevier Masson.
Autore | Titolo | Editore | Anno | ISBN |
---|---|---|---|---|
Lindhe | Parodontologia |
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Anatomia Parodontale | Parodontologia clinica e implantologia orale. Jan Lindhe, Niklaus P. Lang. Edi. Ermes, sesta edizione |
2 | Trattamento parodontale non chirurgico | Testo Atlante di Parodontologia e malattia peri implantare. Edizioni SidP, Quintessenza 2011 |
3 | Classificazioni delle malattie parodontali e peri implantari | Parodontologia clinica e implantologia orale. Jan Lindhe, Niklaus P. Lang. Edi. Ermes, settima edizione |
4 | Motivazione e terapia di mantenimento del paziente parodontale | Parodontologia clinica e implantologia orale. Jan Lindhe, Niklaus P. Lang. Edi. Ermes, settima edizione |
Al termine del corso lo studente dovrà sostenere un esame orale che verterà sugli argomenti inerenti al programma del corso integrato. Nella valutazione, oltre la conoscenza e la capacità di apprendimento, verranno prese in considerazione l'autonomia di giudizio e l'abilità comunicativa.
La prova permette di verificare: i) il livello di conoscenza delle principali malattie gengivali; ii) la capacità di applicare tali conoscenze per la diagnosi differenziale relativa alle affezioni dei tessuti duri e molli dell’apparato parodontale; iii) la chiarezza espositiva; iv) la proprietà di linguaggio medico-scientifica.
La prova si considera superata con una votazione minima di 18/30 argomenti del programma.
Per l’attribuzione del voto finale si terrà conto dei seguenti parametri:
Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza approfondita delle principali entità patologiche, riesce prontamente e correttamente a integrare e analizzare criticamente le situazioni presentate, risolvendo autonomamente problemi diagnostici anche di elevata complessità; ha ottime capacità comunicative e padroneggia il linguaggio medico-scientifico ed odontoiatrico.
Voto 26-28: lo studente ha una buona conoscenza delle principali entità patologiche, riesce a integrare e analizzare in modo critico e lineare le situazioni presentate, riesce a risolvere in modo abbastanza autonomo problemi diagnostici complessi ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio medico-scientifico ed odontoiatrico appropriato;
Voto 22-25: lo studente ha una discreta conoscenza delle principali entità patologiche, anche se limitata agli argomenti principali; riesce a integrare e analizzare in modo critico ma non sempre lineare le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio;
Voto 18-21: lo studente ha la minima conoscenza delle principali entità patologiche, ha una modesta capacità di integrare e analizzare in modo critico le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata;
Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.