GIURISPRUDENZAGiurisprudenzaAnno accademico 2023/2024

1001125 - STORIA DEL DIRITTO MODERNO E CONTEMPORANEO

Docente: Giuseppe SPECIALE

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.

Prerequisiti richiesti

Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01

Frequenza lezioni

La frequenza è vivamente consigliata. Gli studenti che intendono frequentare assiduamente il corso possono fruire dei materiali didattici (fonti, appunti, estratti) caricati sul portale Studium per preparare l'esame. A tal fine è opportuno e necessario che gli studenti si registrino sul portale, nel sito dedicato al corso.
 

Contenuti del corso

Si guarda agli elementi costitutivi dell’esperienza giuridica italiana dall'Unità alla Repubblica. Il periodo che va dal 1861 al 1948 e oltre, fino al processo di costruzione dell'Unione Europea, è visto come un continuo succedersi di transizioni, all'interno delle quali è possibile distinguere le tracce del passato e i segni del nuovo. L'esperienza giuridica sarà analizzata guardando alle sue componenti essenziali: legislazione, dottrina, applicazioni giurisprudenziali, mentalità, costume, religione. 

Il passaggio dalla monarchia costituzionale a quella parlamentare,  l'istituzione del Consiglio di Stato, il problema della rappresentanza politica, i provvedimenti tesi a superare analfabetismo e latifondo, l'intervento pubblico nell'economia, l'evoluzione del ruolo della donna, la nascita del diritto del lavoro, il lento affermarsi del contratto di lavoro (prima individuale e poi collettivo), la fascistizzazione dello stato, la commercializzaione del diritto civile, la decretazione d'urgenza e i codici, la transizione costituzionale, il ruolo della magistratura di fronte alle leggi fasciste e nella transizione dal facismo alla repubblica, il passaggio e il metodo costituente, sono tutte le tappe che segnano l'itinerario che si intende percorrere. Uno spazio particolare è riservato alla applicazione della legislazione razzaile antiebraica dal 1938 al 1943 e della successiva legislazione risarcitoria.

Testi di riferimento

Agli studenti che frequentano assiduamente le lezioni saranno indicati i testi (storiografia, fonti, schemi riassuntivi) che integrano il contenuto del corso. Tali testi saranno commisurati ai cfu assegnati alla disciplina


Per gli studenti non frequentanti si suggeriscono i seguenti testi (in ciascuno dei testi sono trattati uno o più punti del programma):

M. Fioravanti, a cura di, Lo Stato Moderno in Europa, Laterza (intero volume)

e

La giurisdizione e le discriminazioni razziali tra storia e attualità, Quaderno 161 del CSM, scaricabile liberamente a questo indirizzo https://www.csm.it/web/csm-internet/norme-e-documenti/dettaglio/-/asset_publisher/YoFfLzL3vKc1/content/quaderno-n-161-2014 (da pag. 25 a pag. 117)

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Per tutti gli argomenti, che qui di seguito solo in via esemplificativa sono indicatiPer gli studenti che non frequentano: nelle parti corrispondenti dei testi suggeriti. Per gli studenti frequentanti: negli appunti da loro stessi redatti a lezione o nei supporti didattici loro consigliati durante le lezioni
2La storia del diritto come storia di transizioni
3La storia del diritto italiano: dall'Unità alla UE. Un continuum di transizioni
4Rivoluzioni, costituzioni e codici
5Lo Statuto Albertino: dalla monarchia costituzionale alla monarchia parlamentare
6Gli strumenti normativi: i codici e la decretazione d'urgenza
7Codificazione e interpretazione
8Le leggi speciali, la decretazione d’urgenza, il giurista e l’ordinamento policentrico
9Le emergenze dell'Italia unita: il latifondo, le opere pubbliche, l'analfabetismo, il brigantaggio, il divario nord sud, l'emigrazione
10Il problema della rappresentanza politica
11La dimensione disciplinante fra soluzione sociale dei conflitti, repressione d’apparato e scientificizzazione del problema criminale
12I codici "speciali": universalità e specialità del codice di commercio
13La scienza del diritto privato italiano nell’età postunitaria
14La rappresentanza politica e la giustizia amministrativa
15I sistemi elettorali
16La tutela contro gli atti della pubblica amministrazione
17Il Consiglio di Stato
18L’impatto del positivismo sulla scienza giuridica: a) la questione del metodo
19Le critiche ai codici
20I progetti per la modernizzazione del paese
21Il fascismo, sub specie historiae iuris. Fare i conti con un ventennio ingombrante
22Razza e codice civile
23La legislazione razziale e la sua applicazione nel periodo 1938-1943
24L'autonomia regionale: una storia assai complessa
25La transizione, la Costituzione e il ritorno alla democrazia
26La legislazione risarcitoria (1955-2012)
27"La legge è uguale per tutti" e "La giustizia è amministrata in nome del popolo": principi costituzionali e uso strumentale della comunicazione sociale

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame consisterà in una prova orale in cui si accerterà il grado di conoscenza della materia e la capacità dello studente di applicare il metodo storico giuridico

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Le domande saranno formulate sulle tematiche poste solo a titolo esemplificativo nella sezione “Programmazione”.


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