SCIENZE UMANISTICHEScienze del testo per le professioni digitali Anno accademico 2025/2026

9797372 - MODELLI DI SCRITTURA E LETTURA DEL TESTO DIGITALE A - Z

Docente: LIBORIO PIETRO BARBARINO

Risultati di apprendimento attesi

Gli studenti alla fine del corso dovranno raggiungere i seguenti obiettivi:

1. Conoscenza e comprensione: conoscere i mutamenti intervenuti nello spazio della lettura e della scrittura anche in prospettiva diacronica, e comprendere dunque le dinamiche esistenti tra testo, autore e lettore nell’epoca digitale.

2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: individuare elementi lessicalmente e semanticamente rilevanti in ordine alla comprensione, all’analisi e alla riscrittura/ri-mediazione dei testi.

3. Autonomia di giudizio: saper interpretare criticamente i testi sulla base dei dati raccolti.

4. Abilità comunicative: essere in grado di comunicare i risultati delle ricerche e le scelte metodologiche operate, evidenziandone gli aspetti cruciali, utilizzando le risorse proprie dei diversi generi testuali, nella scrittura come in forma orale.

5. Capacità di apprendimento: incentivare una messa a punto in proprio di strategie e modelli per la lettura, la comprensione, l’analisi, la scrittura di testi.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali, esercitazioni e attività laboratoriali.

Prerequisiti richiesti

Conoscenza degli elementi essenziali della grammatica italiana, della retorica, della linguistica dei testi.

Frequenza lezioni

Obbligatoria

Contenuti del corso

A. Introduzione (a cura di A. Sichera; 1 CFU). Leggere come raccogliere; interpretare come spiegare, comprendere, applicare.

B. Mediazioni tradizionali e ri-mediazioni digitali (a cura di L.P. Barbarino;  3 CFU). I Malavoglia di Giovanni Verga.

C. Un quadro teorico (a cura di L.P. Barbarino; 2 CFU). Tecnologie della parola; oralità e scrittura; testi e ipertesti; forme ed esperienze; leggere su carta, su schermo, online; quali lettori per quali letture; la testualità digitale; la codifica del testo.

Testi di riferimento

A.

I materiali di lavoro saranno discussi a lezione e condivisi attraverso la piattaforma Studium. Il loro ammontare non supererà le 100 pp.

 

B.

Un’edizione commentata a scelta dei Malavoglia di Giovanni Verga. Edizione consigliata: G. Verga, I Malavoglia, testo critico e commento di F. Cecco, Torino, Einaudi, 1995, 1997 o 2014.

Altri commenti, letture, contenuti generati a partire dall'opera o da opere simili saranno discussi a lezione e messi a disposizione degli studenti attraverso la piattaforma Studium. Il loro ammontare non supererà le 100 pp.

 

C.

– A. Nardi, Il lettore 'distratto'. Leggere e comprendere nell'epoca degli schermi digitali, Firenze, Firenze University Press, 2022, pp. 21-167. [https://books.fupress.com/catalogue/il-lettore-distratto/8462].

– L. Floridi, La quarta rivoluzione. Come l'infosfera sta trasformando il mondo, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2017, pp. 99-114 (Comprensione di sé: le quattro rivoluzioni) (ed. orig.: The Fourth Revolution. How the Infosphere is Reshaping Human Reality, Oxford, Oxford University Press, 2014)

– M. Palermo, Italiano scritto 2.0. Testi e ipertesti, Roma, Carocci, 2017, pp. 11-97 (Premessa; Breve storia delle tecnologie della parola; Il testo, i testi; I testi nella rete: verso una destrutturazione?).

F. Tomasi, La testualità digitale: i linguaggi di markup, in Ead., Metodologie informatiche e discipline umanistiche, Roma, Carocci, 2020 (2008), pp. 103-142.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova scritta.

La prova finale, che si svolgerà alcune lezioni prima della conclusione del corso, consisterà nella generazione di un contenuto digitale che avrà a tema il testo previsto dal modulo B. A titolo esemplificativo ma non esaustivo: elaborazione iconotestuale, recensione, commento. Sarà condotta con gli strumenti presentati e utilizzati dagli studenti, che dovranno dimostrare: 1) conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding), relative al testo individuato; 2) conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding), ovvero capacità di applicare i dati ricavati dall’analisi e metterli in relazione con le acquisizioni del corso; 3) autonomia di giudizio (making judgements), ovvero capacità di interpretare un testo; 4) abilità comunicative (communication skills), ovvero competenza nelle forme di scrittura del testo digitale; 5) capacità di apprendimento (learning skills), ovvero coerenza nella messa a punto di strategie proprie e consapevolezza degli strumenti utilizzati. Il modulo B non sarà dunque oggetto della prova orale.

 

Prova orale.

Muovendo da un commento delle scelte operate nella prova scritta, la discussione verterà sui testi e sugli argomenti indicati nei moduli A e C.

 

Per la valutazione complessiva dell’esame, in trentesimi, si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Il testo e il suo lettore. Tecnologie della parola. I testi nella rete. Guardare o leggere. Leggere su carta, leggere su schermo. Civiltà chirografica, civiltà digitale. Memoria. Ri-mediazione.

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