L’insegnamento ha lo scopo di fornire la conoscenza delle principali problematiche connesse tra le tecnologie industriali e l’ambiente. Lo studente al termine del corso acquisirà competenze riguardanti le tecnologie sostenibili per l’ambiente ed sarà in grado di suggerire interventi di prevenzione rischi e tutela dell’ambiente.
In riferimento ai cosiddetti Descrittori di Dublino, questo corso contribuisce a acquisire le seguenti competenze trasversali:
Conoscenza e capacità di comprensione: capacità di ragionamento induttivo e deduttivo. Capacità di comprendere i processi chimici coinvolti nell'analisi e controllo dell'ambiente, le varie tipologie di rischio chimico/industriale, le normative basilari in ambito ambientale ed industriale.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di applicare le conoscenze acquisite per la valutazione corretta di svariate problematiche in ambito ambientale ed industriale ed elaborare la strategia risolutiva migliore e sostenibile utilizzando con rigore il metodo scientifico.
Autonomia di giudizio: capacità di ragionamento critico
Abilità comunicative: capacità di descrivere in forma orale, con proprietà di linguaggio e rigore terminologico, un argomento scientifico, illustrandone motivazioni e risultati.
Capacità di apprendere: conoscenze nell'ambito dei processi chimici e delle tecnologie per l'industria e l'ambiente utili a continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo.
4 CFU (28 h) di lezioni frontali e 2 CFU di esercitazioni (30 h)
Conoscenza concetti di base di chimica inorganica ed organica.
Come da regolamento didattico del Corso di Studi.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Introduzione alle problematiche industriali ed ambientali. Relazione fra chimica, tecnologia e società.
Atmosfera. Buco dell'ozono. Idrocarburi ad effetto serra. Smog fotochimico
Molecole organiche tossiche. PBC, IPA, DDT. Biomagnificazione e definizione di dose letale, DL50.
Composti inorganici ed impatto ambientale. Metalli pesanti ed inquinamento dell’ambiente. Tossicità dei metalli pesanti. Mercurio, piombo, cadmio, arsenico, cromo, nichel
La protezione civile ed il Rischio Chimico. – Generalità, prodotti chimici reattivi, decomposizione, polimerizzazione. Reazione con acqua, ossigeno o altri prodotti chimici
Stabilità dei sistemi chimici. Reazioni fuggitive. Sostanze esplosive. Incendio. Criteri di previsione del livello di rischio delle sostanze.
Nocività delle sostanze chimiche. Rischio NBCR. Classificazione dei prodotti pericolosi per la salute. Armi chimiche
“Green Chemistry”: definizione, cenni storici. I principi della green chemistry.
Discussione di alcuni incidenti chimico/industriali. Seveso, Bhopal, Minamata
Colin Baird, “ Chimica Ambientale”, Zanichelli.
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Introduzione alle problematiche industriali ed ambientali. Relazione fra chimica, tecnologia e società. | |
2 | Atmosfera. Buco dell'ozono. Idrocarburi ad effetto serra. Smog fotochimico | |
3 | Molecole organiche tossiche. PBC, IPA, DDT. | |
4 | Biomagnificazione e definizione di dose letale, DL50. | |
5 | Composti inorganici ed impatto ambientale. Metalli pesanti ed inquinamento dell’ambiente. | |
6 | Tossicità dei metalli pesanti. Mercurio, piombo, cadmio ed arsenico, cromo, nichel | |
7 | La protezione civile ed il Rischio Chimico. | |
8 | Generalità, prodotti chimici reattivi, decomposizione, polimerizzazione. | |
9 | Reazione con acqua, ossigeno o altri prodotti chimici | |
10 | Stabilità dei sistemi chimici. Reazioni fuggitive. | |
11 | Sostanze esplosive. Incendio. Criteri di previsione del livello di rischio delle sostanze. | |
12 | Nocività delle sostanze chimiche. Generalità Rischio NBC. Classificazione dei prodotti pericolosi per la salute. Armi chimiche | |
13 | “Green Chemistry”: definizione, cenni storici. I principi della "green chemistry". | |
14 | Discussione di alcuni incidenti chimico/industriali. Seveso, Bhopal, Minamata |
Esame orale
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. E' possibile rivolgersi anche al referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del Dipartimento di Scienze Chimiche
• Classificazione dell'atmosfera in relazione ai vari criteri (composizione, temperatura, ionizzazione).
• L'effetto serra e i gas che lo provocano.
• Pesticidi: classificazione in relazione al meccanismo di attacco
• Differenza tra smog classico e smog fotochimico e le cause dello smog fotochimico
• Differenza tra bioaccumulazione e biomagnificazione
• Perché i metalli pesanti sono tossici?
• Differenza tra i metalli pesanti e i composti organici in termini di tossicità
• Delineare le caratteristiche principali dei vari metalli pesanti analizzati durante il corso.
• Perché nasce la protezione civile e perché è così strutturata?
• Rischio chimico/industriale: l'evoluzione del quadro normativo in relazione agli incidenti industriali in
ambito chimico
• Rischio chimico e dispositivi di protezione individuale
• Definizioni di esplosione e parametri che caratterizzano le miscele combustibile/comburente
• Diagramma di infiammabilità
• Quando una reazione può essere definita fuggitiva?
• Come stabilire se una reazione è fuggitiva o meno
• Differenza tra combustione e reazione fuggitiva
• Chimica degli esplosivi
• Schede di sicurezza ed etichettatura dei prodotti chimici: il quadro normativo
• Il regolamento REACH
• Rischio NBCR e nucleo dei vigili del fuoco NBCR: come si affrontano questo tipo di emergenze?
• Armi chimiche: classificazione e ruolo dell'OPAC
• Perché la "green chemistry" implica un nuovo modo di pensare i processi chimici?
• Parallelismo tra processi "green" e natura
• Descrivere le cause degli incidenti industriali di Seveso, Bhopal e Minamata in relazione agli argomenti
svolti nel corso.