SCIENZE UMANISTICHEComunicazione della cultura e dello spettacoloAnno accademico 2023/2024

32688 - ESTETICA

Docente: IVANA ANNA RANDAZZO

Risultati di apprendimento attesi

Il corso analizza autori e tematiche della storia dell’estetica dall’antichità ad oggi, con particolare riferimento ad alcune categorie chiave come la creazione, la forma, il simbolo, la percezione artistica, l’espressività, l’immaginazione, l’imitazione e la fruizione. In particolare l’obiettivo è di fornire agli studenti la conoscenza di alcune nozioni relative al dibattito storico-artistico moderno e contemporaneo, con lo scopo di comprendere e approfondire le questioni fondamentali della disciplina così da riuscire a sviluppare giudizi autonomi. Gli studi estetici, oggetto del corso, accresceranno la capacità di interpretare i fenomeni estetici in generale e svilupperanno la capacità espressiva ed argomentativa dello studente. Verrà stimolata la capacità di organizzare i dati forniti dalla disciplina in modo critico e creativo e lo studente sarà in grado di mettere in relazione le idee estetiche con altri campi del sapere.

Secondo i descrittori di Dublino gli studenti dovranno, alla fine del corso, acquisire

1. conoscenze e capacità di comprensione; capacità di elaborare e/o applicare idee originali, in un contesto di ricerca;

2. capacità di applicare le conoscenze e capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi connessi a tematiche nuove;

3. capacità di integrare le conoscenze e di formulare giudizi autonomi;

4. capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conoscenze a interlocutori specialisti e non specialisti;

5. capacità di prosecuzione della ricerca in modo autonomo.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali. Si leggeranno in aula i testi in programma e si faranno delle discussioni guidate sui temi affrontati.

Prerequisiti richiesti

La disciplina non prevede alcun pre-requisito.

Frequenza lezioni

Facoltativa.

Contenuti del corso

A – Parte generale (4 CFU)

Le tappe storiche principali dell’estetica: l’Antichità, il Medioevo, Il Cinque-Seicento (Rinascimento e Barocco), il Settecento (Illuminismo), l’Ottocento (Romanticismo, Idealismo, Marxismo, Positivismo, Evoluzionismo), il Novecento (Neoidealismo, Pragmatismo, Estetica analitica, Fenomenologia, Esistenzialismo, Ermeneutica, Decostruzionismo).

I temi dell’estetica: bello, forma, simbolo, gusto, genio, immaginazione, mimesi, brutto, sublime, tragico.

B – Parte monografica (2 CFU)

Walter Benjamin: l'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica.

- A. Vettese, Si fa con tutto. Il linguaggio dell’arte contemporanea, Bari, Laterza, 2022, pp. 1-164. Il testo aiuta a riflettere sui cambiamenti del linguaggio dell’arte contemporanea, da Duchamp sino ad oggi.

Testi di riferimento

A Parte generale (4 CFU)

Testo:

- E. Franzini- M. Mazzocut-Mis, Estetica, Milano-Torino, Mondadori, pp. VII-XIX e 1-319.

 

B ­Parte monografica (2 CFU)

Testi:

- W. Benjamin: L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino, Einaudi, 2014, pp. 1-100.

- A. Vettese, Si fa con tutto. Il linguaggio dell’arte contemporanea, Bari, Laterza, 2022, pp. 1-164.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova orale finale

Si prevede una prova in itinere scritta o orale (da concordare con gli studenti).

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Quando nasce l’estetica come disciplina

Il simbolo come categoria estetica

La perdita dell’aura

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