L'insegnamento prevede lezioni frontali ed esercitazioni numeriche su ciascuna parte del Corso. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus.
Per la frequenza del corso non è richiesto alcun particolare prerequisito.
La frequenza delle lezioni è obligatoria
Natura atomica della materia, struttura della materia, legame chimico, stati di aggregazione della materia, cinetica chimica, equilibrio chimico, soluzioni elettrolitiche, elettrochimica.
1- M. Schiavello - L. Palmisano: "Fondamenti di Chimica" (EdiSES) A. V edizione
2- Clerici - B. Morrocchi: "Esercitazioni di Chimica" (Ed. Spiegel)
3- L. Jones - P. Atkins: "Chemistry: Molecules, Matter and Change" (W.H. Freeman Ed.)
4- Appunti di lezione
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | La natura atomica della materia | Testo 1 pp 1-18 |
2 | La struttura dell'atomo | Testo 1 pp 21-62 |
3 | Il sistema periodico | Testo 1 pp 65-83 |
4 | Formule molecolari, le reazioni, bilanciamento | Appunti di lezione |
5 | Il legame chimico | Testo 1 pp 85-165 |
6 | Lo stato gassoso | Testo 1 pp 200-222 |
7 | Lo stato solido | Appunti di lezione |
8 | Cinetica chimica | Testo 1 pp 386-403 |
9 | Lo stato liquido | Testo 1 pp 301-312 |
10 | Equilibrio chimico | Testo 1 pp 413-478 Appunti di lezione Testo 1 pp 493-505 |
11 | Elettrochimica | Testo 1 pp 527-564 |
Durante il periodo didattico, esclusivamente per gli studenti frequentanti il Corso, saranno svolte delle prove in itinere con fini di autovalutazione/valutazione. Gli studenti che conseguiranno una valutazione media positiva saranno esonerati dalla prova scritta di esame. L'apprendimento verrà verificato poi alla fine del Corso con una prova scritta ed una prova orale.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
E' possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del Dipartimento.
1) Una soluzione acquosa di cloruro di bario (p.m. = 208.24 g mol-1) al 15% in peso congela a -3.846°C. Calcolare il grado di dissociazione del sale.
(Kcr = 1.86 °C mol-1 Kg )
2) Per determinare la concentrazione di ioni ferrosi in una soluzione venne usato il metodo elettrochimico, utilizzando come elettrodo di riferimento un elettrodo a calomelano saturo. La f.e.m. a 25°C della pila fu di 0.78 V. Calcolare la concentrazione di ioni ferrosi in soluzione.
(Ecal = 0.242 V; EOFe++/Fe = -0.45 V)
3) Si abbiano 250 cc di una soluzione di cloruro di ammonio 0.01 M. Calcolare la variazione di pH che si osserva se in essa vengono fatti gorgogliare 100 cc di ammoniaca misurati in c.n.
(Kb = 1.75×10 -5)
4) Calcolare quanti grammi di arsenico reagiscono con 8.57 g di ipoclorito di potassio secondo la seguente reazione
5) Descrivere la teoria del Valence Bond
6) Definire la velocità di una reazione chimica e descrivere i parametri che la influenzano
7) Spiegare i criteri di spontaneità delle reazioni chimiche
8) Descrivere l'equilibrio chimico
9) Definire la pila Daniell e descrivere il dispositivo
10) Spiegare il fenomeno elettrolitico
As + KClO + KOH +H2O → KH2AsO4 + KCl
(p.m.KClO= 90.5 g×mol-1; p.a.As = 75 u.m.a.)