Conoscenza e comprensione
Il corso si propone di contribuire alla formazione degli studenti attraverso lo studio della rilevanza del fenomeno religioso nell’ordinamento italiano e sovranazionale, con particolare riferimento ai paesi dell’Unione Europea e al sistema della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. In questa prospettiva l’insegnamento delinea i differenti sistemi di relazioni tra organizzazioni statali e comunità confessionali ed esamina i principi fondamentali che ispirano la disciplina del fenomeno religioso nella dimensione individuale e in quella collettiva. Il percorso di studio mira a comprendere in quali modi la laicità dello Stato possa dare risposte alle questioni sociali e giuridiche emergenti dal pluralismo religioso e dalla multiculturalità.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso delinea il quadro attuale dei sistemi giuridici di convivenza e interazione tra ordinamenti statali e comunità religiose nei Paesi europei e offre allo studente una particolare prospettiva del rapporto tra il fenomeno religioso, i diritti statali, il diritto dell’Unione europea, le norme della CEDU. Il corso intende contribuire alla formazione di chi dovrà esercitare una professione legale e misurarsi con le questioni poste dall’integrazione dell’Italia nel contesto multiculturale e multireligioso dell’Europa unita. Il corso si soffermerà, pertanto, sull’interazione tra gli ordinamenti nazionali e la giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, nel quadro di un sistema giuridico multilivello con riferimento alle poliformi problematiche riguardanti la libertà religiosa.
Autonomia di giudizio
L’autonomia di giudizio presuppone la conoscenza dei temi del corso. Il docente offrirà le informazioni fondamentali, sulla base delle quali gli studenti frequentanti dovranno impegnarsi a collegare i fatti con le norme astratte, al fine di potere apprezzare la rilevanza storica dei temi trattati e la connessione fra la dimensione teorica e quella pratica della disciplina.
Abilità comunicative
L’obiettivo dell’insegnamento è quello di stabilire un dialogo capace di stimolare la partecipazione attiva degli studenti e le loro capacità critiche, come pure di perfezionare le loro abilità comunicative in forma adeguata ai differenti contesti di comunicazione. Gli studenti frequentanti saranno invitati a presentare pubblicamente le loro idee sui temi trattati a lezione.
Capacità di apprendimento
Il docente offrirà agli studenti informazioni sui principali strumenti per lo studio e la ricerca: banche dati; biblioteche; riviste; raccolte di sentenze; archivi. La capacità di utilizzare tali strumenti consentirà di orientarsi nello studio con autonomia
Il corso si articolerà nelle lezioni di didattica frontale tenute dal docente. Su alcuni temi specifici potranno essere invitati studiosi italiani e stranieri a tenere seminari in grado di offrire approfondimenti mirati.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza, a causa dell'emergenza Covid-19, potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.
Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01
Propedeuticità Diritto Costituzionale
Facoltativa ma consigliata
Il Corso si prefigge di esaminare attraverso l'uso di fonti legislative e giurisprudenziali,i problemi relativi alle diverse declinazioni del principio di laicità, nei sistemi giuridici europei, alle prese con la realtà del pluralismo religioso e la concreta applicazione dei principi di libertà religiosa e non discriminazione
Forniti a lezione dalla Docente
L'esame consisterà in una prova scritta volta a verificare la conoscenza della materia e sarà finalizzato a valutare il conseguimento da parte dello studente degli obiettivi didattici.
1) nozione generale di diritto ecclesiatico comparato
2) panoramica sulla rilevanza del fenomeno religioso nel panorama europeo (migrazioni-integrazioni-pluralismo religioso-multiculturalismo)
3) declinazioni di laicità
4) diversi sistemi di relazione tra Stato e confessioni religiose
5) libertà religiosa nella definizone legislativa e giurisprudenziale
6) concetto di confessione religiosa e tutela individuale e collettiva
7) simboli religiosi e rilevanza nello spazio pubblico
8) intervento statale di finanziamento alle confessioni religiose
9) tutela penale del sentimento religioso
10) diversi modelli culturali di istruzione religiosa
11) incidenza delle opzioni religiose nello statuto personale del cittadino europeo (matrimonio-filiazione)
12) discriminazione
13) identità religiosa e identità culturale (minoranze -nuovi movimenti religiosi)
14) tutela della salute e libertà religiosa