Obiettivo dell'insegnamento è fornire agli studenti le conoscenze teoriche e pratiche dei processi e delle tecnologie per la produzione di energia dai rifiuti (biofuel, biogas, biometano, idrogeno, etc.). Emissioni gassose e tecnologie di trattamento. Cattura, utilizzo e stoccaggio della CO2. Valutazioni e autorizzazioni ambientali (VIA, AIA, AUA, etc.).
Goal 7: Energia pulita e accessibile: aumentare notevolmente la quota di energie rinnovabili nel mix energetico globale (7.2); rafforzare la cooperazione internazionale per facilitare l'accesso alla tecnologia e alla ricerca di energia pulita e promuovere gli investimenti nelle infrastrutture energetiche e nelle tecnologie per l’energia pulita (7.a); espandere l'infrastruttura e aggiornare la tecnologia per la fornitura di servizi energetici moderni e sostenibili per tutti i paesi in via di sviluppo, in particolare per i paesi meno sviluppati, i piccoli Stati insulari, e per i paesi in via di sviluppo senza sbocco sul mare, in accordo con i loro rispettivi programmi di sostegno (7.b);
Goal 13: Lotta contro il cambiamento climatico: Rafforzare la resilienza e la capacità di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri naturali in tutti i paesi (13.1); Integrare nelle politiche, nelle strategie e nei piani nazionali le misure di contrasto ai cambiamenti climatici (13.2);
Goal 15: Vita sulla Terra: garantire la conservazione, il ripristino e l'uso sostenibile degli ecosistemi di acqua dolce terrestri e nell’entroterra e dei loro servizi, in particolare le foreste, le zone umide, le montagne e le zone aride, in linea con gli obblighi derivanti dagli accordi internazionali (15.1); promuovere la condivisione giusta ed equa dei benefici derivanti dall'utilizzo delle risorse genetiche e promuovere l'accesso adeguato a tali risorse, come concordato a livello internazionale (15.6).
Lezioni frontali. Discussione sui contenuti della lezione frontale. Esercitazioni in aula.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Nessun prerequisito obbligatorio.
La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata in quanto coerente con il modello formativo proposto che mira a favorire l'apprendimento graduale, la partecipazione attiva dello studente in classe, il dialogo fra docente e studenti.
Valorizzazione energetica dei rifiuti (prof. Paolo Roccaro). Introduzione. Processi e tecnologie per la produzione di energia dai rifiuti (energia elettrica e termica, biofuel, biogas, biometano, idrogeno, etc.). Casi studio. Digestione anaerobica e produzione di biogas e biometano dai rifiuti. Casi studio. Dimensionamento impianti di produzione del biogas e del biometano. Produzione di biofuel (biodiesel, bioetanolo, etc.), idrogeno (verde, blue, grigio, viola) e e-fuel. Casi studio. Trattamenti termici dei rifiuti. Casi studio. Caratteristiche dei rifiuti da inviare a termovalorizzazione (norme tecniche). Combustione, pirolisi e gassificazione. Casi studio. Recupero di energia termica e cinetica. Dimensionamento termovalorizzatori. Casi studio. Visite tecniche presso impianti di valorizzazione dei rifiuti.
Emissioni in atmosfera e trattamento degli effluenti gassosi (prof. Pietro Paolo Falciglia). Inquinamento atmosferico. Emissioni ed immissioni. Normativa vigente. Trattamento degli effluenti gassosi. Abbattimento e controllo del particolato (reattori di sedimentazione, cicloni, precipitatori elettrostatici, venturi scrubbers, filtri a maniche). Casi studio. Abbattimento macroinquinanti gassosi (assorbimento, ossidazione, riduzione, adsorbimento, sistemi a secco). Controllo e abbattimento delle emissioni odorigene (biofiltri e scrubbers). Emissioni gas clima-alteranti (GHG). Riduzione GHG. Cattura e stoccaggio CO2. Sistemi al servizio degli impianti industriali e sistemi naturali (ciclo Carbonio). Casi studio. Esercitazione: dimensionamento unità di trattamento degli effluenti gassosi. Esercitazione: dimensionamento unità di trattamento degli effluenti gassosi. Visita tecnica presso impianti di trattamento/monitoraggio degli inquinanti in atmosfera.
Autorizzazioni ambientali (prof. Federico Vagliasindi). Normativa vigente su valutazioni ambientali e impatto ambientale. Principio Do No Significant Harm (DNSH). Casi studio. Procedure di valutazione ambientale. ISO 14.001, EMAS, Ecolabel. Danno ambientale. Disastro ambientale. Casi studio, Esempi. Valutazione di impatto ambientale (VIA). Tecniche di individuazione degli impatti. Casi studio, Esempi. Metodologie di valutazione degli impatti. Casi studio, Esempi. Valutazione di incidenza (VI), Valutazione ambientale strategica (VAS). Casi studio, Esempi. Autorizzazione integrata ambientale (AIA). Casi studio, Esempi. Autorizzazione unica ambientale (AUA), Valutazione di Impatto sulla Salute (VIS), Procedimento unico ambientale (PUA). Casi studio, Esempi. Casi studio, Esempi, Visite tecniche.
De Feo, De Gisi, Galasso. Rifiuti solidi. Progettazione e gestione di impianti per il trattamento e lo smaltimento. Flaccovio Ed.
AIR POLLUTION CONTROL EQUIPMENT CALCULATIONS. 2008 by John Wiley & Sons, Inc.
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Valorizzazione energetica dei rifiuti | Dispense del corso. · De Feo, De Gisi, Galasso. Rifiuti solidi. Progettazione e gestione di impianti per il trattamento e lo smaltimento. Flaccovio. |
2 | Emissioni in atmosfera e trattamento degli effluenti gassosi | Dispense del corso. |
3 | Autorizzazioni ambientali | Dispense del corso. |
Orale.
Sono anche previste due prove in itinere. La prima su valorizzazione energetica dei rifiuti. La seconda su emissioni in atmosfera. Il superamento di una o entrambe le prove in itinere permette agli studenti di svolgere l'esame orale escludendo gli argomenti per i quali hanno già avuto una valutazione positiva che concorrerà al voto finale. Gli studenti hanno comunque la possibilità di sostenere l'esame su tutto il programma anche nel caso in cui avessero una valutazione positiva della prova in itinere.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.