GIURISPRUDENZAGiurisprudenzaAnno accademico 2023/2024
56860 - STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO 2
Docente: ERNESTO DE CRISTOFARO
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali. Nell'eventualità che il corso debba rispettare restrittive regole di prevenzione sanitaria, le lezioni potrebbero essere tenute in modalità remota o in modalità mista.
Qualora l'insegnamento venisse impartito a distanza o in modalità mista potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
Prerequisiti richiesti
Frequenza lezioni
La frequenza, anche se non obbligatoria, è comunque consigliata per la conoscenza e comprensione dei contenuti del corso e per una più matura riflessione critica sulla secolare esperienza giuridica europea.
Contenuti del corso
Il corso si propone di fornire agli studenti strumenti concettuali per una comprensione storica delle pratiche discorsive di legislatori, giudici e giuristi, dall'alto medioevo sino all'inizio del diciannovesimo secolo. Il corso introdurrà gli studenti allo studio dei differenti tipi di legislazione, dottrina giuridica, consuetudine e giurisprudenza, studiati per ogni età nella loro specifica rilevanza e considerati nel loro intreccio.
Testi di riferimento
Antonio Padoa Schioppa, Storia del diritto in Europa. Dal medioevo all'età contemporanea, Il Mulino, Bologna, 20162, da pagina 13 a pagina 494.
Programmazione del corso
| Argomenti | Riferimenti testi |
1 | Dall'età tardo-antica all'alto medioevo. | pp. 13-82. |
2 | L'età del diritto comune classico. | pp. 83-237. |
3 | L'età moderna. | pp. 239-409 |
4 | L'età delle riforme. | pp. 411-494. |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova orale. La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere
L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdL 17 settembre 2018):
- la pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate
- la qualità e comprensione dei contenuti
- la capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma
- la capacità di riportare esempi
- la proprietà di linguaggio tecnico
- la capacità espositiva complessiva dello studente
- la dimestichezza con le fonti.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Le domande e/o gli esercizi frequenti sono finalizzati a privilegiare la riflessione critica degli studenti sulle intersezioni della dimensione giuridica con altri sistemi normativi (economia, politica, religione, mentalità, routine, tradizioni locali.) che ─ entro il medesimo contesto ─ concorrono a strutturare la vita sociale.
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