Data la natura degli obiettivi, il “format” del Corso privilegia la discussione e un’attiva partecipazione degli studenti in aula. Si consiglia di leggere preventivamente i contenuti della lezione in modo da facilitare la comprensione delle principali tematiche e la loro discussione in aula.
Modalità di erogazione del corso di insegnamento:
Lezioni frontali, partecipazione attiva degli studenti tramite domande, preparazione di un questionario per la raccolta dei dati e la successiva raccolta dei dati ed esercizi.
VALUTAZIONE: Esame Scritto con due quesiti ed esame orale con commento di articolo scientifico.
Conoscenze di base di matematica e statistica
Obbligatoria
La variabilità dei dati biologici, clinici e di laboratorio
Carattere statistico delle osservazioni. Raccolta, classificazione, trasformazione e rappresentazione grafica dei dati.
Presentazione di una casistica; tabelle di contingenza;
Distribuzioni di frequenza; istogrammi; diagrammi a scatola e baffi.
Indici di posizione: le medie (aritmetica, geometrica, armonica), moda, mediana, quartili, percentili
Indici di variabilità: intervallo di variazione, devianza, varianza, deviazione standard, coefficiente di variazione
Introduzione alle distribuzioni di probabilità
Applicazione in campo biomedico della probabilità
Distribuzione normale (o di Gauss). La variabile normale standardizzata e sua distribuzione di probabilità
Test di significatività statistica: ipotesi nulla, errore di I e II tipo, livello di significatività, valore P e potenza di un test statistico
Scelta dei test statistici. Test parametrici e non parametrici per dati indipendenti e dipendenti.
Test t su una media campionaria
Test t di Student per dati appaiati e per dati non appaiati
Analisi della varianza ad uno o due criteri di classificazione (ANOVA
per dati appaiati e non appaiati). Test di Student-Newman-Keuls per
confronti multipli
Test non parametrici per dati non appaiati (test sulla somma dei ranghi)
et per dati appaiati (test dei ranghi con segno di Wilcoxon). Test di
Kruskal-Wallis. Test di Friedman
Test del Chi-quadro
Correlazione e regressione
Misure di associazione: Odds Ratio e Rischio Relativo
Materiale didattico e bibliografia
Bibliografia:
Daniel W Biostatistica EdiSES Napoli 1996 pp 736
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | STATISTICA DESCRITTIVA | DANIEL |
2 | STATISTICA INFERENZIALE | DANIEL |
3 | APPLICAZIONI IN AMBITO MEDICO | DANIEL |
4 | TEST DIAGNOSTICI | DANIEL APPUNTI DOCENTE |
Esame Scritto con due quesiti ed esame orale con commento di articolo scientifico.
QUESITO A)
Remein e Wilkerson (The efficiency of screening test s for diabetes. Journal of chronic diseases, 13:6-21; 1961) considerarono un certo numero di test per l’individuazione del diabete. Avevano un gruppo di criteri di raffronto, che costituivano il loro ‘gold standard’, per stabilire se un soggetto presentava realmente tale malattia. La tabella presenta i risultati dell’esame del sangue Folin-Wu effettuato 1 ora dopo il pasto e considerando positivi i soggetti con un livello di glicemia superiore a 150 mg/100ml. Furono screenati un totale di 580 soggetti, 70 dei quali erano diabetici. 475 soggetti risultarono negativi al test, di questi 14 erano diabetici.
Costruire la tavola di contingenza 2x2.
Si verifichi l'associazione tra i dati svolgendo il test con almeno due livelli di significatività. Si formulino correttamente le ipotesi.
QUESITO B)
Data la seguente serie di dati:
Si dica:
Il tipo di variabile
Si rappresenti graficamente la frequenza relativa e cumulata
Si calcoli moda, mediana e media
Si calcoli la deviazione standard