Conoscere l’evoluzione storica e normativa della professione ostetrica in Italia.
Analizzare i principali riferimenti legislativi che definiscono il profilo professionale, l’autonomia e le responsabilità dell’ostetrica.
Distinguere le funzioni proprie dell’ostetrica da quelle di altre professioni sanitarie.
Comprendere il contenuto e gli obiettivi della Legge 194/78 in materia di tutela sociale della maternità e IVG.
Acquisire competenze relazionali e comunicative per supportare la donna nel percorso decisionale e assistenziale legato all’IVG.
Identificare i criteri di selezione per l’ammissione della donna al travaglio e parto in acqua.
Applicare protocolli assistenziali basati su evidenze scientifiche per garantire sicurezza e benessere durante il parto in acqua.
Monitorare i parametri materni e fetali in ambito acquatico e gestire l’assistenza nel rispetto della fisiologia del travaglio.
Valutare e identificare correttamente le condizioni di basso rischio ostetrico durante gravidanza, travaglio, parto e puerperio.
Gestire in autonomia l’assistenza alla donna BRO, nel rispetto delle linee guida e dei protocolli clinico-assistenziali.
Rafforzare le capacità decisionali e la responsabilità professionale in contesti fisiologici.
Promuovere modelli di assistenza ostetrica centrati sulla continuità, il rispetto e l’empowerment della donna.
Riconoscere precocemente i segni e i sintomi delle principali urgenze ostetriche (es. distocia, emorragia, eclampsia).
Attuare le prime misure di intervento secondo protocolli e procedure di emergenza.
Collaborare efficacemente con il team sanitario per la gestione tempestiva e sicura delle emergenze.
Il Ruolo e le competenze dell'Ostetrica nella tutela della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza: Legge 194/1978
Assistenza al travaglio e Parto in Acqua
Il ruolo e le competenze dell'Ostetrica nel Basso Rischio Ostetrico (BRO)
Il ruolo e le competenze dell'Ostetrica nell'Urgenza ed emergenza ostetrica
Il Ruolo e le Competenze dell'Ostetrica nelle prevenzione diagnosi e trattamento delle disfunzioni perineali
Evidence based obstetrics
1. Che cosa si intende per "gravidanza a basso rischio ostetrico"? Elenca i principali criteri clinici utilizzati per identificarla.
2. Quali modelli assistenziali sono indicati per la gestione della gravidanza a basso rischio?
3. Qual è il ruolo dell’ostetrica nella presa in carico della donna a basso rischio ostetrico durante la gravidanza, il parto e il puerperio?
4. Spiega l’importanza della continuità assistenziale nel percorso nascita per donne a basso rischio. Quali benefici comporta per madre e neonato?