CHIRURGIA GENERALE E SPECIALITÀ MEDICO-CHIRURGICHEMedicina e chirurgiaAnno accademico 2023/2024

1005255 - ISTOLOGIA ED EMBRIOLOGIA 4

Docente: Paola CASTROGIOVANNI

Risultati di apprendimento attesi

Scopo della didattica della disciplina Istologia è quello di fornire allo studente la cultura citologica e istologica di base per la comprensione dell’organizzazione generale delle cellule superiori, loro specializzazioni e interazioni per assolvere a funzioni specifiche dei tessuti, essenziale per poter riconoscere praticamente le caratteristiche morfologiche delle cellule e dei tessuti normali dell’organismo umano. Scopo della didattica della disciplina Embriologia è quello di fornire allo studente una cultura generale sull’embriologia umana con una dettagliata descrizione dello sviluppo prenatale umano nelle varie fasi di sviluppo, dallo zigote (fecondazione) all’embrione (embriogenesi) al feto (organogenesi) fino alla nascita, con riferimento ai relativi meccanismi di controllo e regolazione.  


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Conoscenze sulla biologia della cellula.


Frequenza lezioni

Obbligo di frequenza

Contenuti del corso

ISTOLOGIA UMANIA

Metodi di studio in citologia ed istologia: tecniche di microscopia ottica ed elettronica; preparazione dei tessuti per l’esame microscopico; principi di istochimica.

TESSUTI EPITELIALI:

Epiteli di rivestimento: Generalità - Classificazione - Descrizione dei vari tipi di epitelio: epitelio pavimentoso semplice, epitelio cubico semplice, epitelio cilindrico semplice, epitelio pavimentoso pluristratificato, epitelio cilindrico pluristratificato, epitelio pseudostratificato, epitelio di transizione - Specializzazioni della superficie laterale - Specializzazioni della superficie basale - Specializzazioni della superficie libera.

Epiteli ghiandolari: Generalità - Ghiandole esocrine: classificazione, struttura e funzione - Ghiandole endocrine: Ormoni - Cellula bersaglio - Legame ormone-recettore - Classificazione - Struttura e funzione di alcune ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, paratiroidi, epifisi, surrene.

TESSUTI TROFOCONNETTIVALI E DI SOSTEGNO:

Derivazione embrionale, caratteri generali e funzioni.

Tessuto connettivo propriamente detto: generalità, cellule, sostanza intercellulare, matrice amorfa e fibre, funzioni -Varietà di connettivi: Tessuto connettivo lasso, Tessuto connettivo denso, Tessuto adiposo - Caratteristiche strutturali e funzionali.

Tessuto cartilagineo: caratteristiche strutturali e funzionali, matrice cartilaginea, tipi di cartilagine, istogenesi della cartilagine, pericondrio.

Tessuto osseo: cellule e sostanza intercellulare, lamelle ossee e sistemi lamellari; osso compatto e spugnoso, periostio ed endostio, tipi di ossificazione, accrescimento e rimodellamento dell’osso, funzioni metaboliche dell’osso.  

Sangue: Generalità - Plasma - Eritrociti - Leucociti: Granulociti neutrofili, Granulociti eosinofili, Granulociti basofili, Linfociti, Monociti – Piastrine - Linfa - Emopoiesi - Concetti generali sull’immunità

TESSUTI MUSCOLARI:

Derivazione embrionale, caratteri generali e funzioni.

Tessuto muscolare striato scheletrico: Organizzazione strutturale ed ultrastrutturale, Organizzazione strutturale delle miofibrille, Organizzazione molecolare delle miofibrille, Giunzione neuro-muscolare, Basi molecolari della contrazione muscolare, Controllo della contrazione.

Tessuto muscolare striato cardiaco: Struttura del miocardiocito, Organizzazione strutturale del tessuto, Dischi intercalari, Tessuto di conduzione.

Tessuto muscolare liscio: Struttura delle fibrocellule muscolari lisce, Organizzazione strutturale del tessuto, Contrazione del muscolo liscio.

TESSUTO NERVOSO:

Generalità - Neurone: Forma e dimensioni, Corpo cellulare, Citoscheletro, Prolungamenti cellulari: dendriti e assone, Trasporto assonico - Fibra nervosa, Guaina mielinica, Conduzione impulso — Sinapsi – Neuroglia.


EMBRIOLOGIA

Concetti generali dello sviluppo embrionale - Ovogenesi — Spermatogenesi- Fecondazione - I e II settimana di sviluppo - III settimana di sviluppo - IV settimana di sviluppo – Placenta.

Derivati dei foglietti embrionali:

ECTODERMA: epidermide, tubo neurale e vescicole encefaliche

ENDODERMA: intestino primitivo; intestino anteriore; intestino faringeo. Sviluppo apparati digerente e respiratorio

MESODERMA: mesoderma parassiale: somiti e loro derivati; Neurocranio e splancnocranio; Sviluppo apparato locomotore; Sviluppo apparato urogenitale; Sviluppo dell’apparato cardiovascolare.

Testi di riferimento

ISTOLOGIA:

ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo - Piccin

EMBRIOLOGIA:

LO SVILUPPO PRENATALE DELL’UOMO 11° ediz. di  Moore, Persaud, Torchia - EDRA

Altro materiale didattico: Dispense in pdf relative agli argomenti esposti in aula durante le lezioni frontali, distribuite attraverso la piattaforma STUDIUM o MICROSOFT TEAMS.


Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1ISTOLOGIA UMANIAMetodi di studio in citologia ed istologia: tecniche di microscopia ottica ed elettronica; preparazione dei tessuti per l’esame microscopico; principi di istochimica. ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo (Piccin), Cap. 1.
2TESSUTI EPITELIALI:Epiteli di rivestimento: Generalità - Classificazione - Descrizione dei vari tipi di epitelio: epitelio pavimentoso semplice, epitelio cubico semplice, epitelio cilindrico semplice, epitelio pavimentoso pluristratificato, epitelio cilindrico pluristratificato, epitelio pseudostratificato, epitelio di transizione - Specializzazioni della superficie laterale - Specializzazioni della superficie basale - Specializzazioni della superficie libera. ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo (Piccin), Cap. 10.
3Epiteli ghiandolari: Generalità.Ghiandole esocrine: classificazione, struttura e funzione. ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo (Piccin), Cap. 11.
4Ghiandole endocrine: Ormoni - Cellula bersaglio - Legame ormone-recettore - Classificazione - Struttura e funzione di alcune ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, paratiroidi, epifisi, surrene. ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo (Piccin), Cap. 12.
5TESSUTI TROFOCONNETTIVALI E DI SOSTEGNO:Derivazione embrionale, caratteri generali e funzioni. ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo (Piccin), Cap. 14.
6Tessuto connettivo propriamente detto: generalità, cellule, sostanza intercellulare, matrice amorfa e fibre, funzioni -Varietà di connettivi: Tessuto connettivo lasso, Tessuto connettivo denso, Tessuto adiposo - Caratteristiche strutturali e funzionali. ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo (Piccin), Cap. 15, Cap. 19.
7Tessuto cartilagineo: caratteristiche strutturali e funzionali, matrice cartilaginea, tipi di cartilagine, istogenesi della cartilagine, pericondrio. ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo (Piccin), Cap. 16.
8Tessuto osseo: cellule e sostanza intercellulare, lamelle ossee e sistemi lamellari; osso compatto e spugnoso, periostio ed endostio, tipi di ossificazione, accrescimento e rimodellamento dell’osso, funzioni metaboliche dell’osso. ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo (Piccin), Cap. 17.
9Sangue: Generalità - Plasma - Eritrociti - Leucociti: Granulociti neutrofili, Granulociti eosinofili, Granulociti basofili, Linfociti, Monociti – Piastrine - Linfa - Emopoiesi - Concetti generali sull’immunità. ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo (Piccin), Cap. 20, Cap. 21.
10TESSUTI MUSCOLARI:Derivazione embrionale, caratteri generali e funzioni.Tessuto muscolare striato scheletrico: Organizzazione strutturale ed ultrastrutturale, Organizzazione strutturale delle miofibrille, Organizzazione molecolare delle miofibrille, Giunzione neuro-muscolare, Basi molecolari della contrazione muscolare, Controllo della contrazione. Tessuto muscolare striato cardiaco: Struttura del miocardiocito, Organizzazione strutturale del tessuto, Dischi intercalari, Tessuto di conduzione. Tessuto muscolare liscio: Struttura delle fibrocellule muscolari lisce, Organizzazione strutturale del tessuto, Contrazione del muscolo liscio. ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo (Piccin), Cap. 23.
11TESSUTO NERVOSO: Generalità - Neurone: Forma e dimensioni, Corpo cellulare, Citoscheletro, Prolungamenti cellulari: dendriti e assone, Trasporto assonico - Fibra nervosa, Guaina mielinica, Conduzione impulso,  Sinapsi, Neuroglia. ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo (Piccin), Cap. 24.
12EMBRIOLOGIA. Concetti generali dello sviluppo embrionale.  LO SVILUPPO PRENATALE DELL’UOMO 11° ediz. di  Moore, Persaud, Torchia (EDRA), Cap. 1.
13Ovogenesi - Spermatogenesi- Fecondazione. LO SVILUPPO PRENATALE DELL’UOMO 11° ediz. di  Moore, Persaud, Torchia (EDRA), Cap. 2.
14I e II settimana di sviluppo.  LO SVILUPPO PRENATALE DELL’UOMO 11° ediz. di  Moore, Persaud, Torchia (EDRA), Cap. 2; Cap. 3.   
15III settimana di sviluppo. LO SVILUPPO PRENATALE DELL’UOMO 11° ediz. di  Moore, Persaud, Torchia (EDRA), Cap. 4. 
16IV settimana di sviluppo.  LO SVILUPPO PRENATALE DELL’UOMO 11° ediz. di  Moore, Persaud, Torchia (EDRA), Cap. 5.   
17Placenta. LO SVILUPPO PRENATALE DELL’UOMO 11° ediz. di  Moore, Persaud, Torchia (EDRA),  Cap. 7.
18Sviluppo della faccia e apparato faringe.  LO SVILUPPO PRENATALE DELL’UOMO 11° ediz. di  Moore, Persaud, Torchia (EDRA), Cap. 9.
19Sviluppo degli apparati digerente e respiratorio.  LO SVILUPPO PRENATALE DELL’UOMO 11° ediz. di  Moore, Persaud, Torchia (EDRA), Cap. 8; Cap. 10; Cap. 11.
20Sviluppo dell’apparato locomotore.  LO SVILUPPO PRENATALE DELL’UOMO 11° ediz. di  Moore, Persaud, Torchia (EDRA), Cap. 4; Cap. 14; Cap. 15; Cap. 16.
21Sviluppo dell’apparato cardiovascolare. LO SVILUPPO PRENATALE DELL’UOMO 11° ediz. di  Moore, Persaud, Torchia (EDRA), Cap. 4; Cap. 13; Cap. 15.
22Sviluppo del sistema nervoso.  LO SVILUPPO PRENATALE DELL’UOMO 11° ediz. di  Moore, Persaud, Torchia (EDRA), Cap. 4; Cap. 17.
23Sviluppo dell’apparato urogenitale.  LO SVILUPPO PRENATALE DELL’UOMO 11° ediz. di  Moore, Persaud, Torchia (EDRA), Cap. 12.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame orale

La prova consiste in un colloquio in cui saranno poste domande che verteranno sui diversi argomenti del programma.

La prova permette di verificare:

i) il livello di conoscenza della istologia umana in condizioni fisiologiche dell’organismo.

ii) la chiarezza espositiva.

iii) la proprietà di linguaggio medico-scientifico.

Per l’attribuzione del voto finale si terrà conto dei seguenti parametri:

Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza approfondita delle tematiche argomentate durante l’esame, riesce prontamente e correttamente a integrare e analizzare criticamente gli argomenti oggetto del colloquio; ha ottime capacità comunicative e padroneggia il linguaggio medico-scientifico.

Voto 26-28: lo studente ha una buona conoscenza delle tematiche argomentate durante l’esame, riesce a integrare e analizzare in modo critico e lineare gli argomenti oggetto del colloquio ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio medico-scientifico appropriato;

Voto 22-25: lo studente ha una discreta conoscenza delle tematiche argomentate durante l’esame, anche se limitata agli argomenti principali; riesce a integrare e analizzare in modo critico ma non sempre lineare gli argomenti oggetto del colloquio ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio;

Voto 18-21: lo studente ha la minima conoscenza delle tematiche argomentate durante l’esame, ha una modesta capacità di integrare e analizzare in modo critico gli argomenti oggetto del colloquio ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata;

Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.


La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1 Quale è l’organizzazione morfologica del tessuto muscolare cardiaco?

2 Come vengono classificate le ghiandole esocrine?

3 Quali sono le funzioni dei leucociti?

4 Che forma hanno gli eritrociti e perchè?

5 Descrivere l’impianto della blastocisti

6 Descrivere gli eventi della III settimana di sviluppo

7 Caratteristiche e funzioni della placenta

8 Descrivere lo sviluppo dell’apparato uro-genitale



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