Lezioni frontali e gruppi di studi.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.
Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01
La frequenza al corso è facoltativa ma fortemente consigliata.
Il corso è incentrato sulla comprensione delle più rilevanti misure di cooperazione giudiziaria in materia penale, sia a livello internazionale che a livello eurounitario. Il corso copre i principi generali della cooperazione giudiziaria e approfondisce i tratti tipici dell'estradizione e dell'assistenza giudiziaria reciproca di stampo tradizionale versus il mandatro d'arresto europeo e l'ordine europeo di indagine penale. Gli organismi e le istituzioni che giocano un ruolo determinante nell'area di Libertà, Sicurezza e Giustizia dell'Unione europea costituiscono parte integrante del processo di apprendimento dell'evoluzione della cooperazione giudiziaria, con particolare attenzione all'ufficio del pubblico ministero europeo.
Più in dettaglio, i contenuti del corso sono:
A) La cooperazione giudiziaria in materia penale internazionale:
1. Doppia incriminazione - Specialità - Reciprocità.
2. Estradizione - Assistenza giudiziaria reciproca.
B) La cooperazione giudiziaria in materia penale nell'Unione europea:
1. Mutuo riconoscimento - Mandato d'arresto europeo - Ordine europeo di indagine penale.
2. Regole minime sul diritto di difesa e la protezione delle vittime.
3. Il principio del ne bis in idem e i conflitti di giurisdizione.
4. La Carta dei diritti fondamentali dell'UE e la CEDU.
C) Eurojust e l'ufficio del pubblico ministero europeo.
Testi di riferimento:
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | General principles and modalities of judicial cooperation in criminal matters at international level | |
2 | Traditional extradition procedure | |
3 | Mutual legal assistance at international level – The Council of Europe Convention of 1959 | |
4 | Judicial cooperation in criminal matters at EU level – The Area of Freedom, Security and Justice | |
5 | The EU 2000 Convention on mutual legal asssistance | |
6 | The principle of mutual recognition of judicial decisions in criminal matters | |
7 | The European Arrest Warrant – The new surrender procedures | |
8 | Case-law of the European Court of Justice on the application of the EAW | |
9 | The European Investigation Order | |
10 | Conflicts of jurisdiction across the EU | |
11 | The principle of ne bis in idem at European level – The Schengen Agreement | |
12 | Case-law of the European Court of Justice on the application of ne bis in idem | |
13 | The European Public Prosecutor's Office - the material competence and procedural rules |
Prova scritta negli appelli della prima sessione d'esami (gennaio-maggio). Prova orale in tutti gli altri appelli.
L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):
- The principle of double criminality
- The principle of speciality
- The political assessment in extradition procedures
- Mutual legal asistance and the lex loci rule
- The principle of mutual recognition
- The European Arrest Warrant
- The European Investigation Order
- Eurojust
- The principle of ne bis in idem in the EU
- The role of the European Public Prosecutor