SCIENZE UMANISTICHELettereAnno accademico 2022/2023

9794028 - LETTERATURA ITALIANA (II CORSO)

Docente: CARMELO TRAMONTANA

Risultati di apprendimento attesi

Coerentemente con i descrittori di Dublino, gli obiettivi formativi possono essere declinati secondo conoscenze, capacità e abilità specifiche, acquisite gradualmente durante e possedute dallo studente con sicurezza alla conclusione del corso. L’obiettivo principale è la conoscenza ampia e solida degli autori, delle opere e dei processi culturali più importanti della letteratura italiana tra il XVII secolo e la fine del XIX secolo. A tale conoscenza disciplinare, declinata sia in chiave storico-diacronica che formale-stilistica, in quest’ultimo caso con particolare riferimento alle caratteristiche essenziali dei generi letterari studiati dentro l’arco cronologico oggetto del corso (ad esempio: la poesia civile e politica, il trattato, la lirica, il romanzo, il teatro), va aggiunta la comprensione dei meccanismi che presiedono alla trasmissione nel tempo di forme, usi, stilemi, temi letterari; in questo caso la conoscenza della tradizione storica della letteratura italiana è perseguita anche con l’obiettivo di acquisire il metodo di ricerca della disciplina (cfr. Modulo C). Alla fine del corso lo studente avrà acquisito la capacità di coniugare solide conoscenze storico-culturali, relative alla letteratura italiana tra XVII e XIX secolo, a una accresciuta autonomia di giudizio, storicamente e filologicamente fondata, intorno alle opere letterarie indicate nel programma come oggetto di studio specifico. In conclusione del percorso, lo studente sarà in grado di esprimere l’insieme delle conoscenze e capacità acquisite attraverso abilità comunicative opportunamente sollecitate ed educate a lezione, improntate a chiarezza logica, efficacia espressiva, uso appropriato del linguaggio tecnico.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali

Prerequisiti richiesti

Conoscenza delle opere più significative della Letteratura Italiana dal Duecento al Cinquecento.

Frequenza lezioni

Lezioni in presenza

Contenuti del corso

A) Storia letteraria del Seicento e del Settecento (4 CFU)
B) Storia letteraria dell’Ottocento (4 CFU)

C) Gli studi danteschi fra Sette e Ottocento (1 CFU)

Testi di riferimento

A) Storia letteraria del Seicento e del Settecento (4 CFU)

1-Testi di riferimento

2 - Lettura dei seguenti classici: 

3 - Letture antologiche relative a ciascuno dei seguenti autori (a scelta dello studente, a partire dalle indicazioni del docente a lezione e rese disponibili anche per i non frequentanti via studium/teams):

Per le letture antologiche di questi autori si consiglia l’uso di: L. BALDI – S. GIUSSO – M. RAZETTI – G. ZACCARIA, I classici nostri contemporanei, Torino, Pearson-Paravia.

B) Storia letteraria dell’Ottocento (4 (CFU)

1 – Testi di riferimento

2 – Lettura dei seguenti classici: 

3 - Letture antologiche relative a ciascuno dei seguenti autori (a scelta dello studente, a partire dalle indicazioni del docente a lezione e rese disponibili anche per i non frequentanti via studium/teams):

Per le letture antologiche di questi autori si consiglia l’uso di: L. BALDI – S. GIUSSO – M. RAZETTI – G. ZACCARIA, I classici nostri contemporanei, Torino, Pearson-Paravia.

C) Gli studi danteschi fra Sette e Ottocento (1 CFU)

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale. Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1La modernità letteraria nel '600
2Il sistema dei generi letterari, la cultura e il pubblico nel '600 italiano ed europeo
3Barocco e nuova Scienza tra contesto italiano ed europeo
4Marino e Galileo: opere 
5Il secolo delle rivoluzioni: politica, letteratura, cultura alla fine dell'ancien regime
6Dal barocco all'Arcadia: poesia, estetica, gusto nella letteratura italiana dalla fine del Seiento al pieno Settecento
7Illuminismo europeo e italiano
8C. Beccaria, P. Verri, Filangieri 
9Parini: il rinnovamento della tradizione e la moderna poesia italiana 
10Vico, Rousseau, Winckelmann: l'antico e la natura nella letteratura settecentesca
11La riforma e il rinnovamento del teatro: Goldoni e Alfieri
12Preromanticismo e fine dell'ancien regime

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Durante il corso, adeguatamente collocata all’interno del calendario di lezioni, si terrà una prova in itinere scritta su alcuni dei temi del corso. Il superamento della prova darà diritto a non portare all’esame orale i rispettivi argomenti. L’obiettivo della prova, non obbligatoria ma fortemente consigliata agli studenti, è quello di dare un utile strumento di valutazione intermedia al docente e di autovalutazione allo studente, in modo che il percorso formativo risulti costantemente calibrato sugli obiettivi prefissati. Ulteriori informazioni sulla prova in itinere verranno fornite per tempo durante il corso e opportunamente divulgate via studium/teams. Per chi ha sostenuto la prova in itinere, il voto finale è il risultato degli esiti delle due prove. Per la valutazione dell’esame orale si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Quali sono le principali innovazioni apportate da Alfieri e Goldoni alla tradizione del teatro italiano ?
Quali fasi scandiscono l’evoluzione letteraria di Parini?
Nei sonetti e nelle odi di Foscolo quali caratteristiche formali sono peculiari della poetica foscoliana?
In che senso il carme Dei Sepolcri promuove una poesia sapienziale e politica?
Come si realizza, nella lirica e nel teatro di Manzoni, l’idea di una letteratura fondata sul vero?
In che modo affiora nel romanzo l’opinione di Manzoni riguardo a fatti e personaggi narrati?
Come si collocano l’opera e il pensiero di Leopardi nella coeva disputa tra classicisti e romantici?
In che modo matura e si realizza il principio verista dell’impersonalità?

Quali motivazioni, ideologiche e letterarie, spingono Foscolo a rivalutare l’opera e il significato storico di Dante?


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