FISICA ED ASTRONOMIA "Ettore Majorana"PhysicsAnno accademico 2023/2024

9795853 - HEAVY IONS PHYSICS AT INTERMEDIATE AND HIGH ENERGY
Modulo HEAVY IONS PHYSICS

Docente: Elena Irene GERACI

Risultati di apprendimento attesi

Il corso si propone di fornire allo studente gli elementi di base, l’interpretazione e lo studio della fenomenologia delle reazioni nucleari tra ioni pesanti. La comprensione e analisi critica di articoli scientifici costituisce un elemento essenziale a complemento del programma svolto. 

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).

Notevole padronanza del metodo scientifico, e comprensione della natura e dei procedimenti della ricerca in Fisica.
 Durante il corso lo studente comprenderà i principali concetti alla base della fenomenologia delle reazioni nucleari tra ioni pesanti. 

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

Capacità di identificare gli elementi essenziali di una reazione tra ioni pesanti, in termini di ordine di grandezza e di livello di approssimazione necessario, ed essere in grado di effettuare le approssimazioni richieste. Capacità di progettare e di mettere in atto procedure sperimentali e teoriche per risolvere problemi della ricerca accademica e industriale o per il miglioramento dei risultati esistenti. Capacità di sviluppare approcci e metodi nuovi e originali. 

Autonomia di giudizio (making judgements)

 Capacità di argomentare personali interpretazioni di fenomeni fisici, confrontandosi nell’ambito di gruppi di lavoro. Sviluppo del senso di responsabilità attraverso la scelta dei corsi opzionali e dell'argomento della tesi di laurea.

Abilità comunicative (communication skills)

Capacità di comunicare in lingua italiana e in lingua inglese nei settori avanzati della Fisica. Capacità di presentare una propria attività di ricerca o di rassegna a un pubblico di specialisti o di profani. Tali abilità saranno sviluppate nell’ambito della descrizione di fenomeni fisici legati a reazioni nucleari e alla loro interpretazione.

Capacità di apprendimento (learning skills)

Capacità di acquisire adeguati strumenti conoscitivi per l'aggiornamento continuo delle conoscenze e di accedere alla letteratura specializzata sia nel campo delle reazioni nucleari ad energie di Fermi che in campi scientificamente vicini.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L’insegnamento verrà svolto mediante lezioni frontali.Verrà proposta anche la lettura critica di articoli scientifici inerenti il programma svolto.

Prerequisiti richiesti

Buona conoscenza degli elementi essenziali del metodo sperimentale applicati alla fisica nucleare. 

Requisiti indispensabili sono i concetti base di Fisica Nucleare generalmente contenuti in un corso di Introduzione alla Fisica Nucleare.

Frequenza lezioni

La frequenza al corso è obbligatoria, ad eccezione di casi particolari previsti nel  Regolamento Didattico del Corso di Studi.

Contenuti del corso

Concetti Introduttivi di fenomenologia delle reazioni nucleari e leggi di conservazione. Sezione d’urto invariante. Analisi cinematica nello spazio delle fasi accessibile allo stato finale. Diagrammi del tipo di Dalitz (cenni). Reazioni tra ioni pesanti (H.I). Coincidenze particella-particella. Energia relativa. Classificazione ed interpretazione fenomenologica delle reazioni (H.I.) di bassa energia dalle reazioni dirette, alle reazioni di nucleo composto. Reazioni profondamente anelastiche. Diagrammi di Wilcynski. Reazioni tra ioni pesanti alle energie intermedie. Cronologia dei tempi di formazione e di emissione delle particelle. Curva calorica e multi-frammentazione. Equazione di stato della materia nucleare e sua determinazione sperimentale. Reazioni nucleari nelle stelle. Nuclei Esotici. Multirivelatori per particelle cariche(cenni). Moto di ioni in campi elettrici e magnetici; produzione e trasporto dei fasci e principali elementi magnetici ed elettromagnetici. Acceleratori di particelle. Applicazioni della fisica degli ioni pesanti nella diagnostica medica e nella cura dei tumori.

Testi di riferimento

  1. D. Durant, E. Suraud, B. Tamain: Nuclear dynamics in the nucleonic regime, IoP 2001
  2. Articoli accademici di approfondimento forniti dal docente durante lo svolgimento delle lezioni
    Per approfondimenti di fisica nucleare di base consultare:
  3. W.S.C. Williams, Nuclear and particle physics, Clarendon Press, Oxford, 1995
  4. E.Segrè, Nuclei e particelle, Zanichelli, 1986
  5. K.S.Krane: Introductory Nuclear Physics, 1988. Ed. Wiley & Sons, 
  6. B.Povh , K.Rith, C.Scholz, F.Zetsche : Particelle e nuclei, un’introduzione ai concetti fisici, Ed. Bollati Boringhieri (1998), ristampa 2006
  7. M.A.Preston-R.K.Bhaduri, Strutture of the Nucleus, ed. Westview, 2010

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Concetti Introduttivi di fenomenologia delle reazioni nucleari e leggi di conservazione. (circa 2 ore)W.S.C. Williams, Nuclear and particle physics, Clarendon Press, Oxford, 1995 
2Sezione d’urto invariante. Analisi cinematica nello spazio delle fasi accessibile allo stato finale.(circa 2 ore)Materiale fornito dal docente ed inviato via piattaforma Team e via email 
3Coincidenze particella-particella. Energia relativa.(circa 4 ore)J. Van Driel, Physics Letters 1981 98B, 5, 351 
4Classificazione ed interpretazione fenomenologia delle reazioni (H.I.) di bassa energia dalle reazioni dirette alle reazioni di nucleo composto.(circa 2 ore)Materiale fornito dal docente ed inviato via piattaforma Team e via email 
5Reazioni Profondamente Anelastiche (circa 2 ore)Bertulani articolo http://arxiv.org/abs/0908.3275v1 
6Diagrammi di Wilczynski, discussione articolo scientifico (circa 4 ore)Wilczynski Phys Lett 1973 Vol 47B, 6, 484 
7Reazioni tra ioni pesanti ad energie intermedie (circa 4 ore)D. Durant, E. Suraud, B. Tamain, Nuclear dynamics in the nucleonic regime, IoP 2001
8Cronologia dei tempi di formazione e di emissione delle particelle (circa 6 ore)De Filippo et al, Phys. Rev. C 2005, 71, 044602 
9Curva Calorica e Multiframmentazione(circa 2 ore)J. Pochodzalla et al., Phys. Rev. Lett. 75, 1040 (1995)
10Equazione di stato della materia nucleare e sua determinazione sperimentale (circa 6 ore)D. Durant, E. Suraud, B. Tamain Nuclear dynamics in the nucleonic regime, IoP 2001; materiale fornito dal docente 
11Fisica dei nuclei esotici (circa 6 ore)Materiale fornito dal docente ed inviato via piattaforma Team e via email 
12Multirivelatori a 4pigreco (circa 2 ore)De Souza, Pagano et al. European Physical Journal A 2006, 30(1) 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

MODALITÀ D'ESAME

La verifica dell’apprendimento è affidata ad un esame finale orale. Attraverso domande relative a punti qualificanti delle varie parti del programma si tende ad accertare il livello di conoscenza complessiva acquisita dal candidato, la sua capacità di affrontare criticamente gli argomenti studiati e di mettere in correlazione le varie parti del programma.

Gli studenti potranno iniziare l’esame con l’esposizione di un argomento a loro scelta, basandosi sulla descrizione di uno o più articoli scientifici inerenti il programma e relativa discussione. Si punta alla valutazione delle capacità di comprensione della fenomenologia introdotta e alla padronanza degli ordini di grandezza coinvolti nei processi di collisione.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

La prova orale consisterà nell'esposizione dell'argomento a scelta del candidato, alla quale seguiranno domande relative alle varie parti del programma per accertare il livello di conoscenza complessiva acquisita dal candidato.

Criteri per l’attribuzione del voto finale:
Alla formulazione del voto finale concorreranno in egual misura la padronanza mostrata nelle argomentazioni qualitative e quantitative delle nozioni fondamentali di fisica degli ioni pesanti, l'analisi critica degli argomenti affrontati durante il corso e la capacità di mettere in correlazione le varie parti del programma. 

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Le domande di seguito riportate non costituiscono un elenco esaustivo ma rappresentano solo alcuni esempi.


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