SCIENZE DELLA FORMAZIONEScienze dell'educazione e della formazioneAnno accademico 2025/2026

9798657 - PEDAGOGIA GENERALE E DI COMUNITA'

Docente: ROBERTA PIAZZA

Risultati di apprendimento attesi

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Versione  Easy to Read

Che cos’è il corso di Pedagogia generale di comunità

Il corso di Pedagogia generale aiuta gli studenti a:




Cosa imparerai


Gli obiettivi del corso e i risultati di apprendimento attesi sono descritti secondo i Descrittori di Dublino.


I Descrittori di Dublino sono criteri internazionali. Essi spiegano che cosa gli studenti:


1. Conoscenza e comprensione (Descrittore di Dublino 1)


2. Applicare conoscenza e comprensione (Descrittore di Dublino 2)


3. Autonomia di giudizio (Descrittore di Dublino 3)


4. Abilità comunicative (Descrittore di Dublino 4)


5. Capacità di apprendimento (Descrittore di Dublino 5)

Modalità di svolgimento dell'insegnamento




Prerequisiti richiesti

Per seguire meglio il corso gli studenti dovrebbero/devono avere :

  • Conoscenze di base di storia contemporanea, storia della cultura italiana ed europea, e conoscenza dell’attualità.


  • Una buona capacità di usare Microsoft Word e PowerPoint. Saper usare Microsoft Word e PowerPoint serve a scrivere elaborati e a preparare presentazioni.


  • La capacità di usare i motori di ricerca online. Saper usare i motori di ricerca serve a trovare informazioni e materiali utili allo studio.


  • Una conoscenza pratica della lingua inglese. La conoscenza è necessaria per leggere e capire testi accademici brevi.

Frequenza lezioni









Contenuti del corso


Questo insegnamento è collegato agli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.


L’Agenda 2030 è un piano delle Nazioni Unite (ONU), approvato nel 2015. L'Agenda individua 17 obiettivi per migliorare la vita delle persone e proteggere il pianeta.

In particolare, questo insegnamento contribuisce all’Obiettivo 4: Istruzione di qualità.

Il corso aiuta a raggiungere i seguenti traguardi dell'Obiettivo 4:



Testi di riferimento

Frabboni, F., Pinto Minerva F., Introduzione alla pedagogia generale, Laterza, 2015, pp. 5-20; 29-62; 185-240; 241-262; 271-278.

Maccario D., La didattica nei contesti socioculturali e assistenziali, Carocci Faber, 2009, pp. 43-155.

Bastianoni P., Baiamonte M., Il progetto educativo nelle comunità per minori, Erickson, 2021, pp. 13-70; 87-102.

Karlsson S. G. (2020) Looking for elderly people´s needs: teaching critical reflection in Swedish social work education, Social Work Education, 39:2, 227-240, disponibile a: https://www.tandfonline.com/doi/epdf/10.1080/02615479.2019.1617846?needAccess=true 

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Educazione e pedagogia: cosa sonoMateraile fornito dalla docente durante la lezione e presente su TEAMS
2Sezione prima: Fondamenti teorici della pedagogia
3L'identità della pedagogia Introduzione alla Pedagogia generale, I,1, pp. 5-20
4Statuto teorico della pedagogiaIntroduzione alla Pedagogia generale, I,2, pp. 29-62
5Sezione prima: Tempi e lughi dell'educazione
6I tempi e i luoghi della formazione. Il sistema formativoIntroduzione alla Pedagogia generale, III,1, pp. 185-194
7Il sistema formativo integratoIntroduzione alla Pedagogia generale, III, 2, pp. 195-206
8Le agenzie educativeIntroduzione alla Pedagogia generale, III,3, pp. 207-240
9Le stagioni dell'educazione: l'infanziaIntroduzione alla Pedagogia generale, III, 4, pp. 241-252
10Le stagioni dell'educazione: gli adolescentiIntroduzione alla Pedagogia generale, III, 4, pp. 252-262
11Le stagioni dell'educazione: gli anzianiIntroduzione alla Pedagogia generale, III, 4, pp. 271-277
12Sezione Terza: Educazione di comunità
13Sezione quarta: Contesti specifici di lavoro in comunità
14L'educatore in strada Maccario D., La didattica nei contesti socioculturali e assistenziali, pp. 43-62
15L'educatore nei centri di aggregazione giovanile Maccario D., La didattica nei contesti socioculturali e assistenziali, pp. 63-84
16L’educatore e i minori stranieri non accompagnatiMaccario D., La didattica nei contesti socioculturali e assistenziali, pp. 85-99
17L’educatore e le situazioni di sospetto maltrattamento e abuso Maccario D., La didattica nei contesti socioculturali e assistenziali, pp. 101-122
18L’educatore e la famiglia del disabile intellettivo adultoMaccario D., La didattica nei contesti socioculturali e assistenziali, pp. 123-138
19Per comprendere l’intervento degli educatori di professione - La legge 55/24 Maccario D., La didattica nei contesti socioculturali e assistenziali, pp. 139-155. La legge 55/24
20Che cos'è la comunità per minoriP. Bastianoni, M. Baiamonte, Il progetto educativo nelle comunità per minori, pp. 13-26
21Gli obiettivi educativi nella comunità per minoriP. Bastianoni, M. Baiamonte, Il progetto educativo nelle comunità per minori, pp. 27-44
22Il ruolo dell'educatore nella comunità per minoriP. Bastianoni, M. Baiamonte, Il progetto educativo nelle comunità per minori, pp. 45-56
23La valutazione delle attività educative per minoriP. Bastianoni, M. Baiamonte, Il progetto educativo nelle comunità per minori, pp. 57-70
24La progettazione educativa nelle comunità per i neo-maggiorenniP. Bastianoni, M. Baiamonte, Il progetto educativo nelle comunità per minori, pp. 87-102

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Come funziona la valutazione

Per superare il corso devi fare tre prove obbligatorie.
Il voto finale è unico e si basa su tutte le tre prove.

Le tre prove

  1. Prova A – Scritta individuale

    • Tema: luoghi e tempi della formazione

    • Percentuale sul voto: 30%

    • Quando: entro novembre (data su TEAMS)

    • Voto massimo: 30/30

  2. Prova B – Scritta individuale

    • Tema: il lavoro educativo con la comunità

    • Percentuale sul voto: 30%

    • Quando: entro dicembre (data su TEAMS)

    • Voto massimo: 30/30

  3. Prova C – Esame orale finale

    • Tema: l’identità della pedagogia

    • Percentuale sul voto: 40%

    • Quando: al momento dell’appello

    • Solo chi ha superato le prove A e B può fare l’orale.

Studenti particolari


Come vengono dati i voti

I voti vengono assegnati sulla base di una rubrica di valutazione.
Una rubrica di valutazione è una tabella che spiega con quali criteri vengono valutati gli studenti.
Mostra i diversi livelli di apprendimento e descrive cosa deve saper fare lo studente per ottenere ogni livello.

Rubrica Prova A (scritta)


Rubrica Prova B (scritta)


Rubrica Prova C (orale)

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Per ogni argomento visto in aula, gli studenti riceveranno alcune domande-stimolo.

Le domande servono per organizzare meglio lo studio.

Tutte le domande si trovano sulla piattaforma Microsoft Teams, nella cartella del corso (Prove di verifica).


Alcuni esempi di domande

Da Frabboni e Pinto Minerva

Da Maccario

Da Bastianoni e Baiamonte



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