L’obiettivo formativo principale di questa disciplina è quello di fornire le conoscenze di base che riguardano le malattie delle piante causate da agenti biotici e abiotici. Nello specifico, lo studente acquisirà le nozioni di base sulle malattie di origine biotica con particolare riferimento a funghi, oomiceti, batteri. Le malattie riducono la produttività e il valore commerciale delle piante officinali causando anche perdite qualitative. Alla fine del corso, lo studente avrà acquisito abilità diagnostiche, sarà in grado di valutare l'importanza fitosanitaria dei principali agenti di malattie che compromettono le produzioni erboristiche e di interesse agrario e avrà le conoscenza di base per definire strategie ecosostenibili per il contenimento delle infezioni.
Eventuali ulteriori risultati di apprendimento attesi, relativamente a:
Autonomia di giudizio
- Lo studente deve essere in grado di sapere valutare in maniera autonoma i metodi diagnostici per l'identificazione degli agenti causali delle malattie;
- proporre gli interventi per prevenire, controllare e stabilire un sistema di produzione ecocompatibile. Saranno forniti gli strumenti necessari per consentire agli studenti di analizzare in autonomia, ed eseguire l’analisi in campo e in laboratorio.
Abilità comunicative
- Acquisizione di linguaggio adeguato alla disciplina, con particolare riferimento alle malattie che affliggono le colture agrarie, in particolare le piante officinali.
- Lo studente deve saper esporre al fine del corso, in maniera completa, un esempio pratico di malattia studiato, utilizzando correttamente il linguaggio tecnico.
Gli obiettivi formativi prefissati saranno raggiunti attraverso lezioni frontali condotte con l’ausilio di schemi didattici su supporto informatico ed esercitazioni di laboratorio per il riconoscimento dei principali sintomi e per l'apprendimento delle tecniche di isolamento dei patogeni fungini da tessuti vegetali infetti.
Inoltre si proporrà agli studenti di allestire una relazione su un argomento monografico, scelto insieme al docente, che poi dovrà essere presentato nel corso dell'esame finale previa preparazione di un power point. Ciò consentirà agli studenti di acquisire una serie di conoscenze relative ai seguenti aspetti: a) effettuare una ricerca bibliografica consultando articoli e siti web sull'argomento scelto, avendo cura di selezionare le fonti più affidabili; b) preparare una relazione sulla base di uno schema ben tracciato; c) allestire un power point scegliendo immagini adeguate e strutturando le diapositive in modo opportuno; d) esporre in pubblico rispondendo alle domande del docente.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. E' possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento prof.ssa Santina Chiechio
Biologia della cellula vegetale: conoscenze scolastiche sulla struttura e funzione (utile)
Botanica generale: conoscenze scolastiche di morfologia e fisiologia delle piante (utile)
Conoscenze elementari di botanica sistematica (utile)
La frequenza è obbligatoria secondo le norme del regolamento didattico del CdS in SFA come riportato nel link: http://www.dsf.unict.it/corsi/l-29_sfa/regolamento-didattico;
Modalità di accertamento della frequenza.- Ciascun docente stabilisce un metodo per l'accertamento della frequenza al corso di cui è titolare e, a fine corso, comunica alla Segreteria degli Studenti l'elenco degli studenti che non hanno soddisfatto l'obbligo della frequenza.
L’insegnamento fornirà le conoscenze di base riguardanti le alterazioni di origine biotica e abiotica delle piante di interesse erboristico e agrario. I principali agenti di malattie saranno caratterizzati in base alla loro morfologia, biologia, patogenesi, eziologia ed epidemiologia. Particolare attenzione sarà data alla diagnosi dei patogeni su base tradizionale e molecolare ed alle strategie di difesa eco-compatibili.
Introduzione alla Patologia vegetale. Definizione di malattia. Patogenicità e parassitismo. Classificazione delle malattie.
Cenni e generalità sui viroidi, virus, fitoplasmi, batteri e funghi: caratteristiche e sintomatologia.
La diagnosi delle malattie. I postulati di Koch. Principali metodi di diagnosi delle malattie; convenzionali e innovativi (sierologici, molecolari).
Fasi di sviluppo di una malattia infettiva: inoculazione, penetrazione, infezione, colonizzazione, disseminazione. Ciclo ontogenetico dei patogeni e ciclo della malattia. Specializzazione dei patogeni: formae speciales, razze e patovar.
Meccanismi di attacco dei patogeni: tossine, proteine ed enzimi, sostanze regolatrici di crescita. Classificazione delle malattie in base ai meccanismi di patogenesi.
Meccanismi di resistenza: difese strutturali e biochimiche preesistenti (cere e cuticola, parete cellulare, essudati fungitossici, fenoli, tannini, enzimi idrolitici) e indotte (istologiche, cellulari, reazione di ipersensibilità, fitoalessine, enzimi ossidativi, resistenza indotta). Genetica delle fitopatie: meccanismi di variabilità dei patogeni, immunità, tolleranza, sfuggenza e resistenza vera: orizzontale o poligenica e verticale o monogenica.
Epidemiologia delle malattie. Influenza dei fattori ambientali sullo sviluppo delle epidemie.
Principi di lotta contro le malattie (aspetti generali e definizioni): prevenzione (esclusione, eradicazione), protezione e resistenza genetica. Lotta biologica e integrata. Effetti indesiderabili dell’impiego dei fitofarmaci.
Funghi tossigeni e micotossine
Oidio, Peronospora e Muffa grigia . Principali malattie delle piante officinali. Principali malattie degli agrumi: malsecco, Tristezza (CTV) e Phytophthora . Tumore batterico dei fruttiferi.
Testi Consigliati
1) BELLI G. 2012. Elementi di Patologia Vegetale - 2°edizione - Editore Piccin, Padova
2) A. MATTA, R. BONAURIO, F. FAVARON, A. SCALA, F. SCALA. Fondamenti di Patologia vegetale. Patron Editore
- Dispense del Docente
Testi da consultare per approfondimenti
3) George N. Agrios – Plant Pathology –V edizione - Academic. Press. Inc., San Diego, California.
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Introduzione alla Patologia vegetale. Definizione di malattia. Patogenicità e parassitismo. Classificazione delle malattie. Cenni e generalità sui viroidi, virus, fitoplasmi, batteri e funghi: caratteristiche e sintomatologia. La diagnosi delle malattie. | 1) 2) 3); materiale didattico fornito dal docente |
2 | I postulati di Koch. Principali metodi di diagnosi delle malattie; convenzionali e innovativi (sierologici, molecolari). | 1) 2) 3); materiale didattico fornito dal docente |
3 | Fasi di sviluppo di una malattia infettiva: inoculazione, penetrazione, infezione, colonizzazione, disseminazione. Ciclo ontogenetico dei patogeni e ciclo della malattia. Specializzazione dei patogeni: formae speciales, razze e patovar. | 1) 2) 3); materiale didattico fornito dal docente |
4 | Meccanismi di attacco dei patogeni: tossine, proteine ed enzimi, sostanze regolatrici di crescita. Classificazione delle malattie in base ai meccanismi di patogenesi. | 1) 2) 3); materiale didattico fornito dal docente |
5 | Meccanismi di resistenza: difese strutturali e biochimiche preesistenti (cere e cuticola, parete cellulare, essudati fungitossici, fenoli, tannini, enzimi idrolitici) e indotte (istologiche, cellulari, reazione di ipersensibilità, fitoalessine) | 1) 2) 3); materiale didattico fornito dal docente |
6 | Genetica delle fitopatie: meccanismi di variabilità dei patogeni, immunità, tolleranza, sfuggenza e resistenza vera: orizzontale o poligenica e verticale o monogenica. | 1) 2) 3); materiale didattico fornito dal docente |
7 | Epidemiologia delle malattie. Influenza dei fattori ambientali sullo sviluppo delle epidemie. | 1) 2) 3); materiale didattico fornito dal docente |
8 | Principi di lotta contro le malattie (aspetti generali e definizioni): prevenzione (esclusione, eradicazione), protezione e resistenza genetica. Lotta biologica e integrata. Effetti indesiderabili dell’impiego dei fitofarmaci. | 1) 2) 3); materiale didattico fornito dal docente |
9 | Oidio, Peronospora e Muffa grigia | 1) e 3); materiale didattico fornito dal docente |
10 | Principali malattie delle piante di interesse erboristico | 1), 2) e 3) materiale didattico fornito dal docente |
11 | Principali malattie degli agrumi: Mal secco ,Tristezza (CTV) e Phytophthora degli agrumi; Tumore batterico. | 1) e 3); materiale didattico fornito dal docente |
12 | Funghi tossigeni dei prodotti vegetali. Importanza e classificazione delle micotossine | materiale didattico fornito dal docente |
La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso
1) una prova orale
2) approfondimento di un argomento monografico inerente al programma svolto, scelto in accordo con il docente, con presentazione di un Power point da discutere oralmente in sede di esame. La valutazione della preparazione dello studente, espressa in trentesimi, avverrà sulla base dei seguenti criteri: qualità e livello di approfondimento dell' argomento trattato; proprietà di sintesi e esposizione (la proprietà di linguaggio tecnico ), e capacità di ragionamento dello studente. Durante l'illustrazione della relazione il docente si accerterà delle conoscenze maturate durante il corso con alcune domande specifiche.
Solo per gli studenti che non hanno preso parte alla prova intermedia o che non la hanno superata, sarà richiesto, in aggiunta al PowerPoint, un colloquio orale individuale che prevede la verifica delle conoscenze e competenze specifiche nel complesso acquisite. La valutazione espressa in trentesimi sarà basata sulla pertinenza delle risposte fornite, la qualità dei contenuti, la capacità dello studente a collegare i diversi argomenti e fornire esempi concreti; inoltre, si terrà conto della proprietà di espressione tecnica e complessiva utilizzata.
Il giudizio finale segue il seguente schema:
Non idoneo
Conoscenza e comprensione argomento: ha una conoscenza limitata e frammentaria degli argomenti fondamentali;
Capacità di analisi e sintesi: effettua analisi in modo superficiale e largamente incompleto
Abilità linguistiche ed espressive: fa uso di una terminologia inadeguata e di un linguaggio incerto e confuso
18-20
Conoscenza e comprensione argomento: superficiali e parziali
Capacità di analisi e sintesi: effettua analisi e sintesi non complete e non approfondite.
Abilità linguistiche ed espressive: utilizza il linguaggio specifico in modo non sempre corretto
21-23
Conoscenza e comprensione argomento: conosce con sufficiente precisione gli elementi fondamentali degli argomenti trattati
Capacità di analisi e sintesi: effettua analisi e sintesi quasi complete, ma non approfondite
Abilità linguistiche ed espressive: utilizza il linguaggio specifico in modo semplice ma appropriato
24-26
Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza buona
Capacità di analisi e sintesi: Ha capacità di analisi e di sintesi buone. Gli argomenti sono espressi coerentemente
Abilità linguistiche ed espressive: utilizza il linguaggio specifico in modo sicuro e corretto
27-29
Conoscenza e comprensione argomento: ha una conoscenza completa, approfondita e coordinata degli argomenti trattati
Capacità di analisi e sintesi: effettua analisi e sintesi complete ed approfondite
Abilità linguistiche ed espressive: utilizza il linguaggio specifico in modo sicuro, articolato e fluido
30-30L
Conoscenza e comprensione argomento: ha una conoscenza completa, approfondita. amplia e personalizzata degli argomenti trattati
Capacità di analisi e sintesi: sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze acquisite, ed è capace di valutazioni e di collegamenti autonomi
Abilità linguistiche ed espressive: utilizza il linguaggio specifico in modo sicuro, articolato e fluido
Per le DATE DEGLI APPELLI, collegarsi al link : www.dsf.unict.it/sites/default/files/files/ESAMI%20CDL%20SFA(12).pdf
Definizione di malattia. Definizione di sintomo e segno. Descriverne uno a vostra scelta e associarlo ad una malattia. Definizione di biotrofo e necrotrofo. Esempi dell’uno e dell’altro. A che servono l’appressorio e l’austorio? Elencare le fasi di sviluppo di una malattia e descrivere la fase di penetrazionePerché è importante verificare i postulati di Koch per diagnosticare una malattia? Definizione di periodo di incubazione e periodo di latenza di una malattia. Definizioni di malattia monociclica, policiclica e politietica; riportare degli esempi per ciascun tipo di malattia. Descrivere la differenza tra marciume molle e marciume secco. Ecc.