Il corso si
propone di
1) Acquisire
nozioni generali sulla disciplina antropologica: la sua storia, le
metodologie di ricerca, le sue peculiari impostazioni teoriche ed i suoi
rapporti con le altre discipline umanistiche e sociali;
2) Sviluppare attraverso lo sguardo su forme di socialità diverse
un pensiero critico circa le nozioni di razza, identità, cultura, etnia,
genere
3) Conoscere e comprendere le principali dinamiche sociali globali contemporanee
(rapporto società/ambiente; processo migratorio; processi globali);
Fondamenti
- B. Palumbo, G. Pizza, P. Schirripa, Antropologia culturale e
sociale. Concetti-Storia-Prospettive, Milano, Hoepli, 2022 (con esclusione della Parte terza, capp. 1, 12, 14, 15)
Approfondimenti
Un testo a
scelta tra i seguenti tre ambiti di
ricerca:
1) Società
e ambiente
- E. Borgnino, Ecologie native,
Milano, Eleuthera, 2022 (pp. 244)
2) Antropologia della mobilità
B. Riccio, 2019 (a cura di), Mobilità. Incursioni etnografiche,
Mondadori, Milano;
3) Antropologia
dei disastri
- I.
Falconieri, Smottamenti. Disastri, politiche pubbliche e cambiamento sociale in un
comune siciliano, Roma, CISU, 2017
4) Antropologia
della precarietà
S.
Khosravi, Vite precarie. Attesa e speranza in Iran, Milano, PM
Edizioni, 2022
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni,
fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del
fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
Prova scritta in itinere sulla parte dei Fondamenti del programma
Prova orale su una delle monografie a scelta degli Approfondimenti
Per la valutazione
dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite,
dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità
argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.