Il corso ha l’obiettivo principale di fornire le conoscenze basilari della meccanica dei fluidi. Dopo una parte preliminare nella quale si descrivono le caratteristiche fisiche dei fluidi, con particolare riferimento a quelle che li contraddistinguono dai solidi, il corso prevede l’introduzione degli argomenti fondamentali della meccanica dei fluidi, corredati del necessario inquadramento teorico. Il corso prevede anche lezioni dedicate allo svolgimento di esercitazioni in aula, relative all'applicazione dei principi della meccanica dei fluidi e alla soluzione di problemi di interesse ingegneristico.
L'insegnamento si svolgerà attraverso lezioni frontali ed esercitazioni in aula.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Sono importanti conoscenze preliminari di Meccanica Razionale, Analisi Matematica e Algebra.
Si richiede la frequenza di almeno il 70% delle lezioni.
Denominazione: Meccanica dei Fluidi
Generalità
Introduzione al corso. Definizione di sostanza fluida. L’ipotesi del continuo. Dimensioni e unità di misura. Forze di massa e forze di superficie. Tensore degli sforzi e sue proprietà. Proprietà dei fluidi: comprimibilità, dilatabilità termica, tensione superficiale, viscosità. Fluidi non-newtoniani. Assorbimento dei gas.
Statica dei fluidi
Sforzi nei fluidi in quiete. Equazione indefinita della statica dei fluidi. Equazione globale dell’equilibrio statico. Statica dei fluidi pesanti e incomprimibili. Misura delle pressioni. Spinte su superfici piane. Spinte su superfici curve.
Cinematica
Cinematica dei fluidi. Approcci euleriano e lagrangiano. Velocità e accelerazione. Teorema del trasporto di Reynolds. Visualizzazione del campo di moto. Traiettorie. Linee di corrente. Linee di fumo. Tubi di Flusso. Tipi di moto. Moto permanente. Moto vario. Moto uniforme. Moti bidimensionali.
Equazione indefinita di continuità. Equazione globale di continuità per volumi di controllo fissi nello spazio. Equazione di continuità applicata alle correnti. Deformazione degli elementi fluidi. Velocità di rotazione e di deformazione. Moti irrotazionali.
Dinamica dei fluidi
Equazione indefinita del moto. Equazione di Eulero. Condizioni al contorno. Equazione globale dell’equilibrio dinamico. Equazione di Eulero nella terna intrinseca ad una linea di corrente. Correnti gradualmente variate. Distribuzione della pressione. Teorema di Bernoulli. Rappresentazione geometrica del teorema di Bernoulli. Significato energetico del teorema di Bernoulli. Equazione dell'energia meccanica. Processi di efflusso. Estensione del teorema di Bernoulli alle correnti. Scambio di energia fra una corrente e una macchiana. Venturimetro. Tubo di Pitot. Estensione del teorema di Bernoulli ai fluidi reali. Legame costitutivo dei fluidi viscosi. Le equazioni di Navier-Stokes. Equazione globale dell’equilibrio dinamico per i fluidi viscosi.
Correnti in pressione
Regimi di movimento. Esperienza di Reynolds. Azione di trascinamento di una corrente. Sforzo tangenziale. Moto laminare in un condotto a sezione circolare. Formula di Poiseuille. Flusso tra piastre piane e parallele. Moto turbolento. L’equazione del moto medio. Sforzi tangenziali viscosi e turbolenti. Applicazione del teorema di Buckingham per la determinazione della forma della legge di resistenza. Formula di Darcy-Weisbach. Indice di resistenza. Moto nei tubi lisci. Indice di resistenza nei tubi lisci. Cenni sulla distribuzione di velocità nel moto turbolento in un tubo liscio. Moto nei tubi scabri. Indice di resistenza nei tubi scabri. Abaco di Moody. Cenni sulla distribuzione di velocità nel moto turbolento in un tubo scabro. Formule pratiche per il calcolo della resistenza. Perdite di carico localizzate. Dissipazioni di energia per brusco allargamento, per imbocco a spigolo vivo e per sbocco in un serbatoio. Condotte in depressione.
1) Y. A. Cengel, J.M. Cimbala "Meccanica dei Fluidi " Quarta Edizione, McGraw-Hill.
2) G. Alfonsi, E. Orsi "Problemi di Idraulica e Meccanica dei Fluidi" CEA Milano, 1984.
3) G. Pezzinga "Esercizi di Meccanica dei Fluidi" Aracne editrice, 2008.
4) Appunti forniti dal docente reperibili sulla Piattaforma Studium durante lo svolgimento del corso.
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Definizione di sostanza fluida. L’ipotesi del continuo. Dimensioni e unità di misura | 1, 4 |
2 | Forze di massa e forze di superficie. Tensore degli sforzi e sue proprietà. | 1, 4 |
3 | Comprimibilità, dilatabilità termica, tensione superficiale, viscosità. | 1,4 |
4 | Fluidi non-newtoniani. Assorbimento dei gas. | 1, 4 |
5 | Sforzi nei fluidi in quiete. Equazione indefinita della statica dei fluidi. Equazione globale dell’equilibrio statico. Statica dei fluidi pesanti e incomprimibili. Misura delle pressioni. Spinte su superfici piane. Spinte su superfici curve. | 1, 4 |
6 | Cinematica dei fluidi. Approcci euleriano e lagrangiano. Velocità e accelerazione. Visualizzazione del campo di moto. Traiettorie. Linee di corrente. Linee di fumo. Tubi di Flusso. Moto permanente. Moto vario. Moto uniforme. | 1, 4 |
7 | Moti bidimensionali. Regimi di moto. Moto laminare. Moto Turbolento. Equazione indefinita di continuità. Equazione globale di continuità per volumi di controllo fissi nello spazio. Equazione di continuità applicata alle correnti. | 1, 4 |
8 | Deformazione degli elementi fluidi. Velocità di rotazione e di deformazione. | 1, 4 |
9 | Equazione indefinita del moto. Equazione di Eulero. Condizioni al contorno. Equazione globale dell’equilibrio dinamico. | 1, 4 |
10 | Equazioni del moto nella terna intrinseca ad una linea di corrente. Distribuzione delle pressioni. Teorema di Bernoulli. Rappresentazione geometrica del teorema di Bernoulli. Significato energetico del teorema di Bernoulli. Processi di efflusso. Venturimetro. Tubo di Pitot. | 1, 4 |
11 | Estensione del teorema di Bernoulli ai fluidi reali. Estensione del teorema di Bernoulli alle correnti. Scambio di energia fra una corrente e una macchina. | 1, 4 |
12 | Legame costitutivo dei fluidi viscosi. Le equazioni di Navier-Stokes. Equazione globale dell’equilibrio dinamico dei fluidi viscosi. | 1, 4 |
13 | Azione di trascinamento di una corrente. Sforzo tangenziale. Moto laminare in un condotto a sezione circolare. Formula di Poiseuille. Flusso tra piastre piane e parallele. Moto turbolento. L’equazione del moto medio. | 1, 4 |
14 | Sforzi tangenziali viscosi e turbolenti. Applicazione del teorema di Buckingham per la determinazione della forma della legge di resistenza. Formula di Darcy-Weisbach. Indice di resistenza. | 1, 4 |
15 | Moto nei tubi lisci. Indice di resistenza nei tubi lisci. Cenni sulla distribuzione di velocità nel moto turbolento in un tubo liscio. Moto nei tubi scabri. Indice di resistenza nei tubi scabri. Abaco di Moody. | 1, 4 |
16 | Cenni sulla distribuzione di velocità nel moto turbolento in un tubo scabro. Formule pratiche per il calcolo della resistenza. Perdite di carico localizzate. Dissipazioni di energia per brusco allargamento, imbocco a spigolo vivo e sbocco in un serbatoio. | 1, 4 |
17 | Flussi in condotte a pressioni inferiori a quella atmosferica. | 1, 4 |
Gli esami consistono in una prova scritta e in una prova orale. La prova scritta consiste nella soluzione numerica di problemi di Meccanica dei Fluidi e nella risposta ad un quesito di carattere teorico. Nel complesso la prova consiste in 10 quesiti. Lo studente viene ammesso alla successiva prova orale quando nella prova scritta riporta un voto maggiore o uguale a 15/30. Lo studente che nella prova scritta riporta un voto maggiore o uguale a 18/30 ha facoltà di acquisire i crediti relativi all’insegnamento senza affrontare la prova orale.
Durante il corso saranno svolte tre prove scritte. Sono ammessi a sostenere una prova gli studenti che, alla data della prova, hanno acquisito almeno il 70% delle presenze alle lezioni del corso già svolte.
In ciascuna prova lo studente riporta un voto espresso in trentesimi. Se il voto riportato in ciascuna prova è maggiore o uguale a 15/30 e la media dei voti riportati nelle tre prove è maggiore o uguale a 18/30, lo studente supera l'esame con un voto uguale alla media dei voti conseguiti nelle tre prove.
Gli esiti delle prove in itinere sono validi solo per la sessione di esami che immediatamente segue la chiusura del corso.
Quando la media dei voti riportati nelle prove in itinere è maggiore o uguale a 15/30, durante la sessione di esami che segue la chiusura del corso, lo studente ha facoltà di sostenere una prova orale in aggiunta alle tre prove scritte.
In uno degli appelli della sessione di esame che segue la chiusura del corso lo studente ha facoltà di ripetere una delle tre prove scritte. Il voto conseguito in tale prova sarà mediato con in voti riportati nelle altre due prove e se la media è maggiore o uguale a 18/30 lo studente superare l’esame senza la necessità di sostenere la prova orale la quale rimane facoltativa.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del proprio Dipartimento.
Equazione differenziale della statica.Tracciamento del diagramma delle pressioni in condizioni idrostatiche. Spinte idrostatiche. Equazione della quantità di moto.Teorema di Bernoulli. Resistenze nelle correnti in pressione. Sforzi tangenziali viscosi e turbolenti. Calcolo di un impianto di sollevamento. Potenza della turbina in un impianto idroelettrico.