Il corso prevederà lezioni frontali mediante ausilio di power point
Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01
OBBLIGATORIA, PER ALMENO IL 70% DEL TOTALE DELLE LEZIONI
1. DELITTI DI PERCOSSE E DI LESIONE PERSONALE
Delitto di percosse (Art. 581 C. P.) Delitto di lesione personale (Art. 582 C.P.)Concetto di malattia Dinamismo Disordine funzionale Sofferenza individuale organica o psichica e sua ripercussione sulla vita di relazione Classificazione delle lesioni personali Malattia che mette in pericolo la vita della persona offesa Malattia o incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni per più di 40 giorni Indebolimento permanente di un senso o di un organo Lesione personale e gravissima Malattia certamente o probabilmente insanabile Perdita di un senso Perdita di un arto Mutilazione che rende l’arto inservibile Perdita dell’uso di un organo Perdita della capacità di procreare Permanente e grave difficoltà della favella Deformazione o sfregio permanente del volto Lesione personale colposa Contagio di malattia a trasmissione sessuale
2. MEDICO E PROFESSIONI SANITARIE Il codice di deontologia medica. La certificazione. Il certificato. La falsità in certificato. Le denunce. Le denunce sanitarie. Le denuncie giudiziarie. Consenso,Validità del consenso -Dovere di informare, consenso e natura dell’obbligazione contrattuale medico-assistito,Oggetto e contenuto dell’informazione,Comprensione,Libertà del consenso Consenso implicito e consenso esplicito Autenticità del consenso. Legge 219/2017.
3. FONDAMENTI DELLA RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE DEL MEDICO E DELLE PROFESSIONI SANITARIE Premessa La colpa professionale, Responsabilità professionale e rapporto di causalità materiale, Responsabilità dell’equipe medico-chirurgica, Responsabilità contrattuale ed extracontrattuale. Legge 24/2017.
4. REFERTO E RAPPORTO Art. 365 C. P. Definizione Titolarità dell’obbligo-Casi cui si deve presentare referto: i delitti perseguibili d’ufficio-Delitti per i quali non v’è obbligo di referto -Referto e codice di procedura penale -Referto e rivelazione del segreto professionale-Denuncia giudiziaria (rapporto).
5. SEGRETO PROFESSIONALE E TUTELA DELLA RISERVATEZZA Art. 622 C. P.: rivelazioni di segreto professionale -Concetto di segreto professionale Soggetto attivo Rivelazione Trasmissione di segreto -Giuste cause di rivelazione Segreto professionale -Segreto professionale e obbligo di rendere testimonianza al Giudice.
NORELLI G.A., BUCCELLI C., FINESCHI V., Medicina Legale e delle Assicurazioni, Piccin, Padova, II EDIZIONE.
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | FONDAMENTI DELLA RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE MEDICA | Norelli Buccelli Fineschi Ed Piccin Medicina legale e delle Assicurazioni |
2 | SEGRETO PROFESSIONALE E TUTELA DELLA RISERVATEZZA | Norelli Buccelli Fineschi Ed Piccin Medicina legale e delle Assicurazioni |
3 | Attività certificativa e deontologia | Norelli Buccelli Fineschi Ed Piccin Medicina legale e delle Assicurazioni |
La prova consiste in un colloquio in cui saranno poste n. 3 domande che vertono su almeno n. 3 diversi argomenti del programma (es. una di patologia forense, una legata agli aspetti normativi medico-legali, una su argomenti di genetica o tossicologia forense). La prova permette di verificare: i) il livello di conoscenza di base dei principi cardine della medicina legale; ii) la capacità di applicare tali conoscenze per la risoluzione di problemi specifici inerenti settori della medicina legale (problem solving a autonomia di giudizio); iii) la chiarezza espositiva; iv) la proprietà di linguaggio medico-scientifico.
Per l’attribuzione del voto finale si terrà conto dei seguenti parametri:
Voto 29-30 e lode: lo studente ha una eccellente capacità espositiva, conoscenza approfondita dei principi cardine della medicina legale prontamente e padroneggia il linguaggio medico-scientifico e patologico-forense.
Voto 26-28: lo studente ha una buona conoscenza dei principi cardine della medicina legale, riesce a integrare e analizzare in modo critico e lineare le situazioni presentate, riesce a risolvere in modo abbastanza autonomo problemi diagnostici complessi ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro utilizzando un linguaggio medico-scientifico appropriato;
Voto 22-25: lo studente ha una discreta conoscenza dei principi cardine della medicina legale anche se limitata agli argomenti principali; riesce a integrare e analizzare in modo critico ma non sempre lineare le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio;
Voto 18-21: lo studente ha la minima conoscenza dei principi cardine della medicina legale ha una modesta capacità di integrare e analizzare in modo critico le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata;
Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.
Segreto professionale
Legge 219/2017 (art. 1): Comprensione,Libertà del consenso Consenso implicito e consenso esplicito Autenticità del consenso.
Il certificato
Le Denunce Obbligatorie (Referto e Rapporto)
Lesioni Personali