GIURISPRUDENZAGiurisprudenzaAnno accademico 2023/2024

9796031 - Fondamenti del diritto europeo

Docente: Rosaria LONGO

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Didattica frontale ed esercitazioni di supporto.                                                        


Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA

A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.

Prerequisiti richiesti

Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01

Frequenza lezioni

Altamente consigliata 

Contenuti del corso

Il diritto romano come substrato unificatore di tutte le moderne legislazioni. – Il valore dell’apporto della giurisprudenza romana nei sistemi di Common law. – Verso la realizzazione di una scienza giuridica unitaria. – L’importanza del metodo storico-comparativo nell’interpretazione del diritto codificato. –– Casi di continuità e di discontinuità tra istituti giuridici romani e i corrispondenti istituti giuridici dell’ordinamento italiano e degli altri ordinamenti europei: 1) Fidesbona fides e la buona fede oggi; 2) Fiducia e trust; 3) Responsabilità precontrattuale, contrattuale ed extracontrattuale; 4) L’inquadramento giuridico del leasing: aspetti moderni e aspetti romani; 5) L'eccezione di dolo generale e il contratto autonomo di garanzia; 6) La storia della rescissione per lesione: 7) Novazione del contratto? 8) La disciplina giuridica del gioco e della scommessa: varianti e punti in comune fra ius civile Romanorum e legislazioni moderne; 9) Notazioni storico-comparative in tema di obbligazioni solidali; 10) L’attualità del pensiero giuridico romano a proposito dei beni demaniali; 11) La regola romana dell’utilitas contrahentium e il suo permanere nelle principali codificazioni vigenti; 12) Frammenti della romana diligentia quam in suis oggi in Italia; 13) Il damnum iniuria datum e le ricadute moderne delle diverse interpretazioni dell’iniuria; 14) Il credito ‘personale’ del socius romano, la sua influenza sulle codificazioni di matrice francese e l’odierna esperienza italiana.

Testi di riferimento

Studenti non frequentanti:

P. LAMBRINI, Fondamenti del diritto europeo. Manuale istituzionale, Giappichelli, Torino 2021: Cap. I pp. 1-12; Cap. V pp. 77-85; Cap. VI pp. 87-92; Cap. XI pp. 129-142; Cap. XV pp. 207-215; Cap. XVI pp. 217-225; Cap. XVII pp. 227-235; Cap. XVIII pp. 237-245; Cap. XIX pp. 247-253; Cap. XX pp. 255-268

e

G. SANTUCCI, Diritto romano e diritti europei. Continuità e discontinuità nelle figure giuridiche, 2a edizione, Il Mulino, Bologna 2018: Cap. II pp. 69-109; Cap. III pp. 111-143; Cap. IV pp. 145-174.

Il carico complessivo è di 175 pagine.

Studenti frequentanti:

Per gli studenti frequentanti il programma subirà modifiche e riduzioni che saranno comunicate durante il corso di lezioni.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Il diritto romano come substrato unificatore di tutte le moderne legislazioni e il valore dell’apporto della giurisprudenza romana nei sistemi di common law - Verso la realizzazione di una scienza giuridica unitaria e l'importanza del metodo storico-comparativo nell’interpretazione del diritto codificato : 4-5- marzo 2024P. LAMBRINI, Fondamenti del diritto europeo. Manuale istituzionale, 2021, pp. 1-12
2Casi di continuità e di discontinuità tra istituti giuridici romani e i corrispondenti istituti giuridici dell’ordinamento italiano e degli altri ordinamenti europei: La regola romana della utilitas contrahentium e la sua influenza nella disciplina della responsabilità contrattuale degli ordinamenti europei: 11-18 marzo 2024G. SANTUCCI, Diritto romano e diritti europei. Continuità e discontinuità nelle figure giuridiche, 2018, pp. 69-109
3(Continua) Il criterio della diligentia quam in suis e il suo 'stravolgimento' nelle codificazioni moderne, con particolare riguardo al codice italiano, a quello francese e al BGB: 19-25 marzo 2024G. SANTUCCI; cit., pp. 111-143
4(Continua) La disciplina giuridica del gioco e della scommessa: varianti e punti in comune fra ius civile Romanorum e legislazioni moderne: 26 marzo 2024Appunti dalla lezione
5(Continua) Il moderno leasing e suoi possibili antecedenti nella esperienza giuridica romana: 2 aprile 2024Appunti dalla lezione
6(Continua) La lex Aquilia de damno e la sua influenza, unitamente agli interventi interpretativi di giurisprudenza e pretore, sull'attuale regolamentazione della responsabilità extracontrattuale o cd. aquiliana: 8-15 aprile 2024G. SANTUCCI, cit., pp. 145-173.
7(Continua) Fides e moderno Trust - Bona fides  e il criterio moderno della buona fede: 16 aprile 2024P. LAMBRINI, cit., pp. 77-92
8(Continua) Mancipatio, in iure cessio e traditio a confronto con i vari sistemi moderni di trasferimento della proprietà: 22 aprile 2024P. LAMBRINI, cit., pp. 129-142.
9(Continua) L'istituto moderno della rescissione per lesione e suoi precedenti nel diritto romano postclassico-giustinianeo: 23 aprile 2024P. LAMBRINI, cit., pp. 255-267.
10(Continua) La disciplina moderna del conferimento in tema di società, specialmente dei codici di matrice francese e del codice italiano, 'condizionata' dalla ammissibilità del credito ‘personale’ del socius riconosciuta dal diritto romano: 6-13 maggio 2024Appunti dalle lezioni
11(Continua) Il contratto a favore del terzo: discontinuità tra diritto romano e diritti moderni europei: 14-20 maggio 2024Appunti dalle lezioni
12(Continua) La determinazione del prezzo nella compravendita: prevalenza dell'autonomia privata nel diritto romano, prevalenza della tutela del contraente nei moderni ordinamenti europei: 21 maggio 2024Appunti dalle lezioni

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Orale sulle aree tematiche del programma.

L’esame sarà valutato secondo i segg. criteri (Del. Cons. CdS 17/9/2018):

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Non ci sono domande più o meno frequenti né domande più o meno infrequenti.Tutti gli argomenti, indifferentemente, sono oggetto di domande che vengono formulate attenendosi ai moduli di apprendimento interni al testo di riferimento.

Non è prevista la somministrazione di esercizi.


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