Conoscenza e comprensione
Il corso mira a fornire agli studenti la conoscenza delle forme di tutela giurisdizionale dei diritti, attraverso l’analisi degli istituti principali del processo civile, degli strumenti - cioè - volti ad assicurare che le norme sostanziali siano attuate nell’ipotesi di mancata cooperazione spontanea tra i singoli soggetti.
Le conoscenze assimilate durante il corso saranno sperimentate attraverso l’analisi di concreti casi giurisprudenziali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso tende a sollecitare le capacità critiche degli studenti in relazione alle più rilevanti problematiche dell’attuale sistema processual-civilistico, con lo scopo di far loro acquisire, inoltre, lo specifico linguaggio tecnico-giuridico che caratterizza la disciplina.
Con riferimento alle applicazioni pratiche, il corso aspira a mettere gli stessi (studenti) nella condizione di individuare, in relazione alle diverse fattispecie configurate, lo strumento processuale più idoneo alla tutela, preso atto della ricostruzione dei fatti e dell’individuazione ed applicazione delle norme giuridiche sotto cui sussumerli, anche alla luce della loro interpretazione dottrinale e giurisprudenziale.
Lezioni frontali. Dibattito in classe su casi pratici.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.
Fortemente consigliata
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | Il diritto processuale civile come disciplina- Le fonti di regolamentazione dell'attività giurisdizionale civile | |
| 2 | Il processo civile nella Costituzione repubblicana | |
| 3 | Il codice di procedura civile del 1940-'42 | |
| 4 | Le fonti di regolamentazione del processo sovranazionale | |
| 5 | I diversi tipi di attività giurisdizionale in ragione della funzione e della struttura | |
| 6 | La funzione giurisdizionale di cognizione: l'azione di accertamento, di condanna e costitutiva | |
| 7 | La nozione di giudicato sostanziale e formale | |
| 8 | I limiti oggettivi e soggettivi del giudicato. I limiti cronologici del giudicato | |
| 9 | La domanda e il potere di proporla | |
| 10 | Le condizioni dell'azione | |
| 11 | Il dovere decisorio del giudice e i suoi limiti. Il principio di corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato | |
| 12 | Eccezioni rilevabili d'ufficio e riservate alla parte | |
| 13 | Il principio di disponibilità delle prove | |
| 14 | Il principio di libera valutazione delle prove | |
| 15 | La situazione giuridica globale del soggetto contro il quale è chiesta la tutela | |
| 16 | Mere difese, eccezioni e domande riconvenzionali | |
| 17 | Connessione, cumulo e concorso di azioni | |
| 18 | La giurisdizione | |
| 19 | I limiti della giurisdizione civile ordinaria per ragioni di materia | |
| 20 | I limiti della giurisdizione italiana | |
| 21 | Derogabilità della giurisdizione e rivelabilità del difetto di giurisdizione | |
| 22 | La sentenza della Corte di cassazione n. 24883/2008 | |
| 23 | Il regolamento di giurisdizione | |
| 24 | La translatio judicii e la perpetuatio jurisdictionis | |
| 25 | La disciplina della competenza in senso "statico" | |
| 26 | La disciplina della competenza in senso "dinamico" | |
| 27 | Statuizioni sulla competenza e regolamento di competenza | |
| 28 | Le modificazioni della competenza per ragioni di litispendenza, continenza o connessione | |
| 29 | Segue: pregiudizialità, compensazione, riconvenzione e conseguenze di questi fenomeni sulla competenza | |
| 30 | Connessione tra cause e pluralità di riti | |
| 31 | Le garanzie dell'imparzialità del giudice, gli uffici complementari e gli ausiliari del giudice | |
| 32 | Qualità di parte, capacità processuale, legittimazione processuale e rappresentanza processuale | |
| 33 | I difensori di parte e i consulenti | |
| 34 | Il processo litisconsortile: gli interventi | |
| 35 | Litisconsorzio necessario e facoltativo | |
| 36 | La successione nel processo e nel diritto controverso | |
| 37 | Gli atti processuali e la loro nullità | |
| 38 | La fase introduttiva del rito di cognizione ordinario | |
| 39 | La fase d'istruzione in senso ampio e stretto | |
| 40 | La fase di decisione | |
| 41 | Le vicende anormali del processo: sospensione, interruzione ed estinsione | |
| 42 | Le impugnazioni in generale | |
| 43 | L'appello | |
| 44 | Il ricorso per Cassazione | |
| 45 | La revocazione | |
| 46 | L'opposizione di terzo | |
| 47 | Il rito cautelare uniforme | |
| 48 | il rito sommario di cognizione | |
| 49 | La mediazione e la negoziazione assistita |
Esame orale
L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere
La tutela cognitiva di condanna
Giudicato formale e sostanziale
L'atto di domanda e la sua nullità
Le preclusioni nel processo di cognizione ordinario
Le prove tipiche
Carattere devolutivo dell'appello
Cassazione con e senza rinvio
Il procedimento cautelare uniforme
Il procedimento sommario di cognizione
Il tentativo di mediazione obbligatoria