SCIENZE UMANISTICHEStoria dell'arte e beni culturaliAnno accademico 2024/2025

9796761 - STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA - CORSO AVANZATO

Docente: Elisa FRANCESCONI

Risultati di apprendimento attesi

Secondo i descrittori di Dublino gli studenti acquisiranno:

1) conoscenze e capacità di comprensione tali da rafforzare quelle raggiunte nel primo ciclo; capacità di elaborare idee originali, in un contesto di ricerca;

2) capacità di applicare le conoscenze e capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio;

3) capacità di integrare le conoscenze e di formulare giudizi sulla base di informazioni non necessariamente complete;

4) capacità di comunicare in modo chiaro;

5) capacità di prosecuzione della ricerca in modo autonomo.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali.

Proiezione di immagini e materiali audio e video.

Eventuali visite a mostre e musei.

Prerequisiti richiesti

Conoscenza di base della Storia dell’Arte del Novecento fino agli ultimi anni Sessanta.

Frequenza lezioni

Facoltativa

Contenuti del corso

Identità nazionali e scambi internazionali: dal dopoguerra agli anni Sessanta.

Il corso è finalizzato a fornire gli strumenti metodologici per leggere su basi filologiche l’arte italiana e internazionale dal secondo dopoguerra agli anni Sessanta.

Particolare importanza sarà posta sull’analisi linguistica delle opere per rilevare le eredità nazionali di ciascun movimento e evidenziare gli elementi novatori riconducibili alle principali direttrici di scambio e di reciproco aggiornamento internazionale; in particolare sarà evidenziato il positivo esempio di libertà linguistica offerto dall’Informale europeo e dall’Espressionismo Astratto americano e la progressiva affermazione di una nuova grammatica figurativa attenta alle sollecitazioni del panorama contemporaneo, urbano e mediatico, e aperta alla sperimentazione di nuovi media artistici.

Parte integrante sarà la comprensione dei principali temi del dibattito storico-critico e l’analisi dell’ampio contesto espositivo internazionale legato a luoghi istituzionali e a gallerie private. 

Testi di riferimento

Modulo A

Enrico Crispolti, L’informale: storia e poetica: abstract-expressionism, abstracion-lyrique, action-painting, art autre, art brut, automatismo, gesto, informel, new-dada, nuclearismo, spazialismo, tachisme, Carucci, Roma 1971 (ristampa: De Luca editori, Roma 2018)

Vol. 1, Cap. 2 i seguenti saggi: pp. 73-76; pp. 76-85; pp. 90-97; pp.119-124; pp. 166-168; pp. 171-174; pp. 206-211; p. 242.

Pittura degli anni ’50 in Italia, catalogo della mostra, Torino 2003, pp. 13-50.

Burri: lo spazio di materia tra Europa e Usa, catalogo della mostra, a cura di Bruno Corà, Città di Castello 2016, pp. 18-25; pp. 50-57; pp. 72-85.

Giorgio De Marchis, Sandra Pinto, Due decenni di eventi artistici in Italia: 1950-70, Centro Di Edizioni, Firenze 1970, (50 pagine circa).

 

Modulo B

Hal Foster, Rosalind Krauss, Yve-Alain Bois, Benjamin H. Buchloh, David Joselit, edizione Italiana a cura di E. Grazioli, Arte dal 1900. Modernismo, antimodernismo, postmodernismo, Zanichelli, Bologna 2017, i seguenti capitoli: pp. 348-357; pp. 375-384; pp. 393-398; pp. 399-403; pp. 404-410; pp. 411-415; pp. 424-429; pp. 430-434; pp. 447-452; pp. 460-465; pp. 466-472; pp. 473-476; pp. 504-508; pp. 509-514; pp. 515-519; pp. 520-526; pp. 545-550.

 

Clement Greenberg, La pittura di tipo americano, in Clement Greenberg. L’avventura del modernismo. Antologia critica, a cura di Giuseppe Di Salvatore e Luigi Fassi, Milano 2011, pp. 201-216.


Mark Rothko, catalogo della mostra, a cura di Oliver Wick, Skira, Milano 2007, pp. 5-25; pp. 33-39; pp. 57-69.

Mattia Patti, «Ogni artista è “sulla” terra per creare un mito»: Roberto Sebastian Matta, in Predella, n. 49, 2021, pp. 155-165.

Claudia Salaris, Tutte le strade portano a Roma, in Matta, Un surrealista a Roma, Firenze 2012, pp. 9-33.

Adachiara Zevi, Peripezie del dopoguerra nell’arte italiana, Einaudi, Torino 2006, pp. 226-279.

Flavio Fergonzi, Una nuova superficie. Jasper Johns e gli artisti italiani 1958-1966, Electa, Milano 2019, pp. 100-165.

Elisa Francesconi, Tano Festa, La porta rossa (1962): oggetto o iconografia della superficie?, in “L'UOMO NERO”, n. 12, Mimesis edizioni, Sesto San Giovanni, 2016, pp. 113-129.

 

Elisa Francesconi, Tano Festa e Michelangelo: un episodio di fortuna visiva a Roma negli anni Sessanta, in “Studi di Memofonte”, 9/2012, pp. 91-120.

Francesconi Elisa, Due volte la stessa mostra: “5 Pittori-Roma 60”. Bilancio e sviluppi di un decennio. Roma, Galleria La Salita, 1960, Torino, Galleria Christian Stein, 1969, in “PREDELLA”, n. 11, Pisa, 2015, pp. 63-77.

 

Giorgia Gastaldon, Fonti di arte americana a Roma, 1958-1961: alcuni casi emblematici, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia, serie 5, Vol. 8, No. 2 (2016), pp. 547-566, 874-876.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca o saranno resi disponibili su Studium.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova scritta (in itinere - facoltativa)

Prova orale (esame finale)

 

Gli studenti potranno accedere a una prova in itinere facoltativa, relativa ad una prima parte del programma d’esame.

La prova scritta prevede cinque domande a risposta aperta e una di queste riguarderà l’analisi di un’opera che sarà proiettata in aula durante la prova.

Gli studenti dovranno dare dimostrazione della capacità autonoma di rielaborare gli argomenti trattati a lezione. Nella valutazione degli elaborati si terrà conto delle capacità di riconoscimento e di datazione; della capacità di far emergere, con approccio critico, la bibliografia di riferimento; del rigore dell’analisi e dell’uso di una corretta metodologia.

La votazione ottenuta nella prova in itinere (espressa in trentesimi) sarà presa in considerazione nella definizione del voto finale.

La prova in itinere, fortemente consigliata, ha validità nelle due sessioni ordinarie d’esame successive allo svolgimento del corso; pertanto, si consiglia di affrontare la prova orale finale nelle sessioni d’esame immediatamente successive la prova in itinere. 

In caso di valutazione positiva, in sede di esame finale orale si discuterà brevemente con il docente dell’elaborato scritto; lo studente sarà esonerato da ulteriori domande sulle parti di programma previste per la prova in itinere e sarà invitato a discutere le ulteriori parti del programma (anche attraverso la somministrazione di altre immagini).

Per gli studenti che non sosterranno la prova in itinere, la verifica finale orale verterà sull’intero programma e la relativa bibliografia.

 

L’attribuzione del voto finale sarà basata su questi criteri:

da 28 a 30 e lode, lo studente mostrerà ottime conoscenze generali e ottima capacità di espressione, dimostrando in particolare: capacità di riconoscimento e di datazione e capacità di lettura delle opere all’interno di una corretta contestualizzazione nell’ambito di produzione;

da 25 a 27, lo studente mostrerà una buona conoscenza generale, una adeguata metodologia di analisi e l’uso corretto del linguaggio storico-artistico;

da 22 a 24, lo studente mostrerà una conoscenza generale sufficiente, un livello superficiale di analisi e di capacità di inquadrare le opere e gli artisti nel contesto di appartenenza; un uso del linguaggio specifico non sempre appropriato;

da 18 a 21, lo studente mostrerà una conoscenza generale superficiale e lacunosa; una limitata capacità di collocare nel tempo e nello spazio le opere e gli autori in programma; limitate proprietà del linguaggio storico-artistico.

 

Carenze evidenti delle conoscenze generali, l’uso di un vocabolario troppo elementare o inappropriato, la mancanza dei principali riferimenti cronologici e geografici comporteranno una valutazione insufficiente.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Espressionismo Astratto

Informale

Pop Art

Italia anni Sessanta

Geografia artistica: Italia-America

Viaggi d’artisti


English version