Lo studente deve apprendere ed affrontare tutte le situazioni di carattere sanitario che abbiano risvolti giuridici penali o civili. Deve, inoltre, essere in grado di fornire informazioni al cittadino/paziente circa i diritti a lui spettanti a causa delle sue condizioni di salute. Lo studente acquisirà al termine del corso una competenza di base sugli aspetti medico legali delle professioni sanitarie, sull'attività certificativa, i doveri del medico nei confronti della Legge, del paziente e del codice deontologico. Rapporto medico-autorità giudiziaria, autorità sanitaria, medico-paziente.
Lezioni frontali e teorico-pratiche.
Qualora l’insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus.
Materie propedeutiche come da regolamento didattico
Obbligo di frequenza
1. LESIVITÀ MEDICO-LEGALE. Lesione da energia meccanica- Lesioni da corpi contundenti -Escoriazioni Ecchimosi Ferite lacere e lacero-contuse Fratture ossee Lesioni da arma bianca (Ferite da punta,Ferite da taglio, Ferite da punta e taglio) Grandi traumatismi (Precipitazione Schiacciamento Incidente del traffico stradale) Lesioni da arma da fuoco (Aspetti generali Dinamica dello sparo Effetti sul bersaglio Caratteristiche delle ferite da arma da fuoco a proiettile singolo Caratteri del foro d’entrata Colpi da lontano Colpi da vicino o a contatto Caratteri del tramite Caratteri del foro d’uscita Caratteristiche delle ferite da armi da fuoco caricate con proiettili multipli). Asfissiologia forense (Dinamica dell’azione asfittica- Soffocamento Impiccamento Strangolamento Strozzamento Annegamento Morte in acqua) Modificazioni del cadavere per effetto della permanenza in acqua Asfissie da aspirazione Sommersione interna
2. LA MORTE, FENOMENOLOGIA E LEGISLAZIONE. Diagnosi di morte Diagnosi di morte per arresto cardiaco Diagnosi di morte cerebrale Collegio medico per accertamento della morte Periodo di osservazione , Tanatologia, i fenomeni cadaverici consecutivi e trasformativi (comuni e speciali).
3. DELITTI DI PERCOSSE E DI LESIONE PERSONALE. Delitto di percosse (Art. 581 C. P.) Delitto di lesione personale (Art. 582 C.P.)Concetto di malattia Dinamismo Disordine funzionale Sofferenza individuale organica o psichica e sua ripercussione sulla vita di relazione Classificazione delle lesioni personali Malattia che mette in pericolo la vita della persona offesa Malattia o incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni per più di 40 giorni Indebolimento permanente di un senso o di un organo Lesione personale e gravissima Malattia certamente o probabilmente insanabile Perdita di un senso Perdita di un arto Mutilazione che rende l’arto inservibile Perdita dell’uso di un organo Perdita della capacità di procreare Permanente e grave difficoltà della favella Deformazione o sfregio permanente del volto Lesione personale colposa Contagio di malattia a trasmissione sessuale
4. PROFESSIONE MEDICA E DEONTOLOGIA. SSN, le professioni mediche e non mediche, la potestà di esercitare la professione, Codice di deontologia medica, il certificato, la falsità in certificato, le denunce e le denunce sanitarie. La cartella clinica.
5. FONDAMENTI DELLA RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE DEL MEDICO La colpa professionale, Responsabilità professionale e rapporto di causalità materiale, Legge 24/2017. Responsabilità contrattuale ed extracontrattuale
6. CONSENSO DEL PAZIENTE e DAT Legge 219/2017, Trattamento sanitario obbligatorio.
7. REFERTO E RAPPORTO Art. 365 C. P. Definizione Titolarità dell’obbligo-Casi cui si deve presentare referto: i delitti perseguibili d’ufficio-Delitti per i quali non v’è obbligo di referto -Referto e codice di procedura penale -Referto e rivelazione del segreto professionale-Denuncia giudiziaria (rapporto).
8. SEGRETO PROFESSIONALE E TUTELA DELLA RISERVATEZZA Art. 622 C. P.: rivelazioni di segreto professionale -Concetto di segreto professionale Soggetto attivo Rivelazione Trasmissione di segreto -Giuste cause di rivelazione Segreto professionale -Segreto professionale e obbligo di rendere testimonianza al Giudice.
9. SESSUALITA’ E PROCREAZIONE, legge 184/1978, infanticidio e feticidio, Legge 66/1996.
10. TOSSICOLOGIA FORENSE. Concetto di veleno Diagnosi medico-legale di avvelenamento (su cadavere e su vivente). DPR 309/90. Le principali sostanze stupefacenti: effetti tossici; mortalità. Alcol: effetti tossici; mortalità. Alcol e imputabilità. Artt.186 e 187 Codice della strada; omicidio stradale.
11 GENETICA FORENSE Identificazione personale. Metodologia generale, identificazione genetica. Test del DNA e riservatezza.
Medicina legale e delle assicurazioni ii edizione, Norelli-Buccelli-Fineschi, Piccin editore
J. Butler. Fundamental of forensic DNA typing. 2009, AP
Eventuale altro materiale didattico (slides, video, dispense…) è distribuito durante le lezioni.
Autore | Titolo | Editore | Anno | ISBN |
---|---|---|---|---|
Norelli-Buccelli-Fineschi | Medicina legale e delle assicurazioni II edizione | Piccin editore | xx | xx |
J. Butler. | Fundamental Of forensic DNA typing | AP | 2009 | xx |
Esame orale. La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
La prova consiste in un colloquio in cui saranno poste n. 3 domande che vertono su almeno n. 3 diversi argomenti del programma (es. una di patologia forense, una legata agli aspetti normativi medico-legali, una su argomenti di genetica o tossicologia forense). La prova permette di verificare: i) il livello di conoscenza di base dei principi cardini della medicina legale; ii) la capacità di applicare tali conoscenze per la risoluzione di problemi specifici inerenti settori della medicina legale (problem solving a autonomia di giudizio); iii) la chiarezza espositiva; iv) la proprietà di linguaggio medico-scientifico.
Per l’attribuzione del voto finale si terrà conto dei seguenti parametri:
Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza approfondita delle principali entità patologiche, riesce prontamente e correttamente a integrare e analizzare criticamente le situazioni presentate, risolvendo autonomamente problemi diagnostici anche di elevata complessità; ha ottime capacità comunicative e padroneggia il linguaggio medico-scientifico ed anatomopatologico.
Voto 26-28: lo studente ha una buona conoscenza delle principali entità patologiche, riesce a integrare e analizzare in modo critico e lineare le situazioni presentate, riesce a risolvere in modo abbastanza autonomo problemi diagnostici complessi ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio medico-scientifico ed anatomo-patologico appropriato;
Voto 22-25: lo studente ha una discreta conoscenza delle principali entità patologiche, anche se limitata agli argomenti principali; riesce a integrare e analizzare in modo critico ma non sempre lineare le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio;
Voto 18-21: lo studente ha la minima conoscenza delle principali entità patologiche, ha una modesta capacità di integrare e analizzare in modo critico le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata;
Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.